i gatti soffrono il caldo rimedi

Sto scrivendo questo articolo in una afosa e calda giornata del luglio 2022 e al telegiornale le notizie sulla siccità sono allarmanti. La mia gatta Lady vive spiaggiata sul pavimento, fa qualche passo per cambiare stanza e posizione, e si accascia di nuovo cercando porzioni di piastrelle più fresche. Se i gatti soffrono il caldo è una domanda interessante ma collaterale a tutta la situazione che stiamo vivendo nel mondo.

A volte la Lady mi viene vicino, per attirare la mia attenzione, la accarezzo, ma lo svolazzare dei peli e il sentire la sua alta temperatura (i gatti hanno una temperatura corporea più alta della nostra), mi fa sudare e mi dà anche un po’ fastidio. Anche tu vivi una situazione simile in estate?

Quando guardo la mia gatta in estate mi chiedo sei i gatti patiscono il caldo e come posso fare per alleviare la sua situazione, se si può ed è il caso. Io non ho l’aria condizionata in casa e non la voglio. Ho sempre sofferto per un paio di settimane l’anno, dove si fa veramente fatica a dormire, ma per il resto, tenendo le finestre chiuse e le tapparelle abbassate il giusto, riesco a mantenere in casa una temperatura decente.

Per l’afa non posso fare nulla, infatti io e la Lady viviamo perennemente appiccicose e mi chiedo se la mia gatta soffra di più l’afa o il calore. Nonostante i gatti amino stare al sole e in inverno cerchino spiragli di luce per dormire riscaldati, in estate la situazione si inverte, la mia gatta non esce mai in terrazza se non per pochi minuti, e io mi chiedo anche se i gatti possano soffrire di carenza id vitamina D come noi umani.

Gatti e caldo, soffrono?

Cani e gatti soffrono il caldo in maniera diversa, il gatto un po’ meno rispetto al cane. Il gatto che ha caldo tende comunque a muoversi molto meno, a fare lunghi sonnellini e a fare meno sforzi possibili (come ne facesse tanti durante il resto dell’anno…)

In estate se i gatti hanno caldo per difendersi attuano la strategia del risparmio energetico: muoversi consuma energia e produce calore, per cui i gatti se ne stanno per lo più a dormire, cercando il posto più fresco della casa e cambiando posizione quando lo hanno scaldato con la temperatura del loro corpo.

Probabilmente il tuo gatto ritornerà un po’ più arzillo al tramonto o quando l’aria si fa un po’ fresca, e all’alba, quando ti sveglierà per chiederti il cibo. Infatti il gatto quando fa caldo tende a mangiare solo la mattina presto e la sera tardi.

I gatti sudano?

Si, i gatti sono dotati di ghiandole sudoripare che servono per dissipare il calore del loro corpo mediante la perdita d’acqua. Sudano dai cuscinetti delle zampe, dalla pelle attorno all’ano, dalla pelle delle labbra e dal mento. Curioso, no?

Il sudare è un meccanismo molto efficace, che usiamo anche noi umani, per dissipare calore attraverso micro goccioline d’acqua che lasciando il nostro corpo si portano via anche il calore.

Ma i gatti hanno anche un altro efficace sistema per rinfrescare il loro corpo tramite il bagnamento: attraverso la toelettatura.
Leccandosi il pelo il gatto dissipa il calore corporeo e si dà una rinfrescata. L’equivalente delle nostre docce giornaliere.

Il pelo del gatto gli fa avere caldo?

Sembra un controsenso, ma la folta pelliccia del gatto gli consente di proteggersi dal caldo, perché funge da termoregolatore. Il pelo del gatto lo isola dall’esterno ed è un ottimo sistema creato dalla natura per mantenerlo più fresco in estate e più caldo in inverno.

Dunque non tagliare il pelo al gatto in estate, gli faresti solo un danno, oltre che recargli un vero e proprio trauma.
E’ vero che il gatto perde molto pelo in estate e con il caldo, ma si tratta di una muta naturale, durante la quale il pelo si auto regola e cresce in minor quantità. Lascia fare alla natura!

Per contribuire comunque alla muta del pelo del gatto ed evitare che leccandosi ingerisca notevoli quantità di pelo, spazzola comunque più spesso il tuo gatto in estate e nei periodi più caldi, anche per aiutarlo a liberarsi del sottopelo che in estate cresce meno folto nel gatto.

Ci sono alcune razze feline che comunque soffrono il caldo più di altre, per il loro pelo lungo, come ad esempio i gatti persiani e i gatti siberiani e norvegesi. I gatti persiani con il caldo diventeranno ancora più letargici e puoi aiutarli a mantenere la loro temperatura corporea adeguata con una regolare spazzolatura e qualche bagno. La cura del pelo è molto importante perché se cominciano a formarsi nodi nel pelo del gatto persiano il gatto sarà infastidito e si agiterà di più, sopportando meno bene il caldo.

I gatti siberiano soffrono il caldo un po’ di più degli altri, come anche i gatti norvegesi, questo perché le loro origini sono in paesi freddi. Sono comunque gatti che si adattano a qualsiasi clima, ma magari hanno maggiori difficoltà rispetto ad altre razze e richiedono rimedi un po’ più attenti per sopportare il caldo.

Caldo e gatti anziani

Una accortezza in più è necessaria anche per i gatti anziani che soffrono il caldo un po’ di più, come d’altra parte gli umani più anziani. Anche io come umana man mano che passano gli anni sopporto sempre meno il caldo torrido dell’estate, ma è anche vero che d’estate fa sempre più caldo e la crisi climatica che abbiamo causato noi umani non dà molte speranze per il futuro. Ecco un sito con studi approfonditi sulla situazione climatica italiana.

Nel gatto anziano la termoregolazione che ha per natura può funzionare meno bene, ed in più i gatti anziani tendono a bere ancora meno rispetto ai gatti giovani. Per cui il caldo li debilita molto. Il gatto anziano tende a disidratarsi, e questo si evidenzia in una ancora maggiore stanchezza e sonnolenza.

Per aiutare un gatto anziano con il caldo è importante fornirgli acqua sempre fresca, ma non fredda per evitare problemi intestinali. Evitiamo di farlo viaggiare e se abbiamo bisogno del veterinario cerchiamo di non portarlo fuori casa nelle ore più calde, sarebbe ottimo se potesse venire il veterinario a domicilio.

In genere il gatto anziano diventa inappetente con il troppo caldo, per cui può essere utile supportarlo con un integratore di taurina o alimenti liquidi molto nutrienti che gli apportino acqua anche attraverso il cibo e stimolino il gatto a mangiare. Scopri gli integratori per gatti.

I rimedi contro il caldo per i gatti

Ecco dunque come difendere i gatti dal caldo con tanti accorgimenti ed attenzioni che possiamo mettere in atto noi umani.

Intanto una buona cosa è non farli uscire nelle ore più calde e tenerli in casa dove possiamo mantenere una temperatura più vivibile, con aria condizionata a bassa azione o con un ventilatore. Gatto e ventilatore vanno d’accordo e anche l’aria condizionata non gli fa male, ma evitiamo di creare il gelo in casa per poi passare bruscamente ad alte temperature se il gatto esce in giardino o in terrazzo. Sono gli sbalzi termini che gli possono fare male.

L’acqua della ciotola va cambiata spesso e mantenuta a temperatura fresca, non fredda ghiacciata. Possibilmente dotarsi di una fontanella in modo che l’acqua sia scorrevole e invogli in gatto a bere di più e a idratarsi. Il gatto è un animale che ha origini desertiche, sente poco lo stimolo della sete, per cui tutto ciò che possiamo fare per agevolare il fatto che beva, è una cosa importante per la sua salute.

Diamo preferibilmente cibo umido al gatto nel periodo estivo. So che magari è un problema perché crea odori se lasciato nella ciotola, ma vi assicuro che la mia Lady, a cui dò il cibo umido la mattina presto con il fresco (relativo), lo spazzola via tutto senza lasciare nulla nella ciotola. Il cibo umido consente al gatto di assimilare acqua mangiando e così si mantiene idratato. Una dieta di sole crocchette non è ottimale in estate per il gatto, del resto anche per noi umani è consigliato mangiare più frutta e verdura in estate, perché più ricche di acqua, giusto?

Attenzione al gatto con diarrea: la disidratazione è molto più rapida in estate e potrebbe mettere il gatto in pericolo di vita. In caso di diarrea chiama il veterinario e fatti consigliare se è il caso di portarlo in clinica per integrare subito i liquidi, specialmente nel caso del gatto anziano.

Fai attenzione anche alla respirazione del gatto in estate. Normalmente la respirazione di un gatto si attesta attorno ai 20-30 respiri al minuto, ma se noti stranezze, affanno, affaticamento eccessivo, rivolgiti al veterinario, specie nel caso di un gatto asmatico.

Uno dei rimedi contro il caldo nei gatti è il tappetino refrigerante, che ho sperimentato con i miei gatti e un qualcosa aiuta. Non fa miracoli e magari il tuo gatto nemmeno lo calcolerà, ma mal che vada lo puoi usare tu!

Può essere utile bagnare leggermente il pelo del gatto con acqua a temperatura ambiente, per aiutare il gatto a dissipare calore, ma attenzione a non bagnarlo tanto perché non gradirà e sarà controproducente. Attenzione anche ai ventilatori e all’aria condizionata se il gatto è bagnato, anche lui può prendere il raffreddore, e con il caldo non è assolutamente bello.

Una cosa utile che si può fare per aiutare il gatto col caldo è mettere in congelatore delle bottigliette d’acqua e appoggiarle vicino ai luoghi dove riposa, per refrigerare l’ambiente ed aiutarlo.

Evita di fare cambiamenti di vita come traslochi, viaggi, nuove persone o animali in casa nei mesi più caldi. Il trauma non aiuta con la gestione del caldo estivo per il gatto, potrebbe agitarsi ancora di più. In caso il rimedio potrebbe essere aiutarlo con i fiori di bach o con il feliway riends. Se devi portare il gatto in vacanza in auto o sui mezzi, assicurati di viaggiare con il fresco, e soprattutto non lasciare mai e poi mai il gatto in auto anche se non fa molto caldo, l’auto può salire ad elevate temperature in poco tempo e causare anche la morte del gatto.

Raccontami ora del tuo gatto: come si comporta in estate? Hai trovato rimedi contro il caldo che possano aiutarlo? Raccontami la tua esperienza nei commenti.

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