Il gatto vomita verde o giallo: cause e cosa fare

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Il gatto vomita verde o giallo cause e cosa fare

In questo articolo approfondiamo l’argomento legato al vomito, cosa a cui è spesso soggetto il gatto, andando ad analizzare le cause degli episodi in cui il gatto vomita verde o giallo, andando a capire che cosa fare. Vomitare liquido verde o giallo per il gatto che cosa significa? Andiamo ora a scoprirlo.

Vomito, rigurgito ed espettorazione nel gatto

Prima di parlare di vomito verde o di vomito giallo e’ bene ricordare il significato di vomito. Vomitare vuol dire espellere materiale che puo’ provenire non solo dallo stomaco, ma anche dall’intestino.
Il vomito non va confuso con il rigurgito con il quale il materiale (cibo, acqua, saliva) viene espulso dalla bocca, dalla faringe e dall’esofago quindi prima di arrivare allo stomaco: per questo motivo il rigurgito non e’ preceduto da conati come invece accade per il vomito.
Il vomito non va confuso con l’espettorazione che e’ sempre un’espulsione ma il materiale proviene dall’apparato respiratorio.
L’espettorazione si verifica con la tosse nel momento in cui avviene. Tenete presente che non sempre e’ facile capire se si tratta di tosse o vomito o rigurgito infatti i gatti che vomitano o rigurgitano possono anche tossire se aspirano il materiale che stanno espellendo.

Il vomito giallo o verde nel gatto

Osservando con attenzione il vomito del vostro gatto, se non rischiate a vostra volta di dare di stomaco potete verificarne l’aspetto.
Il vomito puo’ presentarsi come un liquido verde e quando il gatto vomita verde spesso il proprietario si allarma, aiuto il mio gatto vomita roba verde!
Come si diceva sopra infatti il materiale espulso dal gatto non proviene solo dallo stomaco ma anche dall’intestino, lungo il quale si affaccia un piccolo organo chiamato cistifellea: al suo interno e’ presente un liquido chiamato bile, contenente dei pigmenti che conferiscono ad essa un colore verde (biliverdina) o giallo (bilirubina).
Il vomito biliare, cosi’ definito, e’ causato perciò da un reflusso di materiale dal primo tratto intestinale nello stomaco. A seconda della permanenza nello stomaco il liquido conferirà al vomito una colorazione che va dal verde al giallo.

Perché il gatto vomita liquido giallo?

Una possibile causa per un gatto che vomita giallo e’ il digiuno prolungato. Il gatto vomita giallo dopo parecchie ore di digiuno magari alle prime ore del mattino e mentre dormiamo siamo svegliati da quel suono inconfondibile, i conati.

In questi casi l’appetito e’ conservato e non e’ il caso di allarmarsi più di tanto, basterà adottare alcuni accorgimenti descritti più avanti.
Ma prima di giungere a questa conclusione il vostro veterinario deve escludere le molte altre cause di vomito, per citarne alcune:

  • ostruzioni,
  • infiammazioni intestinali,
  • tumori,
  • intossicazioni
  • malattie metaboliche che possono causare sintomi simili.

Nell’articolo “Il mio gatto vomita, quale può essere il problema” sono state già trattate le cause di vomito più in generale, quindi ti invito a leggerlo.

Cosa fare quando il gatto vomita verde o giallo

Il gatto e’ un animale che spesso vomita e non e’ necessariamente un campanello d’allarme, spesso lo fa una sola volta e generalmente riprende a mangiare da solo come se nulla fosse.

E’ molto importante la collaborazione del proprietario nel raccontare come sono andati i fatti, ogni particolare può aiutare e una anamnesi dettagliata è il primo passo per capire se c’è qualcosa che non va o meno.
Ad esempio, per farci una idea del motivo per cui il gatto potrebbe vomitare liquido verde o giallo, possiamo porci le seguenti domande:

Siamo in periodo di muta del pelo?

Il suo vomito può servire ad esempio ad espellere i boli di pelo e di questa condizione non dobbiamo preoccuparci subito: e’ normale che accada e a seconda di dove si ferma il tricobezoario (il termine che in gergo significa bolo di pelo) si osserva vomito o costipazione: il veterinario in questi casi suggerisce una pasta adatta per sciogliere i peli favorendo la loro espulsione. Solo in alcuni casi e’ necessario un intervento chirurgico per rimuoverli.

Il gatto vomita giallo quante volte e in quali momenti accade?

Come si diceva sopra se il vomito e’ un episodio isolato e il micio riprende a mangiare non si fa nulla.
I gatti rimasti soli per diverse ore tendono a lanciarsi sul cibo e inghiottendolo a volte senza neppure masticarlo e può succedere che nella foga dopo poco lo rimettano e in questo caso ritroviamo a terra (se ci va bene) il cibo appena ingoiato, oppure può capitare che facciano pasti troppo distanziati tra loro e il digiuno prolungato provochi il vomito biliare di cui si parlava sopra: si tratta solo di liquido giallo il cibo non lo si trova: basta in questi casi fare pasti più ravvicinati avendo cura di ridurre il quantitativo di alimento per pasto in modo che la dose giornaliera resti invariata!

Il gatto in natura fa infatti piccoli e frequenti pasti (naturalmente se ci sono prede disponibili e se e’ un abile cacciatore, altrimenti anche in natura ogni tanto potrà incorrere in questo problema).
Se si trova il vomito e non vi si assistite, ad esempio si sta fuori casa diverse ore, per interrompere il digiuno prolungato e ridurre la noia, si possono nascondere delle leccornie in giro per casa non facilmente trovabili, possibilmente cambiando il loro posto ogni volta; questo mantiene vigile la mente del gatto, fungendo da arricchimento ambientale e riempiendo un pochino la pancia in attesa del vostro rientro.

E’ un gatto giovane che ha l’abitudine di giocare con elastici, lacci delle scarpe e via dicendo?

Soprattutto i gattini ma anche i giovani gatti hanno un’attrazione irresistibile nei confronti di elastici, lacci di scarpe, palline di gomma, giocattolini, fili, e chi più ne ha più ne metta.

Sono tutti corpi estranei che possono causare ostruzione parziale o completa e richiedono un intervento tempestivo.
Il mio suggerimento e’ prevenire il problema nascondendo tali oggetti possibilmente sotto chiave (sono abilissimi ad aprire ante, cassetti e scatole pur di arrivare a recuperarli!!!!)

Il gatto ha appena mangiato erba gatta?

Talvolta si trovano nel vomito ciuffetti di erba gatta: in quel caso il verde si limita ad alcuni punti del vomito.

Il gatto vomita verde… ma che cosa mangia?

Il vomito di solito assume la colorazione complessiva di quanto ha mangiato: gli stessi croccantini verdi che ha mangiato possono giustificare una colorazione verdognola. Quindi se si tratta di un evento isolato non e’ il caso di allarmarsi

Il gatto ha dolore? scappa e cerca di nascondersi o e’ debole e fa fatica a muoversi?

Il gatto manifesta il suo disagio nascondendosi: se è un gatto che sta sempre tra i piedi e all’ improvviso non sembra più lui, miagola e cerca di mordere se lo si accarezza, specialmente sull’addome o è talmente debole che non riesce ad alzarsi, può avere febbre a volte anche diarrea. In questi casi e’ bene portarlo in visita dal veterinario il prima possibile. Qualsiasi cambiamento repentino nel comportamento usuale del nostro gatto dovrebbe essere un campanello d’allarme.
Leggi anche: Gatto avvelenato, sintomi e cosa fare

Il gatto vomita giallo e non mangia

Se il gatto vomita giallo e presenta inappetenza conviene rivolgersi al vostro veterinario il prima possibile: il digiuno nel gatto specialmente se prolungato per diversi giorni può scatenare una condizione morbosa molto grave chiamata lipidosi epatica e difficilmente si riesce a recuperarlo quando si e’ instaurata.

Cosa fare dopo uno o più episodi di vomito

La ripresa dell’appetito dopo il vomito dipende molto dalla causa dello stesso: e’ immediata quando non si tratta di un evento patologico, mentre a volte e’ richiesto un lavoro di paziente accudimento specialmente se il micio ha dovuto subire e un intervento chirurgico.

La scelta se procedere o meno all’alimentazione forzata tramite una siringa o piuttosto la somministrazione di piccoli cucchiai dipende molto dal singolo caso.
Quello che e’ certo e’ che ci vuole molta gradualità per dare modo allo stomaco di riprendere le sue attività, rispettando contemporaneamente il carattere del gatto la cui collaborazione è anch’essa indispensabile ai fini della guarigione seguendo sempre scrupolosamente tutte le cure prescritte fino alla fine.

Conclusioni

Quando il gatto vomita non e’ sempre detto che stia male, ma se il vomito si presenta con regolarità e accompagnato da dolore e inappetenza non aspettiamo a farlo vedere da un veterinario, ne va della sua salute!

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1 commento
  1. Luisa
    Luisa dice:

    Buonasera! Grazie per questo articolo! Il mio gatto ha 12 anni. Di tanto in tanto ha sempre fatto dei rigurgiti, dovuti a bolo di pelo o dopo essersi abbuffato (nonostante abbia sempre avuto croccantini a disposizione).
    Nelle ultime 2 settimane tende a non finire l’umido, lo lecca solo e ha vomitato varie volte in seguito a prolungato digiuni. Ha già perso 3 denti, infatti i croccantini non li mastica più, li ingoia (possibile causa di alcuni rigurgiti).
    Ho contattato la veterinaria ma ancora prima di visitarlo mi ha suggerito di passare a Royal Canin…. e spero condividiate non sia il massimo, nè il suggerimento di un’alimentazione diversa prima di vederlo sia il marchio da lei suggerito….
    In attesa di trovare un’altra veterinaria che mi proponga un’alimentazione di qualità, e soprattutto che si accerti che il gatto non abbia problemi gastrointestinali o altro, potreste gentilmente darmi voi un suggerimento?
    Cerco ingredienti di alta qualità e altamente digeribili. Preferirei un’alimentazione mista (ma con croccantini molto molto piccoli) oppure solo umida, meglio se mousse, che di solito preferisce, vista la sua tendenza a leccare e non masticare. Sarebbe utile anche che fosse facilmente reperibile on line.
    Grazie mille

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