Gatto che si nasconde: i motivi e che cosa fare

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Gatto che si nasconde i motivi e che cosa fare

Spesso ricevo dei messaggi in cui mi si chiede come mai il proprio gatto si nasconde, cosa fare per scovarlo e farlo interagire di più. Un gatto che si nasconde non va assolutamente mai forzato al contatto perché dietro questo suo comportamento ci può essere paura o ansia e potrebbe avere delle reazioni anche forze se cerchiamo di costringerlo ad interagire con noi.

Vediamo dunque in questo articolo i motivi per cui un gatto potrebbe nascondersi e come fare per interagire con un gatto nascosto e provare a farlo uscire dal suo nascondiglio.

Perché un gatto si nasconde

I gatti in natura sono anche prede di altri animali, per cui nel loro istinto di sopravvivenza c’è anche innato l’istinto di nascondersi se l’ambiente esterno non è conosciuto o crea ansia.

In genere un gatto che si nasconde lo fa o per cacciare o per proteggersi, e sono due comportamenti molto diversi.
Il gatto che si nasconde per cacciare probabilmente molto presto uscirà dal suo nascondiglio per farti un agguato o per agguantare la preda o un giochino con cui sta interagendo.
Più complicata è la situazione di un gatto nascosto perché è spaventato oppure perché è malato.

Può capitare che un gatto ammalato si nasconda. Purtroppo è un comportamento che non ci facilita le cose nel caso in cui dobbiamo portarlo dal veterinario. Nel caso più grave, un gatto può anche nascondersi per morire, è un comportamento innato di molti animali.
In questo caso, se il nostro gatto ha qualcosa che non va e rimane nascosto, è necessario trovarlo per prestargli le giuste cure.
Nei prossimi paragrafi vedremo anche alcune tecniche per far uscire un gatto dal suo nascondiglio.

Un gatto si nasconde anche in caso egli sia spaventato dall’ambiente circostante.
Spesso mi capita di rispondere a domande di proprietari di gatti che magari hanno appena portato a casa un nuovo gatto e questo si è nascosto sotto il letto o dietro all’armadio e non vuole più uscire.
Leggi anche: Gatto spaventato, cosa fare per calmarlo

In questi casi la situazione è del tutto normale, non tutti i gatti sono confidenti da subito, e il gatto o gattino, vedendosi in un ambiente sconosciuto, ha bisogno di osservarlo da un riparo sicuro, sentire i nuovi odori, i nuovi rumori e osservare i movimenti dell’ambiente senza essere disturbato.

Può anche capitare che un gatto già abituato all’ambiente ed alla casa si nasconda all’improvviso, e probabilmente il motivo è sempre la paura. Ad esempio il mio gatto Oscar appena sente avvicinarsi un temporale, si nasconde sotto alla fodera del divano e ne esce solamente quando tutto è passato.

A volte un gatto si nasconde perché non vuole essere disturbato e vuole dormire in santa pace. Per questo è importante avere in casa delle zone off limits da umani e altri animali, in modo che il gatto possa rimanere isolato. In questo caso il gatto non è impaurito, ma è proprio nella sua natura scovare i posti più impensabili dove dormire indisturbato.

Come ritrovare un gatto che si nasconde

Vi sarà capitato, se avete un gatto, di non vederlo in giro per casa, di chiamarlo senza successo, di cercarlo spaventati, per poi scoprire che si è nascosto in un cassetto o dentro ad un mobile e non ci pensava proprio di uscire seguendo i vostri richiami! A me capita e a volte mi prendo dei bei spaventi perché non trovo più i miei gatti anche in una casa di 45 metri quadri!

Se vi capita, non allarmatevi, come vi ho detto anche qui sopra, a volte i gatti hanno bisogno di stare per conto loro, senza essere disturbati.

Se un gatto si nasconde perché è spaventato, però, non cercate mai di tirarlo fuori a forza dal suo nascondiglio, rispettate i suoi tempi e, anzi, costruitegli un riparo in cui si senta ancora più sicuro e magari fategli sentire la vostra presenza con qualche carezza o sussurrando il suo nome, senza provare a forza l’uscita dal suo nascondiglio.

Se avete a che fare con un gatto appena portato in casa che si è nascosto, può essere che rimanga nel suo nascondiglio anche per giorni, se non settimane. Non è una cosa rara, per cui non preoccupatevi.
Anche in questo caso, rispettate i suoi tempi e non cercate di farlo uscire dal suo nascondiglio, magari prendendolo e trascinandolo fuori da sotto il letto o cose simili.

Lasciatelo nel suo nascondiglio e mettete una ciotola di cibo e acqua nelle vicinanze, in modo che se ha fame o sete, possa nutrirsi senza uscire allo scoperto. Pian pianino acquisterà fiducia, e potete ogni giorno allontanare un po’ di più la ciotola per farlo uscire un po’ di più.

Per rassicurare un gatto nascosto, provate a farlo giocare, con un oggetto che muoverete appeso ad una cordina, in modo da farlo divertire e quindi rilassare pur restando nascosto.

Mi raccomando, non provate mai a prenderlo, perché vanifichereste un lavoro di conquista della sua fiducia magari durato giorni, inoltre potreste rischiare di farvi graffiare, perché un gatto spaventato può diventare aggressivo per difesa.
Provate a prendere il gatto solo in caso in cui sapete che sta male e si nasconda per non andare dal veterinario.
In tal caso ogni tecnica per prenderlo è legittima, perché lo fate per il suo bene. Possibilmente non spaventatelo ancora di più, ad esempio a volte è sufficiente coprirlo con una asciugamano pesante per poi prenderlo senza farsi azzannare o scorticare le mani.

Abbiate fiducia, dategli tempo, non forzate mai, e create un contatto attraverso il gioco, il cibo, gli odori che pian pianino gli diverranno sempre più familiari.
Se vedete che il micio esce dal suo nascondiglio, non corretegli incontro, non cercate di accarezzarlo o di prenderlo, ma lasciate che si fidi poco a poco e che si muova autonomamente.

Vedrete che con pazienza e tempo, man mano che il gatto conquisterà fiducia in sé stesso e nell’ambiente circostante, uscirà dal suo nascondiglio e vi cercherà lui, perché avrà capito che non ha nulla di che temere, viene rispettato e vedrà in voi degli amici.

E tu hai avuto a che fare con un gatto che si nasconde? Come hai conquistato la sua fiducia? Raccontami la tua esperienza scrivendo qui sotto nei commenti.

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2 commenti
  1. Silvia
    Silvia dice:

    Salve,volevo una piccola informazione.Un consiglio.Io e mio compagno abbiamo adottato ieri un gattino di 2 mesi.Appena arrivato si é nascosto in un angolo sotto un cuscinoSiamo andati a letto,lasciandogli a disposizione nella stanza la lettiera,il cibo,tiragraffi.Stamani siamo andati di la ed era sul calorifero,che non scappava nonostante la nostra presenza.Si é lasciato anche accarezzare.Abbiamo però commesso uno sbaglio.Il mio compagno ha provato a prenderlo in braccio,il gatto non ha gradito,andando a nascondersi dietro il mobiletto e da stamani non si é mosso da li.Ovvjamente non lo disturbiamo più.Chiedo:tornerà a uscire e a fidarsi di noi??

    Rispondi
  2. Santino
    Santino dice:

    buongiorno abbiamo adottato una gatta di 2 anni.
    ha passato 1 anno da randagia e 1 anno in un appartamento
    ora è in casa nostra da quasi 3 settimane e non abbiamo riscontrato nessun cambiamento anzi continua a essere molto impaurita ( si fa le fusa da sola) rimane nascosta tutto il giorno ed esce solo la sera quando c’è silenzio, e se per caso esce di giorno e ci vede in giro per casa scappa via impaurita.
    mi chiedo ci sarà la possibilità di un cambiamento? grazie

    Rispondi

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