Gatto e terremoto: possono prevederlo?

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Da sempre circolano voci per cui gli animali e in particolare i gatti, siano sensibili ad eventi come i terremoti prima che si verifichino. I gatti hanno comportamenti “strani” prima del terremoto? Qualche giorno prima o qualche minuto prima? Alcune famigli con dei gatti hanno segnalato una serie di comportamenti come ad esempio miagolii senza motivo, nervosismo o paura e spavento immotivati, nei gatti qualche giorno prima di un terremoto. Alcuni gatti scappano, come se cercassero un posto più sicuro prima dell’evento, anche portando con sé i loro gattini se ne hanno.

Prevedere l’arrivo di un terremoto, specie perché la tecnologia moderna non è ancora in grado di farlo, sarebbe una impresa incredibile e salverebbe molte vite. Sarebbe bello poter credere che i gatti abbiano questo potere, ma la cosa non ha alcun fondamento scientifico. Gli esperti di cono che i gatti hanno una sensibilità speciale per i campi magnetici terrestri e questo gli consenta di sapere che stanno arrivando dei cambiamenti, altri ipotizzano che più che una sensibilità ai campi magnetici possa essere una sensibilità in generale che consente ai gatti di sentire minimi tremori che si verificano poco prima di una scossa di terremoto più grande, e che gli essere umani non sono in grado di percepire.
Abbiamo parlato in un altro articolo del sesto senso del gatto: I gatti vedono i fantasmi? Il loro sesto senso

Il gatto percepisce il terremoto?

Il gatto certamente percepisce il terremoto, ma lo percepisce prima di noi umani, e in caso gliene importa qualcosa? Ci sono molti aneddoti di gatti che prevedono catastrofi e aiutano i loro umani e anche numerosi video come questo che riporto, in cui si vedono i gatti che si destano prima della scossa vera e propria, sono all’erta, ma il loro comportamento sembra molto quello di noi umani rispetto alla scossa di terremoto.

Scared Cats Scramble During Earthquake

La cosa più vicina ad un esperimento scientifico condotto sul fatto che i gatti prevedano il terremoto è stata una ricerca condotta da un geologo della California alla fine degli anni ’80 e inizio anni ’90. Jim Berkland ha predetto due terremoti in California rintracciando gli annunci di animali domestici smarriti sui giornali. La teoria di Berkland era che i gatti che sapevano che c’era un disastro in arrivo sarebbero scappati di casa per sfuggire alla catastrofe imminente, e l’aumento degli avvisi di gatto smarrito nelle due occasioni lo ha portato a prevedere i terremoti. In ogni caso la scienza è scettica a riguardo, considerando che i gatti si comportano in modo strano anche in occasioni normali, insomma non fanno testo, né in caso di tragedie, né in caso di situazione normale.

Probabilmente hai già notato che il tuo gatto è molto abile a leggere il tuo linguaggio del corpo, ti osserva e ad esempio ti scopre subito se ti stai avvicinando per dargli l’antipulci oppure se ti stai alzando dalla sedia per aprire una scatoletta del suo cibo preferito. Le abilità dei gatti non si limitano a prevedere la tua prossima mossa o quella della Terra: si racconta di gatti che hanno rintracciato i loro umani percorrendo migliaia di chilometri anche in luoghi dove non erano mai stati prima. E nel suo libro sulla comunicazione con i gatti, J. Anne Helgren racconta come i pescatori ei marinai giapponesi guarderebbero ai gatti per prevedere il tempo, portandoli persino sulle navi in modo che siano i primi a sapere se una tempesta stava arrivando, un vantaggio molto utile nei tempi precedenti alle radio e al canale meteo.

Uno scienziato tedesco, Helmut Tributsch, ha pubblicato un libro sul comportamento degli animali e sui terremoti. In esso, ha teorizzato che un flusso di ioni – aria caricata elettricamente – creato dall’attrito delle piastre sotterranee della Terra che si sfregano insieme appena prima dei terremoti potrebbe essere rilevabile dagli animali. Poiché gli animali hanno superfici corporee più secche degli umani (non sudano come noi), Tributsch credeva che fossero più sensibili alle cariche elettrostatiche che precedono i terremoti.

Ci sono stati alcuni ottimi esempi di animali che si comportano in modo strano prima dei terremoti, ma nessuno ha dimostrato senza dubbio se gli animali, e in particolare cani e gatti, possano predire i terremoti. Se vivi in un luogo soggetto a terremoti, la prossima volta che il tuo cane o gatto si comporta in modo strano, scrivilo. Verifica tu stesso se il tuo animale domestico possiede un’abilità che sarebbe di grande aiuto per geofisici e sismologi.

Come salvare un gatto in caso di terremoto

Ma come comportarsi in caso di terremoto con i propri animali? Gli esperti dicono che sia molto meglio essere preparati ed avere un piano preparato prima in caso avvengano catastrofi.

Potresti ad esempio tenere il trasportino sempre a portata di mano in casa, e se hai la presa di coscienza di un terremoto, infilarci dentro il gatto prima di fuggire fuori casa. Tenere delle foto del proprio gatto è necessario in caso di smarrimento, come anche mettere accanto al trasportino o dentro di esso il suo libretto sanitario, comodo per conoscere la sua situazione sanitaria. Avere un gatto con microchip è inoltre utile in caso di fuga o smarrimento in caso di terremoto.

Proprio come dicono tutti quei video didattici delle compagnie aeree, è importante prima cercare la sicurezza per te stesso. Verifica che la tua struttura sia sicura. Controlla di stare bene. Non puoi proteggere il tuo animale domestico se sei in pericolo.

Cerca di restare calmo: anche se un terremoto non sta causando molte rotture o rumori forti, il tuo gatto può comunque percepire il tuo accresciuto senso di stress e ansia. Mantenere la calma te e la tua famiglia può aiutare a mantenere calmo anche il tuo animale domestico.

Sappi cosa aspettarti. Se hai mai trascorso il capodanno con il tuo animale domestico, sai che probabilmente non gli piacciono i rumori forti e il trambusto. Puoi aspettarti che un terremoto susciti reazioni simili. Probabilmente miagoleranno o cercheranno rifugio da qualche parte, quindi impara i loro nascondigli. Se sai come si comporta il tuo gatto, conoscerai quello speciale angolo sotto il letto in cui gli piace entrare, così puoi cercarlo e confortarlo. Controlla prima, ovviamente, che non sia ferito fisicamente.

Ricorda di pulire anche i detriti. Il vetro incastrato nei piedi è una delle lesioni più comuni dopo un terremoto, quindi fai attenzione anche ai piedi del tuo animale domestico. Tienilo lontano da aree in cui potrebbero essere versati prodotti chimici, vetri rotti o qualsiasi altra cosa che potrebbe ferirlo.

Uno dei maggiori rischi per gli animali domestici durante i terremoti è perdersi. Un animale sconvolto può scappare quando strutture, porte o finestre si piegano e si aprono. Trovare poi il proprio gatto perduto durante una catastrofe è molto complicato.

Se il tuo gatto scompare, contatta i servizi locali di cura degli animali e chiedi se è stato portato lì. Dopo disastri su larga scala, i servizi per gli animali a volte creano rifugi temporanei dove possono scattare foto di animali smarriti e pubblicarli online. Però salvo casi gravi questi servizi di emergenza non sono sempre disponibili. Molto probabilmente dovrai andare fisicamente ai rifugi e cercare il tuo animale domestico.

Un’altra possibilità è che un vicino nella tua zona possa aver raccolto il gatto. Questo è il caso in cui avere un collare o un microchip può davvero tornare utile. Se il tuo animale si è allontanato, qualcun altro potrebbe averlo portato in un rifugio fuori dalla tua zona. In quel momento dovrai iniziare a controllare altri servizi di cura degli animali in giro per la città. Controlla anche i social network, pubblica la tua ricerca sui gruppi della tua zona online, rendi visibili le foto del tuo micio più che puoi, il passaparola “virtuale” a volte fa miracoli.

È sempre utile continuare a chiedere in giro se qualcuno ha visto il tuo animale domestico. Parla con i tuoi vicini. Parla con il tuo operatore di posta. Metti dei poster. La ricerca può richiedere molto lavoro, ma può assolutamente funzionare. Se non riesci a ritrovare subito il tuo gatto, non disperare, alcuni gatti si presentano nei rifugi dopo mesi o anni dal loro smarrimento, quindi non arrenderti.

Se trovi una animale dopo un terremoto o un’altra catastrofe, prova ad avvicinarti con attenzione, perché non puoi conoscere la sua reazione se è spaventato. Se riesci a prendere l’animale senza ferirlo, portalo dal veterinario e chiedi che controlli la presenza di un eventuale microchip. Poi comunica più che puoi il ritrovamento del gatto o del cane, nel tuo quartiere e online, sperando di ritrovare il proprietario.

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