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Il gatto ha bisogno di una routine fissa per i suoi pasti ed esiste un orario dei pasti per i gatti? Proviamo a rispondere a queste domande ed approfondire le abitudini temporali della nutrizione del gatto, per favorire sia la sua salute che i nostri orari dentro e fuori casa.

Ci sono consigli molto vari e contrastanti per gli orari dei pasti del gatto, che spaziano tra il dare il cibo ogni ora, una volta al giorno o lasciare sempre la ciotola piena di croccantini. Dobbiamo conoscere sia il nostro singolo gatto che le abitudini alimentari del gatto in natura per poter capire quanto e ogni quanto dare da mangiare al nostro gatto.

Le abitudini alimentari naturali del gatto

I gatti sono animali molto abitudinari. Lo possiamo comprendere notando che il nostro gatto sa quando è l’ora della pappa prima che prendiamo la ciotola in mano, e se ci dimentichiamo della sua dose di cibo, ci viene a chiamare. La mia Lady mi chiama addirittura per andare a dormire, quando sa che di solito vado a letto.

La rountine per i pasti del gatto è importante e dà loro sicurezza: in natura non sono mai sicuri di quando avranno del cibo, e questo li spinge a cacciare anche quando non hanno fame: non sanno se quando avranno fame ci saranno prede disponibili. Questo comportamento spiega anche il fatto che anche se non hanno fame, si lamentano se hanno la ciotola vuota. Come stessero morendo di fame, ci guardano miagolando come dei disperati se non vedono un po’ di crocchette nella loro ciotolina.

I gatti amano le abitudini e vedere ad esempio che alla mattina quando ci alziamo dal letto andiamo subito a versargli la loro bustina id umido, li fa sentire sicuri e coccolati. Come per gli umani, il loro corpo si abitua a ricevere cibo in determinati orari, e la fame sopraggiunge proprio in quei momenti.

Ogni quanto mangiano i gatti

L’anatomia dello stomaco dei gatti è molto semplice, quando lo stomaco è pieno, con la digestione si svuota in poche ore ed il cibo passa nell’intestino tenue. Dopo 8-10 ore lo stomaco vuoto inizia a dare segnali al cervello stimolando la sensazione di fame, quindi in linea di massima il gatto dovrebbe avere dame all’incirca 2 volte al giorno.

Spesso si consiglia di lasciare la ciotola del gatto piena e di lasciarlo mangiare quando vuole. Ci sono però gatti che sanno auto regolarsi e non ingozzarsi, ed altri che vanno a mangiare per noia, mangiano troppo ed ingrassano. Devi osservare le abitudini del tuo gatto e capire se tende ad ingrassare o meno, per decidere se lasciargli sempre la ciotola con cibo a disposizione o no. Ad esempio la mia Lady non tende ad ingrassare e va a sbocconcellare qualche crocchetta 5-6 volte durante la giornata, senza esagerare.

Io tengo d’occhio nel totale della giornata quanto ha mangiato, e non riempio continuamente la ciotola: una volta finita la sua razione giornaliera di crocchette ne avrà solo il giorno dopo. Altri gatti invece non si sanno regolare: mangiano troppo, si alimentano più per noia che per fame e finiscono per diventare obesi, con seri danni alla loro salute.

Tieni d’occhio anche la routine dei pasti del gatto per capire se ci sono problemi di salute. E’ normale che d’estate un gatto mangi un po’ meno, ma se vedi che non mangia nulla per un giorno o due, potrebbe avere dei problemi.

Ogni quanto deve mangiare un gattino piccolo?

Per i gattini piccoli il discorso è un po’ diverso, devono crescere e hanno bisogno di mangiare più spesso rispetto ad un gatto adulto. Anche in questo caso è sbagliato lasciare il cibo “ad libitum”, cioè fino a sazietà, o sempre, perché si rischia di portare il micino già all’obesità, ma anche qui meglio dare la corretta razione di cibo più volte al giorno. Leggi anche: Come nutrire un gattino

Ingozzare un gatto, anche se piccolo, può inoltre causargli gonfiore di stomaco e disturbi, causando una digestione più lenta. Una crescita più lenta e controllata dei gattini può fare in modo che la loro vita in età adulta sia più equilibrata anche a livello di peso.

Quanti pasti deve fare un gatto

Gli orari dei pasti del gatto possono anche coincidere con le tue abitudini casalinghe, basta non cambiarle continuamente, ma quanti pasti deve fare un gatto? L’ideale sarebbe, come abbiamo visto, due pasti al giorno, ad esempio una volta al mattino e una volta la sera.

Se vedi comunque che il tuo gatto riesce a regolarsi con l’assunzione di cibo, puoi lasciare anche le crocchette a disposizione, basta non superare mai la dose di cibo consigliata per il tuo gatto in totale nella giornata.
Il momento della pappa è comunque per il gatto un motivo di interazione con il proprio umano e faresti bene a godervi quel momento insieme.

Attenzione agli snack: se non servono per qualche motivo specifico, meglio evitarli: un gatto cresce benissimo anche senza.
Per ogni informazione approfondita sulla dieta del tuo gatto e anche sugli orari dei pasti dei gatti, rivolgiti ad un veterinario specializzato in alimentazione, che ti saprà consigliare al meglio.

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