gatto offeso ti ignora non risponde

I gatti sono animali davvero particolari, e non esitano a mostrare il loro carattere in ogni situazione. A volte col loro comportamento possono portarti a pensare che sono arrabbiati con te. E quindi ti sembra di avere davanti un gatto offeso, un gatto che ti volta le spalle e ti ignora. Quante volte ti è capitato di chiamare il tuo gatto e questo ti ignora indifferente? A volte può perfino risultare frustrante, perché noi umani vogliamo interagire con le migliori intenzioni e non capiamo perché un gatto ci possa voltare voltare le spalle infastidito. Mi è capitato di tornare a casa dopo qualche giorno di assenza, e invece di venire accolta dalle coccole festose dei miei amici, li vedevo offesi, come fossero arrabbiati per la mia assenza. E’ davvero così o è una proiezione che facciamo noi umani?

Il mio gatto non mi considera

A differenza dei cani, i gatti come specie non sono noti per la loro cordialità. Possono essere distaccati e pronti a ritrarsi dall’amore e dalle coccole, il che rende la fiducia di un gatto e il suo avvicinarsi per ricevere le coccole un dono ancora più grande, da conquistarsi con tatto e pazienza. Ma questa soddisfazione può essere fugace, e il tuo gatto potrebbe tornare ad ignorarti quando gli gira.

Perché i gatti sono così volubili? Il motivo potrebbe essere che non sono animali sociali obbligati. Cioè possono vivere benissimo in gruppo ed accettare l’interazione sociale, ma non sono obbligati a farlo per la loro sopravvivenza, in sostanza se la sanno cavare benissimo da soli. Ovviamente il nostro gatto di casa non se la passerebbe molto bene se venisse abbandonato a sé stesso, ma per istinto un gatto non si sente obbligato ad avere contatti sociali, né con noi, né con altri animali. Li ha perché li gradisce in quel momento, altrimenti ne fa tranquillamente a meno. L’essere umano invece è un animale sociale obbligato, cioè noi abbiamo bisogno, per sopravvivere, di fare gruppo, di interagire e comunicare, e quindi cerchiamo l’interazione con tutti gli esseri viventi, anche il nostro gatto, che a volte preferisce ignorarci.

Il mio gatto non mi capisce

I gatti possono capire molto bene i loro umani, sono molto intelligenti e possono abituarsi a rispondere non solo al loro nome, che capiscono essere tale, ma anche a numerosi comandi di base. Leggi anche: Come addestrare un gatto

Inoltre i gatti imparano a rispondere ai richiami dei loro umani modulando delle vocalizzazioni personalizzate, che riservano solo a quella comunicazione. In genere i gatti adulti miagolano solo quando devono interagire con le persone, tra di loro, in natura, non miagolano mai.

Tuttavia un gatto, a differenza di un cane, non sente il bisogno di rispondere a un richiamo se non è interessato a ciò che hai da dire. Noi umani dobbiamo semplicemente capire che se vogliamo andare d’accordo con un gatto dobbiamo rassegnarci al fatto che tutto ruota attorno a loro :)

Se chiami il tuo gatto e questi non ti risponde, non è perché non ha sentito: i gatti hanno un udito sviluppatissimo! Il tuo gatto ti ignora perché in quel momento non ha bisogno di interazione sociale. Puoi capire che ti ha sentito anche perché probabilmente se lo chiami e lui non vuole interagire con te, magari muoverà la coda in segno di leggero nervosismo, come dire “Lasciami stare”. A volte il gatto ti volta le spalle e ha un comportamento da gatto offeso: semplicemente non vuole essere disturbato.

Il mio gatto non mi risponde

Ci sono alcuni motivi per cui un gatto potrebbe ignorarti quando gli parli. Primo: potrebbe non essere dell’umore giusto per socializzare. Non è che veniamo deliberatamente ignorati, è che i gatti non hanno bisogno dell’interazione sociale per essere contenti. La percepiamo solo come una reazione negativa perché gli esseri umani sono animali sociali obbligati.

Tuttavia, il tuo gattino potrebbe non rispondere perché è nervoso. Potrebbe non rispondere a causa di una minaccia percepita nell’ambiente, come un’altra persona o animale, o perché la persona che effettua la chiamata o il comando ha dimostrato di essere inaffidabile. I gatti hanno ottimi ricordi e ricorderanno se sono stati sgridati, inseguiti o spruzzati con dell’acqua. Per questo sconsiglio agli umani che vivono con gatti di sculacciarli, spruzzarli con l’acqua per dissuadere un comportamento o sgridarli ripetutamente. Certo ci sta un sonoro “NO” se vogliamo che il gatto non salga sulla tavola, ma è sufficiente questo, detto ogni volta che il gatto ripete il suo comportamento.

Ma i gatti sanno sicuramente come attirare la tua attenzione se lo vogliono e tu non gliela dai. Questo è il motivo per cui potresti vedere il tuo gatto fare qualcosa che non dovrebbe fare se vuole che tu lo noti. I gatti non distinguono realmente tra attenzione positiva e negativa, quindi se il tuo gatto vuole davvero il contatto umano, farà qualcosa per ottenerlo.

Questo spiega in alcuni casi il miagolio insistente di un gatto di notte. Semplicemente, a meno che non stia male, vuole la tua attenzione. Sa che se miagola e insiste, prima o poi ti alzerai. Non facciamoci ingannare! Ignora il tuo gatto se non vuoi rafforzare il suo comportamento: prima o poi smetterà.

Questo è anche il motivo per cui ripeto sempre che i gatti non sono dispettosi: semplicemente sanno che avranno la nostra attenzione quando mettono in atto determinati comportamenti. Noi umani siamo più portati a prestare loro attenzione quando NON vogliamo che facciano determinate cose, quando danneggiano qualcosa o salgono sul tavolo, ad esempio. Allora magari ci alziamo dalla sedia, interrompiamo i nostri affari da umani, e corriamo appresso al gatto.

Gatto offeso: gli passerà?

Il considerare un gatto offeso è quindi una proiezione umana, il tuo gatto non è realmente offeso o arrabbiato con te, ha semplicemente deciso che in quel momento non gradisce interagire con te.
Ci sono però alcuni metodi per attirare la sua attenzione ed evitare di dire “Il mio gatto non mi considera”.

Il primo è assicurarti che il tuo gatto si fidi di te. La fiducia di un gatto si ottiene senza imbrogli, facendo in modo che ti consideri una sicurezza per lui. Ciò significa niente movimenti improvvisi, niente afferrare il gatto o costringerlo a fare cose che non vuole fare.

Possiamo conquistare la fiducia di un gatto soddisfacendo i suoi bisogni di cibo, acqua e riparo ma anche di arricchimento ambientale, giocando con lui e fornendo luoghi in alto in cui si possa sentire al sicuro.
Ogni gatti è un individuo a sé e reagisce diversamente agli stimoli, quindi ogni proprietario deve esser pronto a imparare a conoscere il proprio gatto e a capire se quello che sta facendo crea fiducia e benessere nel loro rapporto.
Inoltre i gatti si annoiano velocemente, per cui non è detto che un sistema per attirare la loro attenzione funzioni per sempre.

Insomma che faticaccia, non ti sembra? Scherzo…interagire con un gatto è sempre una scoperta ogni giorno. Adoro conquistare ogni giorno la fiducia della mia gatta Lady, rispettare quando sempre un gatto offeso e attirare la sua attenzione con odi nuovi ed insoliti. E tu cosa ne pensi? Raccontami le tue esperienze nei commenti!

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3 commenti
  1. Luca Frigo
    Luca Frigo dice:

    Ciao, noi bbiamo un gatto da una settimana. Interagisce ma non troppo, dorme sempre, fa un po’ il coccolone quando vuole pappe ma poi stop non ci considera e ovviamente non sta mai con noi ne sul divano ne a letto..Lo trovo un po’ frustrante, che ne pensi? Cambierà?

    Rispondi
  2. Ilaria Simula
    Ilaria Simula dice:

    Ciao :)
    abbiamo preso in stallo due gattine contempoeaneamente, entrambi arrivati dalla stessa famiglia (seppur non sorelle). Lucy bullizzava Bonnie: la cercava per picchiarla e non le permetteva di avvicinarsi a me. Bonnie è stata adottata dopo una settimana e Lucy, molto affettuosa e attaccata a me ho deciso di adottarla. Dopo qualche settimana arriva da me un’altra gattina in stallo, Marlene, sua sorella, che oltre ad odiare lei inizia a soffiare e mordere anche me. Allora ho iniziato a ritagliarmi spazi solo per Lucy ed è andata molto meglio. Nel frattempo però Lucy ha sviluppato un rapporto molto forte con il mio fidanzato. Insomma lui aveva la precedenza. È molto amichevole con le persone e ci si mette subito in braccio. Abbiamo visto che ha una preferenza generale per i maschi. Siamo partiti per la prima volta per una settimana e abbiamo lasciato Lucy (Marlene è stata adottata da aprile) da due nostri amici che già conosceva, la portavamo spesso da loro e si è trovata benissimo. Dopo 5 minuti che ce ne siamo andati si è messa a dormire sul letto in braccio al nostro amico facendo un sacco di fusa. Non ha per nulla sofferto la nostra assenza. Quando siamo tornati a prenderla ci ha riconosciuti e ci si metteva in braccio. Da quando però siamo a casa inizialmente evitava entrambi e non correva più in braccio a noi come una volta. Ora evita solo me, mentre il mio fidanzato è tornato a essere il suo unico grande amore. Prima almeno non mi evitava e mi cercava (nonostante la preferenza). Che posso fare? Grazie

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