Gatti, yoga e cosa hanno in comune
Chi mi conosce lo sa che gatti e yoga sono le mie due grandi passioni, assieme alla camminata in montagna e alle letture. Secondo me i gatti hanno una predisposizione naturale sia per lo Yoga, sia per tutto ciò che c’è di spirituale ed olistico, legato al benessere totale di mente e corpo.
Al di là del benessere che porta avere un gatto in casa, c’è molto da imparare da loro sulla pratica dello Yoga e della meditazione, perché non c’è animale al mondo che viva più in pace di un gatto e con un corpo così elastico.
Non so quante di voi pratichino Yoga, e soprattutto quante riescano a farlo in casa con i gatti, perché la Lady, e anche quando c’era Oscar, voleva partecipare attivamente alle mie sedute di Yoga, specialmente nel periodo Covid, quando facevo Yoga in casa nei periodi di lockdown.
Magari con questo articolo stimolerò qualcuno a cimentarsi nello Yoga, che fa bene in tutti i sensi, oppure ti ritroverai con me a pensare a quanto i nostri gatti siano già nati per lo Yoga e come ci sia da prendere esempio da loro per vivere una vita all’insegna dell’equilibrio psico fisico.
Indice dei contenuti
Cosa hanno in comune gatti e Yoga?
Quando guardo la Lady non posso fare a meno di pensare che sia perfetta, sia nel corpo che nei suoi possibili pensieri, di sicuro non si fa turbare dallo stress, non ha preoccupazioni e vive per il piacere e la calma: dormire e rilassarsi.
E da lei prendo esempio quando la mia vita mi appare frenetica, mi dico “Elisa, fai come la Lady, rilassati e prendi tutto con più calma”. Allora mi stiracchio, come fa lei, sbadiglio un po’, come fa lei, e mi rassereno. Perché se tutto attorno a me è caotico, dentro di me posso portare la calma.
E’ ascoltando il proprio respiro che nello Yoga si calma il corpo e la mente. I pensieri non turbano più, il respiro si calma, il battito cardiaco anche e le preoccupazioni lasciano spazio alla cura di sé. Non è che i problemi magicamente spariscano, ma affrontarli con ansia e rimurginarci all’infinito non fa che peggiorare la situazione. La fretta è sempre stata una cattiva consigliera, per cui con le preoccupazioni tanto vale osservarle e lasciarle andare.
Semplice? Sicuramente no, ma con la pratica diventa più automatico. Lo Yoga aiuta anche attraverso l’attività del corpo a riportare un equilibrio tra energia e staticità. Con lo Yoga io sono talmente occupata a mantenere la posizione, avere un allineamento del corpo, a respirare in armonia con i movimenti, che mi dimentico totalmente del resto, aiutandomi a vedere anche i problemi da una più giusta prospettiva.
L’aspetto calmante è evidente, e mi ritrovo ad essere più in sintonia con la mia gatta e il fatto che lei sembra non avere nessun pensiero e problema.
La posizione del gatto nello Yoga
E vogliamo parlare del fatto che esiste proprio una posizione che si chiama “posizione del gatto”? Il nome indiano è Marjari-Asana che migliora la flessibilità della colonna vertebrale, del collo e delle spalle e dà un grandissimo beneficio.
I gatti sono assolutamente flessuosi specialmente nella colonna vertebrale, che consente loro di allungarsi, torcersi e accucciarsi a piacimento. Quante volte hai guardato il tuo gatto mentre si stiracchia allungando le zampe anteriori in avanti e il sedere in alto? L’allungamento della sua schiena è simile a quello che si fa durante lo Yoga, che aiuta davvero tanto con la mobilità della schiena.
Ma non solo la posizione del gatto ci ricorda nello Yoga quanto sono flessuosi i nostri mici, ma quanti di noi saprebbero fare quei contorsionisti per pulirci le parti intime?? Non smetto mai di sorprendermi e anche di divertirmi quando la Lady si pulisce il culetto alzando la zampina posteriore verso il cielo, sembra una strana ballerina di danza classica con la zampetta all’insù!
E soprattutto mi fa morire dal ridere quando lei si accorge che io la guardo, e si ferma immobile a fissarmi, quasi infastidita, tenendo comunque su in alto la zampetta dietro. Un amore!
Fare Yoga con il gatto
A Milano esiste addirittura un centro di Yoga dove fare Yoga con i gatti. Si chiama Marysoul e propone corsi di Yoga tradizionali oppure nella sala dei gatti, dove sono presenti bellissimi mici in cerca di casa.
Ovviamente alcune pratiche sono adatte alla presenza dei gatti ed altre no, sarà l’esperienza e la capacità dell’insegnante a guidare ad uno Yoga adatto alla presenza dei mici.
Io in particolare non riesco a fare bene Yoga a casa con la mia gatta, perché ho sempre paura di schiacciarla quando faccio qualche asana complicata, magari perdendo l’equilibro e facendomi male, e poi nel rilassamento e nella meditazione la Lady non mi lascia mai in pace.
Lei deve sempre essere la protagonista, per cui ovviamente si piazza in mezzo al tappetino e non ho più spazio per muovermi liberamente.
E così alla fine finisce che invece di fare Yoga mi metto a coccolare la Lady, con suo immenso piacere, e se cerco di spostarla si arrabbia pure.
Per praticare Yoga con i gatti è necessario anche un tappetino bello robusto perché la Lady ad esempio tende a farsi volentieri le unghie proprio lì, infatti me l’ha pure un po’ rovinato.
Per lo Yoga non vanno bene i tradizionali tappetini da palestra che una volta arrotolati poi prendono la forma arrotolata…ci vogliono dei tappetini completamente antiscivolo e anche abbastanza spessi, perché mettendo giù le ginocchia e in molte posizioni serve un po’ di spessore per non farsi male nell’appoggio.
- 【Materiali...
- 【Antiscivolo】 La...
- 【Multiuso e...
- Materiale TPE: il...
- Pieghevole e portatile:...
- Antiscivolo su entrambi i...
- Tappetitno antiscivolo...
- Vi permetterà di...
- La superficie è anti...
Per fare Yoga non servono molti attrezzi, io preferisco fare Yoga solamente con il corpo, senza usare aiuti, ma spesso è utile avere vicino almeno un paio di mattoncini e le cinghie. Poi l’ideale è avere il cuscino cilindrico grande per aiutare la schiena e alcune posizioni da rilassamento.
Il cuscino per la meditazione io non lo uso, nemmeno quello rotondo che è tanto fotografato quando si parla di Yoga e meditazione, non lo trovo utile e se devo sedermi a meditare ed ho bisogno di un supporto per tenere dritta la schiena, mi metto sotto al sedere una asciugamano arrotolata.
La mia esperienza con lo Yoga
E’ dal 2018 che pratico Yoga, ma in realtà mi sono avvicinata ad esso perché mi interessava la meditazione. Infatti parecchi anni prima avevo provato a fare Yoga ma non mi era piaciuto, probabilmente non era il momento per me. Dopo aver provato tantissimi approcci diversi alla meditazione, ho abbracciato la filosofia buddhista e la sua meditazione, che poi deriva dalla pratica indiana e ne ha assorbito le discipline.
Poi ho riprovato con lo Yoga, vedendolo come una pratica meditativa in cui mi servo anche del corpo per acquietare la mente, e da allora non l’ho più lasciato: lo Yoga mi ha cambiato la vita.
Ora quando guardo la mia gatta mi sento più vicina a lei anche spiritualmente. Mi piace stiracchiarmi, mi piace mantenere sano il mio corpo con gli allungamenti e le asana, mi piace praticare il Pranayama, cioè la respirazione e le sue tecniche, per ossigenare il corpo e la mente e per imparare a lasciarmi andare a pensieri ed emozioni senza farmi guidare da essi, ma fluendo nel tutto.
Fare Yoga non è “divertente” o “rilassante” e non è una pratica che si fa per distrarsi dalla vita quotidiana, ma è una pratica che diventa uno stile di vita, che entra in tutti i momenti, si può praticare sempre ed aiuta sempre. All’inizio è veramente solo fatica: fa male tutto, non si riesce a mantenere le posizioni, non si riesce a respirare in modo corretto, l’equilibrio manca, è frustrante all’inizio.
Ma prima di quanto si pensa ci si accorge che si riescono a fare cose impensabili, ci si ritrova aggrovigliati in posizioni che si credevano impossibili, e allora viene in mente il proprio gatto e si pensa a quanto sono intelligenti loro a continuare a stiracchiarsi per essere così flessibili.
Da quel momento fare Yoga diventa sempre più un piacere, quasi una necessità per riportare l’equilibrio tra corpo e mente, tra materia e spiritualità, per centrare il proprio essere, ed il cambiamento si ripercuote in tutti gli aspetti della propria vita.
Yoga e gatti della community di MicioGatto
Ricordi qualche anno fa, quando ho proposto il calendario di MicioGatto a tema gatto? Mi sono arrivate tantissime foto dei lettori di MicioGatto, te ne propongo alcune di veramente belle: i gatti sono i maestri dello Yoga, c’è poco da fare!
Ringrazio ancora tutti voi che mi mandate queste bellissime foto!!
Tra l’altro per l’occasione del calendario gatti e Yoga avevo creato anche la tazza, la T-shirt e la felpa dedicati a questo tema, che puoi trovare QUI:
Ed ora raccontami tu: pratichi lo Yoga? o hai pensato di praticarlo? E i tuoi gatti partecipano? Come se la cavano? Se ti è piaciuto questo articolo e mi vuoi raccontare anche la tua esperienza, scrivimi qui sotto nello spazio per i commenti! E namasté :)
Leggi anche
Ti trovi qui:
Grande Elisa!
Leggerti è stato come guardarmi allo specchio. Anch’io ho la fortuna di vivere con due mici, Schiggi e Ciughi, e pratico yoga e meditazione (ovviamente con loro). Hai proprio ragione quando dici che sono dei maestri per flessuosità e per serenità. Come sempre dai gatti c’è sempre e solo da imparare!
Mi fa piacere essere in buona compagnia allora :)))