Se il gatto spruzza: cosa fare

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Una delle cose più spiacevoli che ci può succedere è un gatto che spruzza urina per casa, anche perché quello specifico tipo di urina è davvero molto puzzolente. Tra l’altro questa è purtroppo una delle cause più frequenti di abbandono dei gatti, perché i proprietari a volte non riescono a risolvere il problema e non vogliono convivere con un gatto che spruzza urina puzzolente.

Non voler convivere con un gatto che spruzza urina è del tutto comprensibile. A me è capitato di prendere un gattino e subito ha rivelato questa abitudine dello spruzzare in giro per casa. Io ero piccola, i miei genitori non lo hanno voluto tenere e lo hanno riportato dove stava. Mi è molto dispiaciuto, ma la cosa era davvero incontrollabile.

Era un gattino adottato da una cucciolata di gatti abituati a vivere in campagna, all’aperto e probabilmente non accettava la vita chiuso in casa.

Certo è che prima di liberarci di un gatto che spruzza liquido puzzolente in casa e dappertutto, potremmo capire perché lo fa, soprattutto al giorno d’oggi in cui esistono anche veterinari specializzati nel comportamento del gatto, e possiamo chiedere un aiuto anche a loro.

In questo articolo cerchiamo di capire meglio che cosa spruzza il gatto quando ha quel tipico atteggiamento, perché lo fa e che cosa possiamo fare per cercare di risolvere il problema.

Come spruzza tipicamente il gatto

Il comportamento dello spruzzare è chiamato in parole più corrette “marcatura urinaria“. Il gatto che spruzza adotta un tipico atteggiamento in sequenza:

  • annusa una superficie verticale
  • si gira rivolgendole il sedere
  • alza la coda, che spesso vibra
  • apre bene le zampe posteriori
  • impasta con le zampe anteriori
  • spruzza un liquido sulla superficie verticale

Quindi il comportamento del gatto che spruzza non è un rilascio di pipì consueto, come fa il gatto nella lettiera, ma è totalmente diverso ed ha un significato diverso.

Nel 70% dei casi il gatto spruzza in verticale, ma può capitare che spruzzi anche in orizzontale, spesso su indumenti della persona che vive con il gatto.

Quando spruzza in verticale si è osservato che spesso lo fa su elettrodomestici che emettono calore, forse attirati dalle particelle di materiale isolante che ricoprono questi apparecchi.

Cosa spruzza il gatto

La sostanza liquida spruzzata dal gatto sulla superficie verticale non è urina “normale” ed ha una composizione molto diversa dall’urina classica del gatto. È una sostanza liquida che contiene felinina e isovaltene, due amminoacidi che molto hanno a che fare con i feromoni.

La quantità di fenilina e isovaltene presenti nell’urina del gatto, che danno l’odore cattivo e caratteristico della marcatura a spruzzo del gatto, dipende da quante proteine ingerisce il gatto nella sua dieta e dalla loro qualità. Più ce ne sono più il gatto sarà abile cacciatore e apprezzabile partner, specie se maschio.

I feromoni sono quelle sostanze che i gatti utilizzato per comunicare tra di loro e che vengono percepite tramite il loro organo vomeronasale, con la tipica smorfia del flehemen.

Inoltre la sostanza spruzzata dal gatto durante la marcatura è più densa ed oleosa rispetto alla normale urina, rimane appiccicata meglio alle superfici verticali (per nostra gioia) perché deve rimanere attiva nel tempo per comunicare messaggi agli altri gatti.

Lo spruzzo del gatto ha di solito un diametro di 10-20 cm e avviene ad una altezza di 30-50 cm da terra.

Il comportamento della marcatura insomma è naturale nel gatto, diventa un problema quando lo attua nelle nostre case.

Solo il gatto castrato spruzza o anche la femmina?

La marcatura urinaria in verticale può interessare sia il gatto maschio che la femmina. Però è molto più frequente nel gatto maschio, perché è legata al comportamento sessuale e agli ormoni. Si presenta solamente in gatti maturi sessualmente ed segue l’andamento periodico dei livelli di testosterone.

I livelli di testosterone sono più alti in primavera, quando tendenzialmente i gatti maschi iniziano a cercare le femmine per accoppiarsi, per cui generalmente questo comportamento aumenta nei gatti maschi in primavera. (fonte: Tesi di laurea magistrale della dott.ssa Claudia Sodini di sui disturbi della minzione nel gatto)

Castrare il gatto è una delle operazioni preventive per fare in modo che non spruzzi urina in giro per casa, meglio se fatta prima della pubertà del gatto, prima dei 10 mesi di età. In tal caso si è osservato che le probabilità che il gatto spruzzi urina si riducono al 10% dei casi.

Però non è escluso che il gatto possa lo stesso adottare il comportamento dello spruzzare e questo non dipende dal fatto che rimanga del testosterone nel gatto anche in assenza di testicoli, ma da una predisposizione del gatto del tutto personale, che reagisce agli stimoli che gli vengono dall’esterno.

Spesso infatti il gatto spruzza in giro per casa se vive con altri gatti o se ha occasione di vederne e interagire con loro, ancora di più se convivono con gatte femmine. E come marcano il territorio le gatte femmine? Allo stesso modo dei maschi, ossia spruzzando in verticale.

Perché il gatto spruzza

Il gatto spruzza per emettere dei messaggi rivolti ad altri gatti. Lo fa per istinto, anche se spesso questo istinto viene mandato un po’ “in tilt” dalle condizioni in cui il gatto vive.

Il gatto spruzza per marcare il territorio e per eccitazione sessuale, e questo comportamento è di solito accentuato se convive con altri gatti e se convive con gatte femmine.

Spesso il gatto spruzza urina in giro per casa anche per stress e la cosa peggiora se vive con altri gatti con cui è in competizione, oppure se vede da dentro casa altri gatti che gironzolano all’esterno di essa.

Cosa fare se il gatto spruzza

Come evitare dunque che il gatto spruzzi in giro per casa questo liquido molto puzzolente?

La prima cosa da fare è la castrazione del gatto, sia maschio che femmina. Questa operazione va fatta preferibilmente prima dei 10 mesi di età del gatto e potrebbe risolvere del tutto il problema. La castrazione e quindi la riduzione degli ormoni è efficace nel 90% dei casi.

Se abbiamo invece un gatto castrato che spruzza, allora bisogna capire come mai e se possiamo risolvere la cosa.

Se il gatto spruzza perché è in conflitto con altri gatti che si avvicinano al suo territorio, l’unica opzione è allontanare questi gatti, ad esempio smettendo di dar loro da mangiare oppure impedendo che il gatto li veda, ad esempio facendo in modo che non possa avvicinarsi alle finestre dove altri gatti compaiono. Mettendoci una pianta davanti, ad esempio.

Se il gatto spruzza perché è in conflitto con altri gatti che vivono nella sua stessa abitazione, può essere utile separare temporaneamente i gatti, in modo che la tensione cali e poi cercare di ricominciare la convivenza con un re- inserimento graduale.

È molto importante la gestione degli spazi:

  • organizzare la casa in modo che ogni gatto abbia i propri spazi preferenziali
  • avere un numero di lettiere adeguato, una per ogni gatto più una, dislocate in giro per casa
  • avere un maggior numero di ciotole per acqua e cibo distribuite in più posti della casa
  • pulire ogni giorno bene le lettiere con detergenti enzimatici
  • pulire benissimo dove il gatto ha spruzzato con detergenti enzimatici

Come pulire lo spruzzo del gatto

Mai usare detergenti a base di ammoniaca per pulire lo spruzzo del gatto, perché rischiamo di attirare una successiva marcatura.

I detergenti enzimatici offrono un valido aiuto per la pulizia della pipì di gatto e della marcatura a spruzzo. I detergenti enzimatici sono composti da enzimi, batteri e microorganismi che “mangiano” la pipì e le feci.

Sono molto utili perché eliminano gli odori anche per il gatto, che non sentirà più il bisogno di andare a fare la pipì nello stesso posto.

L’effetto di un detergente enzimatico è naturale e non sono inquinanti come altri prodotti contenenti tensioattivi.

Un altro accorgimento per scoraggiare il gatto dallo spruzzare pipì in un punto è collocargli la ciotola del cibo e dell’acqua proprio in quel punto, ovviamente dopo aver pulito perfettamente l’area dai residui delle spruzzate precedenti.

Può inoltre essere utile scoraggiare il gatto dall’avvicinarsi a quei punti mettendo per terra dell’alluminio, una superficie sgradevole per lui.

Un interessante metodo è quello di incoraggiare la marcatura facciale nel punti in cui spruzza, perché il gatto tende a spruzzare meno dove marca con il musetto.

Per incoraggiare il gatto a marcare con il muso il territorio invece che spruzzare possono essere utili i diffusori di feromoni come il Feliway, spruzzato sulle parti dove il gatto urina di solito. Il prodotto va usato ogni giorno in quell’area, finché il gatto non inizia a marcarla con il muso.

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Gli studi hanno dimostrato che l’uso dei feromoni hanno migliorato la situazione nel 60-90% dei casi, e aiutato a risolverli nel 15-30% dei casi.

Ovviamente per risolvere per sempre il problema bisogna rimuovere le cause dello stress del gatto e di questo suo comportamento di marcatura del territorio.

Conclusioni

Abbiamo visto dunque cosa spruzza il gatto e perché lo fa e il fatto che anche il gatto castrato spruzza a volte, e a volte anche la gatta femmina.

Come al solito i problemi comportamentali come il fare la pipì dappertutto sono dovuti a stress, convivenze indesiderate con altri gatti e la minaccia al territorio del gatto, che spruzza per affermare che è suo.

Naturalmente se hai problemi con un gatto che spruzza la cosa migliore è sempre prima di tutto escludere problemi di salute portandolo dal veterinario e poi avvalersi della consulenza di un veterinario comportamentalista.

E tu hai mai avuto problemi con un gatto che spruzza? Come ti sei comportatə? Raccontami la tua esperienza qui sotto nei commenti.

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2 commenti
  1. Milvia Angela Codazzi
    Milvia Angela Codazzi dice:

    Il mio Matisse che è sterilizzato non lo ha mai fatto, ma a volte mi fa la pipì fuori dalla lettiera. Invece il gattino che curo come cat sitter lo fa spesso ed è sterilizzato anche lui.

    Rispondi
  2. Miao
    Miao dice:

    Ciao, la mia micia castrata di quattro anni e mezzo ha iniziato a spruzzare da giugno. Sono disperata. Ho un altro micio con cui ha fatto baruffa a maggio ma ora vanno d’amore e d’accordo come prima, però è rimasta la marcatura. Ho consultato un veterinario comportamentalista e anche alcuni consulenti felini. Ho eseguito i consigli, ho aggiunto una cassetta (di più diventa ingestibile), Feliway, e altro. La cosa strana è che la fa solo in quella casa. Quando la portiamo al mare, in ufficio o in un’altra casa molto più piccola non lo fa. E sì che in tutti gli altri posti c’è una sola cassetta per due mici mentre nella casa principale ce ne sono tre. Da quindici giorni le stiamo dando delle compresse calmanti ed è in ufficio. Da una settimana abbiamo portato in ufficio anche il maschio perché si sentiva solo… si leccano di continuo e non fa la pipì fuori. Al di là di come farla smettere non capisco proprio perché marchi solo in una casa. Nella casa principale non ci sono altri gatti in giro. C’è un cane pastore che sentono ma non vedono e quando esce nel suo terrazzo loro entrano perché abbaia troppo. Help…

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