Scoperto geoglifo di un gatto tra le linee Nazca del Perù

gatto linee di nazca peru

Tra le linee di Nazca, in Perù, spunta la sagoma di un gatto enorme, che, direi, non poteva mancare tra questi disegni meravigliosi e misteriosi. Gli archeologi stavano lavorando nel sito patrimonio dell’UNESCO per lavori di manutenzione e si sono imbattuti nella sagoma sbiadita di un gatto, che stava quasi scomparendo per via dell’erosione.

Il geoglifo felino, che secondo gli esperti risale al 200 a.C. fino al 100 a.C. – è l’ultima scoperta tra le incisioni di animali e piante più grandi precedentemente trovate tra le città di Nazca e Palpa, in una pianura desertica a circa 250 miglia a sud-est della capitale Lima.

“La scoperta mostra, ancora una volta, la ricca e variegata eredità culturale di questo sito”, ha affermato il ministero in una nota.

L’antico geoglifo, che misura 37 metri (121 piedi) di diametro, fa parte delle Linee di Nazca, una raccolta di centinaia di misteriose opere d’arte incise su un altopiano a 250 miglia a sud di Lima.

Ma cos’è un geoglifo? Secondo Wikipedia è “un disegno sul terreno (generalmente più ampio di sedici metri quadrati) che viene ottenuto sia tramite la disposizione di clasti, come rocce, frammenti di rocce, ghiaia o terreno (geoglifo “positivo”), sia tramite la rimozione di essi (geoglifo “negativo”).”

In Perù esistono numerosi geoglifi negativi, chiamati appunto Linee di Nazca, ma esistono anche geoglifi in Australia e nel Deserto del Gran Bacino nel sud ovest degli Stati Uniti.

Le Linee di Nazca in Perù vanno a formare più di 800 disegni, tra cui la balena, il pappagallo, una lucertola di 180 metri e il ragno di 45 metri. Sono chiamate Linee di Nazca dalla popolazione che le ha presumibilmente realizzate tra il 300 a.C. e il 500 d.C, togliendo pietre dalla superficie del deserto, lasciando quindi emergere delle linee più chiare rispetto al terreno.
Sono disegni tecnicamente perfetti, con linee rette lunghe chilometri e sono state fatte numerose ipotesi sul motivo di questi disegni: da culti religiosi al legame con l’acqua nel sottosuolo, a motivi astronomici. Sono state fatte ipotesi anche di visite aliene, vista la presenza di una figura chiamata Astronauta.

 L'astronauta - Linee di Nazca
L’astronauta – Linee di Nazca
Il cane – linee di Nazca
ragno linee di Nazca
Il ragno – linee di Nazca

La regione è stata di interesse per gli storici sin dagli anni ’20, quando l’archeologo peruviano Toribio Mejia Xesspe scoprì per la prima volta linee misteriose scolpite nel paesaggio. Con la crescita dei viaggi aerei negli anni ’30, ulteriori opere d’arte sono state scoperte dall’alto e i ricercatori hanno continuato a scoprire più linee e sviluppare teorie su come e perché sono state create.
Recentemente, nel 2019, i ricercatori dell’Università giapponese di Yamagata hanno scoperto più di 140 geoglifi nella regione con l’aiuto dell’imaging 3D.

Ed ora tra le linee di Nazca è spuntato anche il gatto. “La figura era appena visibile e stava per scomparire a causa della sua posizione su un pendio abbastanza ripido e degli effetti dell’erosione naturale”, si legge in un comunicato stampa del ministero.
Dopo aver intrapreso lavori di pulizia e conservazione, gli archeologi hanno scoperto una serie di linee di larghezza variabile da 30 a 40 centimetri (da 12 a 16 pollici). Lo stile dell’opera d’arte suggerisce che sia stata creata tra il 200 a.C. al 100 a.C., nel tardo periodo di Paracas”.
“Rappresentazioni di questo tipo di felino si trovano spesso nell’iconografia della ceramica e dei tessuti nella società di Paracas”, ha spiegato il comunicato stampa.

Il ministero ha anche rivelato che il gatto era lungo 37 metri, inoltre, ha fornito dettagli sulle rocce aggiungendo che si trovano a 250 miglia a sud della capitale peruviana Lima. Copre circa 450 kmq dell’arida pianura costiera del Perù. Parlando della scoperta, Johny Isla, capo archeologo del Perù per le linee, avrebbe detto che stavano ancora trovando nuove figure. Ha anche rivelato che negli ultimi anni sono emerse tra 80 e 100 nuove figure nelle valli di Nazca e Palpa, tutte precedenti alla cultura di Nazca (2-700 d.C.). “Questi sono di dimensioni più piccole, disegnati sui pendii e appartengono chiaramente a una tradizione precedente”, ha affermato l’Associated Press.

https://www.cbc.ca/i/caffeine/syndicate/?mediaId=1809467459790

Sicuramente un mistero affascinante quello delle linee di Nazca, e in questo mistero non poteva di carto mancare la figura di un gatto, che cosa ne pensate MiciGatti? Scrivetemi i vostri commenti qui sotto all’articolo!

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