Gatti magici, spiritualità e i loro poteri

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Perché i gatti sono spesso associati alla magia e a poteri magici? Si dice che i gatti abbiano un grande legame con la spiritualità e, al netto dei pregiudizi contro le streghe, che non facevano altro che portare avanti la cultura popolare e naturale di guarigione e spiritualità al di fuori della religione cristiana, siano dotati di capacità magiche.

Nella storia i gatti sono stati spesso venerati e trattati con rispetto da molte civiltà, come quella egiziana (leggi anche: Gatti egiziani e perché erano venerati) e spesso le abilità feline e il loro comportamento era associato agli dei e al soprannaturale, credendoli esseri perfettamente in sintonia con energie superiori, più di qualsiasi altro animale.

Anche osservando il proprio gatto si nota che reagisce alle persone e alle circostanze spesso in modi inspiegabili. Tutti avrete notato quando il vostro gatto fissa un punto nel vuoto dove non c’è nulla e tutti abbiamo pensato che possa vedere un qualcosa che noi umani non possiamo percepire. (Leggi anche: Perché i gatti fissano il vuoto)

I poteri magici di un gatto

Chiunque viva o abbia vissuto con un gatto o più gatti sa benissimo che si sente la differenza in casa con loro o senza di loro: la casa con un gatto sembra più pacifica, piacevole, per lo meno quando non sono loro a creare caos e disordine. Ma ci sono anche dati scientifici che provano che questo benessere non è solo una semplice impressione degli umani che vivono con i gatti, ma un elemento misurabile.

Ad esempio il fatto che le fusa di un gatto abbiano una frequenza di 26 Hertz, che è la frequenza utilizzata dagli scienziati nelle terapie a base di vibrazioni per favorire la rigenerazione di tessuti. Forse per questo è così piacevole per noi avere un gatto vicino che ci fa le fusa: il suo potere magico è in effetti un reale potere benefico nei confronti del nostro corpo, delle sue cellule. Si dice che le ossa rotte guariscano prima grazie alla vicinanza di un gatto, e comunque anche solo il piacere di vivere assieme ad un micio ci dà lo stato d’animo necessario a contribuire a qualsiasi guarigione, una pet teraphy costante.

I gatti hanno poteri magici nel senso che influiscono sulla nostra vita in modo benefico, riducendo lo stress, abbassando la pressione sanguigna e riducendo il rischio di sviluppare malattie cardiache. Non c’è quindi da stupirsi se fin dall’antichità il gatto era venerato e riconosciuto come un animale dall’influsso positivo sull’uomo, forse gli antichi saperi perduti ne sapevano più della nostra moderna scienza.

Gatti magici e folklore

Non tutto nella storia del gatto è andato bene: dicerie e superstizioni spesso hanno decretato la morte di numerosi gatti per ignoranza e creduloneria, specie in periodo Medievale, quando si credeva che il gatto fosse vicino al diavolo, specialmente per i gatti neri. (Leggi anche: Il gatto nero nelle leggende e nella storia.)

Nella mitologia celtica è citato un gatto grigio chiamato Grimalkin, che si credeva avesse poteri magici. È presente in varie opere letterarie, tra cui il Macbeth di Shakespeare, dove aiuta le tre streghe a leggere il futuro di Macbeth. Nelle fiabe norvegesi, i gatti sono spesso descritti come creature mistiche, a volte folletti travestiti, i cui occhi sono portali verso altri mondi.

La storia cambia con il cristianesimo. I primi cristiani credevano che se un gatto si sedeva sulla tomba di qualcuno, significava che il diavolo aveva il possesso della sua anima. In seguito vennero associati alla stregoneria, e non fu proprio il momento ideale per essere una proprietaria di gatti single.

Gatti e spiritualità: perché sono zen

I gatti sono i più alti maestri buddhisti: mangiano quando hanno fame e dormono quando sono stanchi, uno stile di vita semplice ed essenziale che noi umani facciamo fatica ad abbracciare. I gatti possono fissare un punto per lungo tempo, apparentemente in stato di trance meditativo.

I gatti vivono al 100% il loro momento presente, sono sempre consapevoli di cosa gli accade, anche durante il loro pisolino, cosa che per apprendere noi umani abbiamo bisogno di anni e anni di pratica yoga. I gatti sanno sempre dove vogliono andare, ma non hanno alcuna fretta di arrivarci. Il semplice fatto di vivere a contatto con un gatto ci insegna ad essere più tranquilli, pacati, meditativi.

Se facciamo yoga, il gatto lo farà con noi, se meditiamo, il gatto si siederà ai nostri piedi per aiutarci (o per attirare l’attenzione?)

Se mediti mentre un gatto è seduto su di te, a volte scoprirai che il tuo respiro diventa inconsciamente sincronizzato, in stato di coerenza meditativa. Sembra che ci sia una buona ragione per cui i sintomi dello stress tendono ad essere più bassi nei proprietari di gatti, rispetto ai proprietari di cani o alle persone senza animali domestici.

Il famoso maestro spirituale Eckhart Tolle disse: “Ho vissuto con diversi maestri Zen, tutti gatti”. Allo stesso modo, il critico e storico francese Hippolyte Taine disse: “Ho studiato molti filosofi e molti gatti. La saggezza dei gatti è infinitamente superiore”.

E tu cosa ne pensi? Noti la magia che circonda i gatti? Anche secondo te sono magici e spirituali? Raccontami nei commenti.

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