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Se hai adottato un gattino piccolo oppure ne hai trovato uno abbandonato, devi imparare come nutrire un gattino piccolo, cosa importantissima per farlo sopravvivere e crescere sano. Nutrire un gattino prima dello svezzamento può non essere semplice e richiede impegno e fatica, ma se il tuo amore per lui è grande, non sarà difficile per te imparare come muoverti e fare qualche sacrificio iniziale. In generale un gattino dovrebbe essere adottato e quindi tolto a mamma gatta non prima del quarto mese di età, ma a volte ci imbattiamo in gattini piccoli abbandonanti ancora appena nati. la sopravvivenza per questi mici non è semplice, ed in questa guida trovi consigli e indicazioni su come nutrirli. Consiglio in ogni caso di stare in contatto costante con un veterinario in caso ci sia la necessità di nutrire un gattino piccolo, oppure di consultare le volontarie Enpa o Oipa che ogni anno ne salvano tantissimi.

Nutrire un gattino piccolo, le indicazioni

L’aumento di peso giornaliero è un’indicazione che la dieta sta soddisfacendo le esigenze nutrizionali dei gattini. Dovrai pesare il gattino ogni giorno alla stessa ora, non solo per garantire un adeguato aumento di peso, ma anche per calcolare la quantità che dovrebbe mangiare ad ogni poppata.

I gattini piccoli dovrebbero guadagnare circa 14 grammi al giorno o 113 grammi a settimana. Tieni presente che più piccoli sono i gattini, più sono abituati a rimanere sempre attaccati al capezzolo della madre e a succhiare periodicamente piccole quantità. La frequenza dell’allattamento è essenziale per la digestione e consente al sistema digestivo del gattino di gestire piccole quantità in qualsiasi momento. Inoltre, l’atto di allattare stimola la digestione. Se noti che un gattino non mangia abbastanza in una poppata, aumenta la frequenza delle poppate o torna da quel gattino dopo che gli altri hanno finito di mangiare per dargli un’altra possibilità di prendere più cibo.

Ecco alcuni consigli di base per nutrire un gattino piccolo:

  • I gattini devono essere sempre caldi, non possono digerire correttamente se la loro temperatura corporea è bassa.
  • Combina 1 parte di latte in polvere con 2 parti di acqua. (MAI dare loro latte di mucca e dare sempre la stessa formula.)
  • I gattini dovrebbero mangiare 2 cucchiai o 30 cc di miscela per 100 once di peso corporeo entro un periodo di 24 ore.
  • Dai da mangiare ai gattini di età inferiore a 2 settimane almeno ogni 2 ore.
  • I gattini di età compresa tra 2 e 4 settimane dovrebbero mangiare ogni 3-4 ore. Se dormono per periodi più lunghi durante la notte, non svegliarli per nutrirsi.
  • Dai da mangiare prima ai gattini deboli o a quelli che non mangiano abbastanza frequentemente.
  • Possono verificarsi alcune variazioni individuali nella frequenza e nelle quantità per ciascun gattino.
Come allattare un gattino piccolo
Ecco come tenere il biberon per allattare un gattino piccolo

Accortezze per allattare un gattino con il biberon

E’ importante testare la temperatura della miscela prima dell’alimentazione, dovrebbe essere calda (circa 38°C), ma non calda. Puoi scaldare il biberon immergendolo per qualche minuto in acqua calda o mettendolo nel microonde fino a raggiungere la temperatura corretta. Se usi il microonde, assicurati di mescolare bene la miscela prima di provarla o darla da bere al gattino perché potrebbero svilupparsi punti più caldi durante il processo di riscaldamento.

Posizionare sempre correttamente un gattino per l’alimentazione. Non adagiare MAI un gattino sulla schiena durante l’alimentazione. Ciò può causare l’aspirazione, il che significa che il gattino inala la miscela nel tratto respiratorio anziché deglutire. L’aspirazione può portare a una polmonite reattiva ed essere fatale (polmonite ab ingestis).

I gattini devono essere inclinati in avanti o appoggiati sulla pancia durante l’alimentazione. Sono più a loro agio se posizionati come sarebbero se allattassero dalla loro mamma. Per ottenere questa posizione, metti il ​​gattino a pancia in giù su un asciugamano o un panno in modo che possa aggrapparsi al materiale e impastare istintivamente.

Se il gattino si comporta in modo frenetico durante l’allattamento, prova ad avvolgerlo in un asciugamano mentre lo allatti. Quando allatti con il biberon, apri delicatamente la bocca del gattino con la punta del dito e infila la tettarella del biberon. Una volta che il gattino scopre cosa sta arrivando, cercherà il capezzolo con entusiasmo.

Sentirai un effetto vuoto quando il gattino entra in modalità suzione: fai attenzione alle bolle nella bottiglia durante l’allattamento e al movimento delle orecchie. Questi movimenti indicano che il gattino sta succhiando con successo. Per evitare che l’aria entri nello stomaco, tieni la bottiglia con un angolo di 45 gradi, esercitando una leggera trazione sulla bottiglia.

Permetti ai gattini di succhiare al loro ritmo. Se un gattino si rifiuta di prendere la tettarella o non lo succhia, prova a strofinarlo vigorosamente sulla fronte o ad accarezzargli la schiena come farebbe mamma gatta. Usare uno spazzolino da denti per accarezzare il gattino può simulare la sensazione che proverebbe dalla lingua di mamma gatta. Se ancora non riesci a farlo bere dal biberon, dai da mangiare al gattino con la siringa per assicurarti che riceva un’alimentazione adeguata. La cosa migliore sarebbe trovare una mamma gatta che può fare da balia e nutrire il gattino.

Se si alimentano più gattini, sarà più facile dar loro da mangiare la quantità richiesta se si alimentano ciascuno più volte durante la sessione di allattamento. Per fare ciò, dai da mangiare al primo gattino finché non smette di succhiare, quindi dai da mangiare al secondo e così via. Dopo che ognuno ha fatto un giro alla bottiglia, torna al primo e ripeti il ​​processo. Di solito, dopo due o tre turni di allattamento, un gattino ne ha abbastanza per una poppata. Quando un gattino ha avuto abbastanza miscela da poppare, di solito si formano delle bolle intorno alla bocca e il suo addome sarà molto arrotondato, quasi a forma di pera.

I gattini che sembrano troppo deboli per essere allattati possono essere ipotermici o avere un problema medico di base. Un gattino che si rifiuta di succhiare dopo che hai preso la mano e gli altri invece poppano, può indicare una malattia e deve essere visto da un veterinario.

Dopo ogni sessione di alimentazione, pulisci tutto il corpo del gattino con un panno caldo appena umido, usando movimenti brevi come farebbe mamma gatta. Questa attività mantiene pulito il pelo del gattino, gli insegna come pulirsi e gli dà la necessaria socializzazione. Assicurati che il gattino sia completamente asciutto prima di rimetterlo nel suo giaciglio.

I gattini si succhiano naturalmente l’un l’altro e anche le rispettive dita delle zampine, anche dopo aver mangiato. I gattini che si succhiano eccessivamente l’uno con l’altro o si succhiano parti del corpo, possono essere un segno che la frequenza delle poppate deve essere aumentata. Se questo atteggiamento di suzione reciproca dei cuccioli diventa problematico, specialmente intorno all’area genitale, separa i gattini. Controlla i genitali di ogni gattino per assicurarti che l’attività di suzione non stia causando problemi (arrossamento, irritazione, pene che sporge, ecc.). Il succhiamento sui genitali può portare alla chiusura a causa del gonfiore dell’uretra e alla necessità di riaprirla chirurgicamente.

Arrivare allo svezzamento del gattino

Un gattino è pronto per lo svezzamento quando morde spesso e con forza il capezzolo ed è in grado di leccare la miscela dalle dita. Continua a nutrire con il biberon durante il processo di svezzamento per garantire che i gattini ricevano un’alimentazione adeguata e non siano eccessivamente stressati.

Il primo passo del processo di svezzamento è far bere al gattino la miscela dal tuo dito e poi da un cucchiaio. Una volta padroneggiata questa abilità, metti la miscela in un piatto non fondo. Introduci il gattino al cibo solido mescolando cibo per gatti in scatola caldo e miscela per gattini preparata in una pappa sottile. Riduci gradualmente la quantità di latte in polvere mescolata al cibo in scatola finché il gattino non mangia solo il cibo.

Metti il ​​cibo in un piatto fondo. Alcuni gattini iniziano subito a leccare; altri preferiscono leccare la pappa dalle dita. Lascia che lo facciano e abbassa lentamente il dito sul piatto. I gattini possono mordere il bordo del piatto o camminare nel cibo. A volte ci vogliono due o più pasti prima che prendano piede. Se un gattino non sembra interessato alla pappa, prova ad aprire delicatamente la bocca del gattino e a strofinargli un po’ di cibo sulla lingua o sui denti. Sii paziente, il processo di svezzamento richiede tempo. Man mano che i gattini prendono piede, addensare la pappa. Quando i gattini mangiano una pappa più densa, dovrebbero sempre avere a disposizione acqua fresca in una ciotola bassa e resistente agli schizzi.

I gattini spesso camminano sul loro cibo. Ricordo che i miei Lady e Oscar mangiavano completamente dentro alla ciotola del cibo. Assicurati che i gattini siano puliti e ASCIUTTI prima di metterli nel loro giaciglio e comunque dopo i pasti. La maggior parte dei gattini in fase di svezzamento mangia disordinatamente e sporcarsi spesso, ma gattini bagnati possono perdere rapidamente la temperatura corporea.

Svezzamento di un gattino
Oscar che mangiava con le zampine nel piattino

Stimolazione per fare pipì e pupù

Le mamme gatte puliscono regolarmente i loro cuccioli per stimolare la minzione e la defecazione. Se sei il loro genitore adottivo, hai questo importante dovere. I gattini orfani molto piccoli non saranno in grado di urinare e defecare senza il tuo aiuto, quindi questa è una parte cruciale della cura dei gattini neonati. Prima e dopo ogni poppata, strofina delicatamente il gattino sul basso addome, sui genitali e sul retto con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua tiepida o una salvietta per neonati senza profumo. Assicurati di strofinare solo quanto basta per far eliminare il gattino perché l’eccessiva stimolazione irriterà l’area. Tieni d’occhio lo sfregamento e lo sporco persistente e non lasciare che il gattino si raffreddi. I gattini dovrebbero (e quasi sempre lo faranno) urinare durante ogni stimolazione. Dovrebbero defecare almeno una volta al giorno.

Ecco le linee guida generali:

  • I gattini devono essere stimolati fino a circa 3 settimane di età.
  • I gattini dovrebbero essere stimolati prima e dopo ogni poppata.
  • Il gattino dovrebbe urinare ogni volta e defecare almeno una volta al giorno.
  • Quando i gattini raggiungono le 3-4 settimane di vita, non hanno più bisogno di aiuto per eliminare le scorie corporee. Metti una lettiera in una scatola o nella gabbietta e riempila con una sabbietta che non si agglomera o un giornale a brandelli. La lettiera agglomerante può creare grumi di rifiuti nello stomaco e nelle vie respiratorie e non deve essere utilizzata con i gattini piccoli.
Stimolare la minzione di un gattino piccolo
Stimolare la minzione e la defecazione del gattino strofinando un batufolo umido su pancino e genitali

Contemporaneamente all’introduzione di una lettiera, potrebbe essere necessario iniziare a fornire del cibo secco per gattini in modo che i gattini possano masticare il cibo e non la lettiera. Quando insegni a un gattino a usare una lettiera, mettere le sue feci nella scatola in modo che possa sentirne l’odore spesso aiuta. Se hai un gattino che defeca sul suo asciugamano invece che nella scatola, sposta le feci nella scatola invece di pulire completamente dalla gabbia.

Aumento di peso del gattino e pietre miliari dello sviluppo

I gattini dovrebbero guadagnare circa 14 grammi ogni giorno 113 grammi a settimana. Pesali tutti i giorni alla stessa ora con una bilancia da cucina o una piccola bilancia postale. La mancanza di aumento di peso in un periodo di 24 ore è motivo di preoccupazione. Inizia a dare da mangiare al gattino con la siringa o contatto subito il veterinario. Per nutrire con la siringa il gattino, mescola il latte in polvere come al solito e poi aspiralo in una siringa. Metti una tettarella all’estremità della siringa e metti il gattino nella corretta posizione di alimentazione. Cerca di far succhiare il gattino spingendo lentamente la miscela fuori dalla siringa e attraverso il capezzolo nella sua bocca. Assicurati che ingoi la miscela prima di metterne dell’altra in bocca.

Ecco una tabella con le tappe fondamentali di età, peso e passaggi di crescita.

Etàpesopassaggio
Nascita100 grammiOcchi e orecchie sono chiusi. Dorme il 90% del tempo. Maneggiarlo poco.
2 – 3 giorni Il cordone ombelicale cade.
4 giorni Inizia a fare le fusa
10 – 14 giorni227 grammiOcchi e orecchie dovrebbero essere aperti. I gattini sani saranno rotondi e caldi con la pelle rosa e piangeranno raramente.
2 – 3 settimane340 grammiGli incisivi decidui spuntano, possono iniziare a defecare e urinare senza aiuto. Inizierà a gattonare, stare in piedi e a giocare con i compagni di cucciolata. Puoi maneggiarlo regolarmente.
4 settimane454 grammiSpuntano i canini decidui eruttano, inizia a camminare, ma non hanno un grande equilibrio, inizieranno a pulirsi da soli, in grado di termoregolarsi. Continuare la manipolazione quotidiana. Pronti per la pappa e potrebbero essere pronti per l’introduzione di cibo secco per gattini.
6 settimane680 grammiI premolari decidui spuntano. Corrono, giocano, usano la lettiera, si puliscono. Dovrebbero mangiare cibo secco per gattini, integrato con in scatola.

E tu ti sei mai occupata di nutrire un gattino piccolo? Come te la sei cavata? Hai dovuto nutrirlo con biberon o siringa? fammi sapere la tua esperienza nei commenti.

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