È solo un gatto: ecco perché non dirlo mai

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è solo un gatto

Ci sono cose che non vorremmo mai sentire, e quando amiamo profondamente il nostro gatto, ma anche qualsiasi creatura vivente, sentirci dire “È solo un gatto” fa proprio male. Potrebbe esserci capitato di sentire questa frase dopo la morte del nostro micio, magari da qualche “amico” che non ha mai avuto un animale domestico e non capisce quanto ci si possa affezionare a queste creature.

Ma potrebbe dirci “è solo un gatto” anche chi ci considera delle pazze perché giriamo sempre con le crocchette in borsa oppure perché andiamo a nutrire i gatti di qualche colonia felina. Dire a qualcuno “è solo un gatto” è un frase che ferisce, è sminuente e ci fa sentire non capite, non comprese, tanto a volte da suscitarci anche molta rabbia.

Un gatto per chi lo ama non è solo un “animale domestico”, affermazione fredda e riduttiva, ma a volte è più di un compagno di vita, un essere che ci affianca per anni, di cui siamo responsabili, di cui impariamo a leggere le emozioni e a capire il muto linguaggio.

La mia Lady non è “solo un gatto”, è il mio amore, una creatura che vive con me più di chiunque altro, che dipende totalmente da me per la sua sopravvivenza e che cerco di far vivere felice, coccolata e sana. Oscar per me non era “solo un gatto”, come non erano solo gatti tutti i mici con cui ho convissuto negli anni: la Micia, il Chicco, la Peta…li ricordo tutti benissimo e tutti erano diversi, tutti erano legati a me in modo profondo, tutti li ho amati.

Magari la persona che dice “è solo un gatto” non ha intenzione di ferire, lo dice per alleggerire una pena, per alleggerire la situazione, ma sminuire un sentimento per una creatura non porta a sentirsi più leggeri, anzi, sentire sminuire un proprio sentimento porta solo a sentirsi più soli. L’articolo qui su MicioGatto che riguarda il lutto per la perdita del proprio micio, scritto dalla dott.ssa Costanza de Palma, è in assoluto l’articolo più commentato del sito. Basta leggere i commenti per vedere quanto siano speciali i legami che uniscono le persone al proprio micio. Un rispetto e un senso di unione che spesso facciamo fatica a provare nei confronti di altri esseri umani.

Mi capita spesso di parlare con altri umani che vivono con gatti, e ne parlano come parlassero dei loro figli, e in effetti i nostri gatti sono nostri figli, adottivi certo, ma non li amiamo di meno. Prendersi cura di creature che senza di noi soffrirebbero, che ci riconoscono, che interagiscono in modo amorevole con noi, che ci riconoscono come punto di riferimento, non è “solo” avere un animale.

Ecco dunque che la frase “è solo un gatto” è sicuramente da evitare, e ti invito a condividere questo testo con le persone che non lo vogliono capire, forse apriranno gli occhi e magari si scuseranno.
Qui di seguito altre frasi che non è opportuno dire a chi ama i gatti.

Sono solo un gatto
11 Recensioni
Sono solo un gatto
  • Siersch, Helga (Autore)

Odio i gatti

Perché rispondere a qualcuno che ti ha appena detto quanto ama i gatti “io i gatti li odio?”
Anche qui si tratta di una mancanza di sensibilità bella e buona. Premesso che quando qualcuno mi dice così, posso solo dirgli “Allora ciao non abbiamo nulla da dirci”, una frase del genere denota una esagerazione di chi non sa cosa dice.
Puoi dirmi “Non conosco bene i gatti”, oppure “Mi trovo meglio con i cani” oppure “Sono allergico ai gatti”, ma perché usare la parola odio? Che cosa devo aspettarmi da una persona che odia i gatti? Che li voglia eliminare?

Scegli: io o il gatto!

Nel caso dovessi sentire una frase del genere, la scelta sarebbe molto semplice per me :)

I gatti sono egoisti

Quante volte l’hai sentita questa frase? E guarda caso il più delle volte chi la pronuncia non conosce minimamente cosa significhi convivere con un gatto. Se vuoi un animale domestico che arrivi quando lo chiami, voglia costantemente giocare e uscire, soffra terribilmente quando è da solo, allora dovresti prendere un cane.

Il gatto ha caratteristiche diverse, ma non è affatto egoista. I gatti sono semplicemente delle creature che amano la propria indipendenza, che hanno un loro carattere e sono orgogliosi di averlo, vanno conquistati, non si fidano immediatamente di tutti, ma questo non vuol dire che siano egoisti o non donino affetto, anzi.

Di solito chi pronuncia questa frase la fa seguire da “i gatti ti danno retta solo quando hanno fame”. Sbagliatissimo, anche questa affermazione denota una vasta ignoranza sul mondo felino.

Che cosa ne pensi? hai sentito queste frasi dette da qualcuno o anche altre? Se ne conosci altre, scrivile pure nei commenti!

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2 commenti
  1. MAXCAT
    MAXCAT dice:

    Ciao Elisa, ciao a tutti i cats lovers…
    tutto il frasario che ha elencato la nostra Elisa me lo sono sentito dire anch’io, in momenti diversi, ma soprattutto all’inizio della mia avventura con queste splendide creature, ovvero chi mi conosceva da anni sapeva che io ho sempre amato gli animali e non avevo particolari predilezioni verso una o l’altra specie, diciamo che fondamentalmente il tutto si riduceva ad una sorta di scelta tra cane e gatto.
    Il gatto è stata una scoperta per me quando tanti anni fa lavoravo fuori Genova ed alloggiavo in un magnifico posto nel verde che era un residence B&B con tanto verde e tanti animali… li è stato il colpo di fulmine con i due gattini dei proprietari che vivevano in quel paradiso..loro mi venivano a trovare la mattina verso le 5 per entrare e mangiare… dopo pochissimo tempo mi sono equipaggiato di tutto il necessario per accoglierli per la colazione, e per la cena quando arrivavo dal lavoro.. così iniziai ad interagire con il mondo felino.
    Non mi sono mai permesso, come tanti fanno, di sminuire la perdita di un affetto a quattro zampe di un conoscente o amico neanche in passato quando non ne avevo e quindi non potevo comprendere appieno l’amore che sanno regalare.
    Sono d’accordo con Elisa: talvolta chi lo dice prova in maniera sgraziata a provare a lenire il tuo dolore, ma la frase “è solo un gatto” a me personalmente faceva immediatamente reagire anche in malo modo, ma devo dire che chi mi conosce non si è mai permesso di dirmi una cosa del genere.
    Altra portata è la frase: “odio i gatti”..eh no..quella proprio mi fa chiudere la vena, fortunatamente mi sarà capitato poche volte di sentirla e non direttamente a me, ma conservo un ricordo recente di una ragazza giovane che lavora in un bar ove talvolta andavo a prendere un caffè…quando l’ha pronunciata ho lasciato il caffè a metà, ho pagato e sono uscito immediatamente..inutile dire che non ci ho mai più messo piede!
    Altre frasi tipo ” o io o il gatto” non mi è capitato perchè le mie relazioni erano preventivamente allacciate con donne che amavano gli animali, soprattutto le mie due esperienze di convivenza, in entrambi i casi le mie compagne amavano sia i cani che i gatti e ne avevano anche loro..quindi mi è andata bene!
    “il gatto è egoista” …sentita anche questa…che dire: sono persone superficiali e ne è pieno il mondo purtroppo!
    Aggiungo un mio piccolo contributo su un argomento sovente fonte di discussione, meglio il cane o meglio il gatto?? spesso, ho notato, che questi dialoghi diventano una sorta di rivalità tra l’una e l’altra specie animale. Ma perchè? … credo che ormai non ci si voglia confrontare più tra essere umani ma sopraffare, contestare, polemizzare… noto molta cattiveria e astio in giro..ma qui entriamo nella sociologia ed il discorso sarebbe lungo da fare…sicuramente un effetto su di me, che non sono più un giovincello ormai, lo ottiene… e cioè che le mie frequentazioni si sono notevolmente ridotte di numero, qualità quindi..non quantità..non abbiamo bisogno, credo, di un mondo rabbioso ma di armonia ed amore che, per esempio, i nostri amati mici ci insegnano a donare.
    Ciao ed alla prossima, grazie Elisa.
    Massimo di Nerino

    Rispondi
  2. Paolo
    Paolo dice:

    Anch’io dicevo di odiare i gatti perché egoisti, freddi, insomma tutto il peggio dei luoghi comuni. Poi ho scoperto di avere un fratellino felino che viveva in una colonia non seguita vicino al vecchio ufficio, e abbiamo prima fatto amicizia, poi, complice un brutto incidente che ha avuto e che mi ha fatto superare d’un fiato le mie paure di essere inadeguato perché troppo inesperto, l’ho portato via da lì e da due anni e mezzo é la presenza più dolce nella mia vita. Questo per dire che chi dice certe cose, spesso non sa di cosa parla, e bisogna solo augurargli di vivere un’esperienza bella, inattesa e sorprendente: questo, il vissuto, il fare esperienza di, é il modo migliore in cui la vita ti insegna (a qualsiasi età) a sbarazzarti dei pregiudizi.

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