Come farsi scegliere da un gatto

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come farsi scegliere da un gatto

Abbiamo voglia di prendere un micio? Non sappiamo come orientare la nostra scelta? Perché non pensare di farsi scegliere da un gatto? Perché sai che il gatto sceglie il suo umano? Quante volte ci è capitato di trovarci di fronte a questa decisione senza sapere come fare?

Già perché quello con un gatto, come con qualunque altro animale, non è un rapporto a senso unico, ma una relazione vera e propria che prevede che entrambe le parti (bipede e quadrupede) si conoscano, scelgano, si amino.

Di fronte a un gruppo di mici, spesso si sceglie di portare via con noi il primo che ci si avvicina, quello che ci sceglie, appunto, che dimostra una naturale simpatia nei nostri confronti.

Ma se questo afflato non si manifesta dal principio, come fare affinchè il nostro gatto ci ami? Ci scelga?

Sappiamo bene che i mici sono parecchio diffidenti e conquistare la loro stima, la loro fiducia, non è cosa da poco. Ancora più difficile è ottenere la loro attenzione, il permesso di accarezzarli quando vogliamo (e non quando vogliono loro), di ridurre le distanze al punto da avere con essi un rapporto di vera complicità.

In questo altro articolo ti racconto anche come avere due gatti sia meglio che averne uno.

Come fare quindi per essere scelti dal nostro gatto e per essere amati dal nostro gatto? Non andare di fretta, innanzitutto.

Quella con il micio è una relazione che si costruisce col tempo, ci vuole pazienza, tenacia, cura, un po’ di furbizia e anche un po’ di fortuna! Già perché la scienza dice i gatti preferiscano le donne, probabilmente perché pelosetta o meno, come si dice…la mamma è sempre la mamma!

Ma anche se siamo nati nell’altra metà del cielo abbiamo comunque speranze di poterci far benvolere dal nostro micio: la regola numero uno è mantenere la calma.

Non gridare, non sbracciarci, non agitarci.

I gatti non apprezzano le alterazioni di tono.

Tenere i toni bassi gli occhi socchiusi, muoversi piano (esattamente come fanno loro) gli darà serenità pace li farà insomma sentire più sicuri. Altrettanto importante è ‘non pretendere’ di toccarlo o accarezzarlo.

Il micio è un animale riservato e vive con disagio ed invadenza i gesti ‘non graditi’. Inoltre impariamo a leggere i suoi atteggiamenti, i segnali che ci manda: se soffia, chiaramente non ci vuole tra i piedi.

Insistere nell’accarezzarlo o nell’avvicinarlo non è certamente una buona idea probabilmente gli trasmettiamo energie negative, tensione, e non desidera essere avvicinato da noi.

Viceversa se ci avviciniamo al peloso con un animo sereno tranquillo probabilmente gli trasmetteremo la nostra pace, la nostra serenità e lui sarà più felice di averci accanto.

Allora? Siamo pronti per farci scegliere dal nostro amato micio?

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1 commento
  1. Il dottore
    Il dottore dice:

    Vorrei ricordare che il gatto non è un pupazzo peloso, è un animale che ha anche un carattere piuttosto particolare. Prendetelo con criterio, non prendetelo per i bambini o come un giocattolo: anche lui ha una dignità.

    Rispondi

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