gatto in aereo

Ormai molte compagnie aeree accettano i nostri amici pelosi in cabina, ma prima di lanciarsi in un volo col felino al seguito è bene conoscere alcune regole e seguire qualche consiglio su come portare il gatto in aereo. Vediamoli in questo articolo.

Gatto in aereo: le regole

Le regolamentazioni aeree sono molto cambiate negli ultimi anni e non solo in modo restrittivo: è vero che non si possono portare a bordo liquidi, che quando fai i controlli all’aeroporto tra un po’ ti chiedono pure le analisi del sangue e di spogliarti neanche fossi dal tuo medico curante, ma almeno i nostri amici pelosi hanno guadagnato qualche diritto.

Da qualche anno, infatti, si possono portare al seguito gatti e cani di piccole dimensioni (anche conigli e furetti), purché viaggino in un trasportino e rispettino alcune regole.

Ovviamente, come per le dimensioni dei bagagli a mano, le regole variano da compagnia a compagnia ed è bene quindi prendere qualche informazione prima di acquistare il biglietto.

Ad esempio, con Ryanair non è possibile trasportare animali in cabina, ma solo nella stiva, leggi qui.Invece, per Alitalia, ecco le norme sul trasporto di animali in volo.

Ogni compagnia aerea, sul proprio sito istituzionale, riporta solitamente queste regole, ma possiamo ugualmente riepilogarne le principali, raccomandandovi ancora, però, di controllare se corrispondano a quelle della compagnia con cui viaggerete.

Innanzitutto il nostro amico a quattro zampe, per poter viaggiare, deve avere più di 3 mesi di vita, non essere in gravidanza né in calore, poi dovrà rimanere per tutto il tempo del viaggio nel trasportino e non potrà uscirne fino all’arrivo a destinazione.

Il trasportino per gatto in aereo

Per quanto riguarda i gatti ed i furetti, devono sempre essere collocati in un trasportino omologato.

Per il trasportino ci sono, come detto, regole che variano da compagnia a compagnia, ma di massima gatto e trasportino non devono superare i dieci chili di peso (alcune compagnie pongono a 6 chili il limite massimo) e deve avere dimensioni di 46 x 25 x 31 centimetri ed il fondo impermeabile.

In questo articolo trovi una guida completa alla scelta del trasportino.

Ecco alcuni trasportini adatti per portare il gatti in aereo, ma leggi sempre bene le indicazioni della compagnia aerea con cui devi volare.

Gatto in viaggio: il Passaporto Europeo e le vaccinazioni

In alcuni Paesi, all’arrivo, viene richiesto il Passaporto Europeo del gatto, che può essere rilasciato dal proprio veterinario, e anche in questo caso devi mettere in conto un certo costo, che varia attorno alle 200€.

Inoltre il gatto deve essere in regola con le vaccinazioni richieste nel paese in cui deve viaggiare.

Queste sono le regole principali che, ancora una volta, vi consigliamo di verificare con la compagnia aerea che avete intenzione di scegliere, prima di acquistare il biglietto, poi, al di là delle norme, ecco alcuni consigli molto semplici per viaggiare con il vostro gatto.

In genere, per il trasporto del gatto in aero in cabina con te, lo dovrai mettere sotto al tuo sedile, e in genere ti vengono assegnati dei posti specifici nell’aeromobile.

Trasportare il gatto in aereo: il costo

Anche per quanto riguarda il costo del biglietto per il gatto o l’animale, ogni compagnia aerea varia il prezzo del trasporto.
Ad esempio, con Airfrance, il trasporto in stiva ha un costo che varia attorno alle 70€, mentre il trasporto dell’animale nel trasportino in cabina, si aggiorna attorno a 50€ di prezzo.

Anche con Alitalia, il trasporto del gatto in aereo è soggetto ad un supplemento di prezzo: in questo caso, il costo non si differenzia tra trasporto in cabina o in stiva, e varia tra i 40€ e i 200€ a seconda della tratta. Vedi le tariffe Alitalia qui.

Il gatto in aereo soffre?

Sicuramente per un animale, non solo per il gatto, il viaggio in aereo non è una passeggiata. Sicuramente è molto meglio se passa il viaggio accanto a noi, piuttosto nella stiva con i bagagli.

Ci sono gatti abituati a viaggiare, che anche in aereo non fanno una piega, altro per cui vanno avute maggiori attenzioni.

Per quanto i gatti siano animali molto mansueti e capaci di adattarsi alle situazioni più disparate, un viaggio aereo può spesso rappresentare per loro un vero e proprio shock: il rumore ed i tanti odori che ci sono negli aeroporti, la presenza di cani antidroga durante i controlli, bambini o persone che pur volendo essere cortesi con loro li stressano con suoni e rumori, il passaggio nella macchina a raggi x: insomma, spesso i gatti si trovano spaesati in questi luoghi sovraffollati.

Molte hostess vi potranno confermare che non è un caso raro che quindi i nostri amici felini, una volta superati indenni i mille passaggi obbligati dell’aeroporto, una volta raggiunta la cabina dell’aereo, possano rilasciare le feci per il troppo carico di nervoso, imbrattandosi, dal momento che non hanno a disposizione la loro lettiera e suscitando il malumore degli altri passeggeri, oltre all’imbarazzo del proprietario.

Conclusioni

Ecco quindi qualche utile consiglio per evitare traumi nel caso il gatto debba viaggiare in aereo e per porre rimedio qualora non si fosse proprio potuto evitare.

Intanto evitate di far mangiare il gatto almeno 12 ore prima dell’imbarco e controllate che abbia fatto i suoi bisogni prima di partire alla volta dell’aeroporto.

Indipendentemente da questo, tenete nel vostro bagaglio a mano le seguenti cose:

  • qualche bustina di plastica
  • due o tre pacchetti di fazzoletti di carta
  • una confezione di salviettine umidificate
  • un deodorante per ambienti

Con questo mini kit d’emergenza nella borsa, non avrete alcun problema e la vostra unica preoccupazione sarà quella di confortare con qualche coccola il vostro micio se lo vedrete spaurito, così da arrivare a destinazione senza dover temere alcun inconveniente assieme ad un bel gatto pulito e profumato.

Buon viaggio, allora!

E tu hai mai viaggiato in aereo con il tuo gatto? Raccontami la tua esperienza nei commenti.


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9 commenti
      • savino
        savino dice:

        porto con me il mio gatto Tommy in aereo ad ogni vacanza da oltre 10 anni, la gabbia vuota senza di lui passa sotto i raggi del metal detector e lui passa con me in braccio sotto l’arcata, è un po un problema toglierlo dalla gabbia e rimetterlo dentro in un’ambiente con tanta gente attorno ma ormai sappiamo come fare e in viaggio (rigorosamente solo in cabina con noi) è bravissimo, tranquillissimo,
        per fortuna è sempre andato tutto bene,
        ciao, un saluto a te a ai tuoi gatti

        Rispondi
  1. Lori
    Lori dice:

    Interessante il tuo articolo, però hai scritto diverse inesattezze : il gatto non lo passano ai raggi x , ma lo tieni in collo al controllo del metal detector , le misure e dimensioni dei trasportini variano molto ad esempio vueling ha disposizioni assai diverse , faro a breve un viaggio con il mio gatto e ti farò sapere com’è andata (spero non ci sia l’inconveniente pipi/popò )

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  2. Elena
    Elena dice:

    Abito in Brasile e ho due gatti. Quando avevo la “gatta unica” abbiamo viaggiato insieme diverse volte in aereo, e` sempre andato tutto benissimo, incluso l` uscita dal trasportino per il passaggio ai raggi x. Fra poche settimane tornero` in Italia pero` adesso ho due gatte che sono amiche ma non sorelle. Sono troppo grandi ( 7 e 5 chili) per stiparle in un trasportino che possa essere portato a bordo, viaggio da sola quindi ho comprato un kennel medio (80X60X60) e le faro` viaggiare in stiva insieme. Per evitare loro il cambio aereo ho anche deciso di volare su Roma e poi risalire lo stivale in una macchina affittata. Cosa dire… sono ansiosissima gia` da adesso… :(

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  3. valentina
    valentina dice:

    Buongiorno a tutti!tra un po dovrò partire col il micio…..volo aereo…ed in stiva per il suo peso.
    Volevo sapere di qualche esperienza, consigli …..che mi possono essere utili a rendere meno stressate il volo del mio micio….grazie

    Rispondi

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