Mostra felina: come funziona e come partecipare

Mostra felina come funziona e come partecipare

Quando ho creato questo sito, ho iniziato ad esplorare a 360 gradi il mondo dei gatti, ed ho scoperto che esiste tutto un meccanismo che ruota attorno ai gatti di razza ed al loro allevamento: la mostra felina, o meglio l’esposizione felina.
Le prime volte in cui sono andata ad una mostra felina non ci ho capito nulla sinceramente, vedevo tanti bellissimi gatti, vedevo delle persone che dedicano 2 intere giornate per partecipare all’esposizione, vedevo gatti osservati attentamente dai giudici e un palco dove venivano scelti e premiati non so per quali criteri.

In questo articolo voglio spiegarti dunque quello che ho scoperto su come funziona una mostra felina, affinché anche tu possa capire qualcosa di più se vai a vederne una, e se sei allevatore o ti interessa diventare allevatore di gatti, magari puoi trovare degli spunti utili.

Come funziona una mostra felina

Una mostra felina di solito avviene durante il sabato e la domenica, dura entrambi i giorni, ed avviene quasi tutti i fine settimana dell’anno, in diverse città d’Italia.
L’esposizione felina viene organizzata da un comitato che fa parte di una associazione di allevatori. Ce ne sono diverse in Italia, che hanno meccanismi leggermente diversi tra loro, ma per comodità di spiegazione ti illustrerò come funziona una mostra felina organizzata da un comitato facente parte di Anfi, che è l’Associazione Nazionale Felina Italiana, la più grande associazione di allevatori in Italia.

Queste associazioni, in particolare Anfi, sono autorizzate dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali alla gestione del Libro Genealogico del Gatto di Razza, dove sono registrati appunto i gatti di razza e la loro genealogia, per poter emettere anche il certificato genealogico, ossia il Pedigree. Approfondisci qui sul libro genealogico.

Nel Pedigree viene indicata la genealogia del gatto, l’allevamento di provenienza ed il proprietario del gatto, e ricordiamo che per legge un gatto di razza deve essere accompagnato da pedigree, altrimenti non può essere definito “gatto di razza” e non può essere venduto!

L’associazione felina Anfi è composta da diverse sezioni, che corrispondono alle regioni d’Italia, ognuna con i propri soci, le sue assemblee, il suo bilancio, ecc ed ognuna si occupa di organizzare una o più mostre feline nella propria regione di appartenenza.

Come dicevamo, una mostra felina ha luogo di solito il sabato e la domenica, all’interno di una struttura espositiva al chiuso, dove vengono allestiti dei “ring”, ossia delle zone adibite ad ospitare le gabbiette per i gatti, disposti di solito a rettangolo, dove gli allevatori stanno all’interno, per poter tirare fuori i gatti dalle gabbie, toelettarli e prepararli, mentre all’esterno dei ring possono circolari i visitatori della expo ed ammirare gli splendidi mici.

mostra felina come funziona

Ogni allevatore può iscrivere i suoi gatti alla esposizione felina, partecipare solo il sabato o solo alla domenica o in entrambi i giorni (ogni giornata ha giudici diversi) e sono accettati naturalmente i gatti con Pedigree, anche se esiste la categoria “gatti di casa” dove possono gareggiare anche i gatti non di razza, ma di solito non è molto frequentata.

Un gatto per partecipare ad una esposizione felina, oltre ad essere munito di Pedigree, deve presentarsi con il libretto sanitario, essere in regola con le vaccinazioni, ed appena entrato nell’area espositiva viene controllato dai veterinari dell’esposizione che controllano che sia sano, non abbia pulci, acari, o altro di contagioso. Sono accettati solo gatti che abbiano superato i 4 mesi di vita.

Dopo essere stati controllati dai veterinari, i gatti possono essere posti nelle gabbiette assegnate, che possono venire decorate con tendine e cuscini, oltre che ospitare ciotole e lettiere in modo che siano confortevoli per i gatti. Di solito gli allevatori amano addobbare le loro gabbiette anche con i premi e coccarde già vinti dai loro gatti, e solitamente proteggono la parte esterna della gabbietta con delle retine o da pannelli trasparenti, in modo che i visitatori non disturbino troppo i gatti mentre li ammirano.

A volte non resistiamo a voler attirare l’attenzione del gatto mentre sta dormendo nella sua gabbietta, ma immaginate un flusso continuo di visitatori che batte sulle sbarre o cerca di toccare il gatto, per lui è un vero stress! Per rispetto del lavoro di toelettatura degli allevatori, che cercano di presentare al meglio i loro gatti, è sempre meglio evitare di toccarli, inoltre possiamo aver accarezzato altri animali prima di venire a visitare una expo, veicolando parassiti o batteri che è meglio che i gatti evitino.

Come si svolge l’esposizione felina

Ma che cosa accade durante tutta la giornata? Nelle mattine di sabato e domenica, i giudici dell’Expo visionano tutti i gatti per dare loro un punteggio.

Ogni giudice è specializzato in una o più razze di gatti, dopo un lungo percorso di studi, ed esaminerà solo i gatti di quella razza, valutando quanto il gatto è aderente allo standard di razza, cioè alle caratteristiche codificate della specifica razza. Per approfondire gli standard di razza, puoi leggere le schede sul sito Anfi.

Per gli allevatori è molto importante la valutazione del giudice, significa infatti essere premiati per il lavoro di selezione delle caratteristiche del gatto che hanno svolto, ed avere un gatto con un buon giudizio è fonte di grande soddisfazione.

I gatti non devono essere solamente “belli”, ma appunto corrispondere alle caratteristiche tipiche della loro razza come conformazione fisica, ma anche essere in salute, ricettivi, vispi e lasciarsi manipolare senza timore o aggressività quindi viene valutato anche il carattere del gatto ed il suo atteggiamento.

Viene valutato anche il colore del gatto, infatti per ogni razza vengono ammessi determinate colorazioni e distribuzione del colore nel manto, pensiamo ad esempio ad un Sacro di Birmania, che deve avere il pelo bianco ma il muso e altre parti del corpo più scure. Approfondisci qui gli standard di colore.

I giudici, dopo aver compilato una scheda valutativa che viene consegnata all’allevatore, decretano anche quale gatto dovrà salire sul palco dei Best nel pomeriggio, per gareggiare con gli altri gatti per venire eletto “Best in show”, ossia il gatto più bello della mostra felina.

I gatti gareggiano per i titoli di “Best” a seconda della loro categoria (gatti a pelo lungo, gatti a pelo semi-lungo, gatti a pelo corto, gatti orientali, gatti di casa), a seconda della loro età (cuccioli 4-7 mesi, cuccioli 7-10 mesi, adulti), a seconda se sono maschio o femmina e se sono sterilizzati o meno (gatti interi, gatti neutri).

Una volta che i gatti hanno gareggiato in bellezza con gli appartenenti alla loro categoria, i più belli gareggiano a loro volta tra di loro per eleggere il “Best of best”, il gatto più bello della expo.

Tutto questo avviene nella giornata di sabato e poi si ripete con le stesse modalità anche alla domenica, con giudici diversi.

Come visitare una mostra felina

Alla esposizione felina hanno libero accesso anche i visitatori, con un biglietto di ingresso che può costare dai 6 ai 12€.
Ad una mostra felina si possono ammirare i gatti nelle loro gabbiette, ma anche vedere splendidi gatti portati “a spalla” ai giudici oppure con i passeggini.

Una mostra felina è un’ottima occasione per parlare con gli allevatori, avere informazioni su una razza, e spesso vengono organizzati seminari scientifici tenuti da veterinari ed esperti, che approfondiscono argomenti legati alla salute ed al benessere del gatto.

Se sei un visitatore di una mostra felina, non contrariarti se non puoi accarezzare i gatti o se non possono farlo i tuoi bambini: come ho scritto più su, è meglio che i gatti vengano lasciati tranquilli a dormire, senza stressarli con continui contatti, non tutti i gatti sono ben disposti ad essere continuamente maneggiati. Inoltre gli allevatori sono molto attenti alla pulizia ed all’igiene: infatti anche quando i gatti vengono appoggiati sui tavoli dei giudici e sul palco, la superficie viene sempre disinfettata.

Spesso viene chiesto: ma i gatti soffrono alle esposizioni feline? No, non soffrono, e soprattutto non vengono sedati, come a volte si crede. Certo, il gatto sta bene a casa nel suo ambiente, ma in expo vengono portati gatti abituati fin da piccoli ad essere trasportati e maneggiati, passano la maggior parte del tempo a dormire, e quando sono dal giudice giocano e non mostrano alcun segnale di stress.

E tu che cosa ne pensi? Hai mai visitato una mostra felina? Scrivimi le tue domande e commenti qui sotto all’articolo!


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2 commenti
  1. Laura giudici
    Laura giudici dice:

    Buongiorno, io amo i gatti e ho svritto un piccolo libro con protagonista una micia. È adatto ai bambini e a tutti gli amanti dei felini. Una parte dei proventi andranno in donazione a un’associazione che si prende cura dei randagi e di trovare loro una famiglia. Volevo sapere se sua possibile, anche fuori dalla mostra, mettere un piccolo stand per promuovere il mio lavoro e l’operato dell’associazione. Aspetto risposta, grazie e buona continuazione
    Laura giudici

    Rispondi
    • Elisa Bertoldi
      Elisa Bertoldi dice:

      Buongiorno, come le ho risposto via e-mail, io non organizzo mostre feline, ne pubblico solamente le informazioni. Dovrebbe prendere contatto con i club felini che organizzano le mostre, come Anfi ecc. In bocca al lupo!

      Rispondi

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