Filaria gatto: sintomi, cura e prevenzione della filariosi del gatto

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La filariosi cardiopolmonare è una malattia grave e potenzialmente fatale per animali domestici. La filaria nel gatto e negli altri animali è causata da vermi lunghi (filariosi) che vivono nel cuore, nei polmoni e nei vasi sanguigni associati degli animali domestici colpiti, causando gravi malattie polmonari, insufficienza cardiaca e danni ad altri organi del corpo. La filariosi cardiopolmonare colpisce cani, gatti e furetti, ma la filaria si sviluppa anche in altre specie di mammiferi, inclusi lupi, coyote, volpi, leoni marini e, in rari casi, esseri umani. Poiché le specie selvatiche come volpi e lupi vivono in prossimità di molte aree urbane, sono considerate importanti portatori della malattia.

Il cane è un ospite naturale per le dirofilarie, il che significa che le dirofilarie che vivono all’interno del cane maturano in adulti, si accoppiano e producono prole. Se non trattati, il loro numero può aumentare e si sa che i cani ospitano diverse centinaia di vermi nei loro corpi. La filariosi cardiopolmonare provoca danni permanenti al cuore, ai polmoni e alle arterie e può influire sulla salute e sulla qualità della vita del cane molto tempo dopo che i parassiti sono scomparsi. Per questo motivo, la prevenzione è di gran lunga l’opzione migliore e il trattamento, quando necessario, dovrebbe essere somministrato il più presto possibile nel corso della malattia.

La filaria nel gatto

La filariosi cardiopolmonare nei gatti è molto diversa dalla filariosi cardiopolmonare nei cani. Il gatto è un ospite atipico per la filaria e la maggior parte dei vermi nei gatti non sopravvive allo stadio adulto. I gatti con filariosi adulti in genere hanno solo uno o due vermi e molti gatti affetti da filariosi non hanno vermi adulti. Anche se questo significa che la filariosi cardiopolmonare spesso non viene diagnosticata nei gatti, è importante capire che anche i vermi immaturi causano danni reali sotto forma di una condizione nota come malattia respiratoria associata alla filariosi cardiopolmonare (HARD). Inoltre, il farmaco utilizzato per trattare le infezioni da filariosi cardiopolmonare nei cani non può essere utilizzato nei gatti, quindi la prevenzione è l’unico mezzo per proteggere i gatti dagli effetti della filariosi cardiopolmonare.

Come si trasmette la filariosi tra animali

La zanzara svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale della filariosi cardiopolmonare. Le dirofilarie femmine adulte che vivono in un cane, una volpe o un lupo infetto producono piccoli vermi microscopici chiamati microfilaria che circolano nel flusso sanguigno. Quando una zanzara morde e prende una goccia di sangue da un animale infetto, raccoglie questi piccoli vermi, che si sviluppano e maturano in larve di “stadio infettivo” in un periodo di 10-14 giorni. Quindi, quando la zanzara infetta morde un altro cane, gatto o animale selvatico sensibile, le larve infettive si depositano sulla superficie della pelle dell’animale ed entrano nel nuovo ospite attraverso la ferita del morso della zanzara. Una volta all’interno di un nuovo ospite, ci vogliono circa 6 mesi prima che le larve maturino in dirofilarie adulte. Una volta mature, le dirofilarie possono vivere dai 5 ai 7 anni nei cani e fino a 2 o 3 anni nei gatti. A causa della longevità di questi vermi, ogni stagione delle zanzare può portare a un numero crescente di vermi in un animale domestico infetto.

Sintomi di filaria nel gatto

I segni della filariosi cardiopolmonare nei gatti possono essere molto lievi o molto drammatici. I sintomi possono includere tosse, attacchi simili all’asma, vomito periodico, mancanza di appetito o perdita di peso. Occasionalmente un gatto affetto può avere difficoltà a camminare, avere svenimenti o convulsioni o soffrire di accumulo di liquidi nell’addome. Sfortunatamente, il primo segno in alcuni casi è il crollo improvviso del gatto o la morte improvvisa.

Il rischio di filariosi nel gatto va valutato assieme al tuo veterinario, anche in relazione alla zona in cui vivi, alle specie di animali che la popolano e alle zanzare presenti. I veterinari sono informati sul rischio endemico di questo parassita e su quanti casi sono presenti nella zona e sanno consigliarti sulla profilassi contro la filaria più adatta al tuo gatto.

Molteplici variabili, dalle variazioni climatiche alla presenza di portatori di animali selvatici, fanno sì che i tassi di infezioni variano notevolmente di anno in anno, anche all’interno delle stesse zone. E poiché le zanzare infette possono entrare all’interno, gli animali domestici sia all’aperto che al chiuso sono a rischio.

Filaria gatto ciclo vitale
Ciclo vitale della filaria cardiopolmonare

Come si fa la diagnosi di filaria nel gatto?

La filariosi cardiopolmonare è una malattia grave e progressiva. Prima viene rilevata, maggiori sono le possibilità che il gatto si riprenda. Ci sono pochi, se non nessuno, primi segni di malattia quando un cane o un gatto viene infettato da filariosi cardiopolmonari, quindi è importante rilevare la loro presenza con un test per la filariosi cardiopolmonare somministrato da un veterinario. Il test richiede solo un piccolo campione di sangue dal tuo gatto o cane e funziona rilevando la presenza di proteine ​​della filaria. Alcuni veterinari elaborano i test per la filariosi cardiopolmonare direttamente nelle loro cliniche, mentre altri inviano i campioni a un laboratorio diagnostico. In entrambi i casi, i risultati vengono ottenuti rapidamente. Se il tuo gatto risulta positivo, possono essere prescritti ulteriori test.

L’infezione da filariosi cardiopolmonare nei gatti è più difficile da rilevare rispetto ai cani, perché i gatti hanno molte meno probabilità dei cani di avere filariosi adulti. Il metodo preferito per lo screening dei gatti include l’uso di un test sia per l’antigene che per l’anticorpo (il test “anticorpo” rileva l’esposizione alle larve della filaria). Il veterinario può anche utilizzare i raggi X o gli ultrasuoni per cercare l’infezione da filariosi cardiopolmonare. I gatti dovrebbero essere testati prima di essere sottoposti a prevenzione e nuovamente testati come ritenuto appropriato dal veterinario per documentare l’esposizione e il rischio continui. Poiché non esiste un trattamento approvato per la filariosi cardiopolmonare nei gatti, la prevenzione è fondamentale.

Cosa succede se il mio gatto risulta positivo alla filariosi cardiopolmonare?

Come i cani, i gatti possono essere infettati dalla filaria. Esistono tuttavia differenze nella natura della malattia e nel modo in cui viene diagnosticata e gestita. Poiché un gatto non è un ospite ideale per la filaria, alcune infezioni si risolvono da sole, sebbene queste infezioni possano lasciare i gatti con danni al sistema respiratorio. I vermi filari nel sistema circolatorio influenzano anche il sistema immunitario del gatto e causano sintomi come tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie. Le dirofilarie nei gatti possono persino migrare in altre parti del corpo, come il cervello, gli occhi e il midollo spinale. Quando i vermi adulti muoiono nel corpo del gatto possono verificarsi gravi complicazioni come coaguli di sangue nei polmoni e infiammazione polmonare.

Ecco cosa aspettarsi se il tuo gatto risulta positivo alla filaria:

  • Diagnosi. Mentre i cani infetti possono avere 30 o più vermi nel cuore e nei polmoni, i gatti di solito ne hanno 6 o meno e possono averne solo uno o due. Ma mentre la gravità della filariosi cardiopolmonare nei cani è correlata al numero di vermi, nei gatti solo uno o due vermi possono far ammalare gravemente un gatto. La diagnosi può essere complicata e richiede un esame fisico, una radiografia, un esame emocromocitometrico completo e diversi tipi di analisi del sangue. Può anche essere eseguita un’ecografia.
  • Trattamento. Sfortunatamente, non esiste una terapia farmacologica approvata per la filariosi cardiopolmonare nei gatti e il farmaco usato per trattare le infezioni nei cani non è sicuro per i gatti. Tuttavia, i gatti con la filariosi cardiopolmonare possono spesso essere aiutati con una buona assistenza veterinaria. L’obiettivo è stabilizzare il tuo gatto e determinare un piano di gestione a lungo termine.
  • Controlla il tuo gatto. I gatti positivi alla filariosi cardiopolmonare possono sperimentare l’eliminazione spontanea delle filariosi cardiopolmonari, ma il danno che causano può essere permanente. Se il tuo gatto non mostra segni di difficoltà respiratoria, ma sono stati rilevati vermi nei polmoni, possono essere raccomandate radiografie del torace ogni 6-12 mesi. Se si notano sintomi lievi, possono essere somministrate piccole dosi di prednisolone per aiutare a ridurre l’infiammazione.
  • Fornisci assistenza veterinaria. Se la malattia è grave, potrebbe essere necessario un supporto aggiuntivo. Il tuo veterinario può consigliare il ricovero in clinica per fornire terapia, come fluidi per via endovenosa, farmaci per trattare i sintomi polmonari e cardiaci, antibiotici e assistenza infermieristica generale. In alcuni casi, può essere possibile la rimozione chirurgica delle dirofilarie.
  • Mantenere la prevenzione. Un gatto che ha sviluppato la filariosi cardiopolmonare ha dimostrato di essere suscettibile all’infezione da filariosi cardiopolmonare e che i gatti all’aperto e al chiuso sono a rischio. È importante somministrare mensilmente al tuo gatto le misure preventive contro la filariosi cardiopolmonare, che sono disponibili sia in forma spot-on che in forma di pillola. Le misure di prevenzione impediscono lo sviluppo di nuove infezioni se una zanzara infetta morde di nuovo il tuo gatto.

Come si previene la filaria nel gatto

Indipendentemente dal fatto che la prevenzione scelta sia somministrata come pillola, farmaco topico spot-on o come iniezione, tutti i farmaci approvati per la filariosi cardiopolmonare agiscono eliminando gli stadi immaturi (larvali) del parassita della filariosi cardiopolmonare. Ciò include le larve infettive della dirofilaria depositate dalla zanzara e il successivo stadio larvale che si sviluppa all’interno dell’animale. Sfortunatamente, in soli 51 giorni, le larve immature della filaria possono trasformarsi in uno stadio adulto, che non può essere efficacemente eliminato dalle cure preventive. Poiché i vermi filari devono essere eliminati prima che raggiungano questo stadio adulto, è estremamente importante che i farmaci preventivi contro i vermi filari siano somministrati rigorosamente nei tempi previsti (mensilmente per i prodotti orali e topici e ogni 6 mesi per gli iniettabili). La somministrazione tardiva della prevenzione può consentire alle larve immature di mutare nella fase adulta.

Il rischio che i gattini contraggano la filariosi cardiopolmonare è pari a quello dei gatti adulti. Di solito il veterinario raccomanda che i gattini inizino a sottoporsi a un trattamento preventivo contro la filaria non appena il farmaco lo consente e non oltre le 8 settimane di età.

Il dosaggio di un farmaco contro la filaria si basa sul peso corporeo, non sull’età. I gattini crescono rapidamente nei primi mesi di vita e il tasso di crescita varia notevolmente da una razza all’altra. Ciò significa che un giovane gatto può aumentare di peso sufficiente per spostarlo da un intervallo di dosaggio all’altro nel giro di poche settimane. Chiedi al tuo veterinario un consiglio su come anticipare quando sarà necessario un cambio di dosaggio.

Al momento, non esiste un vaccino disponibile in commercio per la prevenzione della filariosi cardiopolmonare nei cani o nei gatti. Tuttavia, i ricercatori stanno valutando questa possibilità. In questo momento, la filariosi cardiopolmonare può essere prevenuta solo attraverso l’uso regolare e appropriato di farmaci preventivi, prescritti dal veterinario. Questi farmaci sono disponibili come iniezione una volta al mese, una volta al mese e un’iniezione due volte l’anno. Dovresti determinare l’opzione migliore per il tuo animale domestico parlando con il tuo veterinario. Molti dei farmaci hanno l’ulteriore vantaggio di prevenire anche altri parassiti.

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