Gatto Scottish Fold, prezzo, carattere ed allevamenti

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Lo Scottish Fold è un gatto docile ed adatto alla vita in casa, ma anche vivace ed agile. La caratteristica che lo rende unico e simpaticissimo sono le orecchie ricurve verso il basso che gli danno una espressione davvero buffa, sembrano gatti senza orecchie in alcuni casi, perché si vedono poco, ma in realtà le orecchie sono presenti.

Questa razza di gatti l’ho vista sia alle expo feline che da un mio amico e guardare questo gatto mi ispira così tanta simpatia che mi sembrano degli orsetti! Il gatto fold, come lo chiamo a volte amichevolmente, è talmente carino che batte quasi tutte le altre razze, ma vediamo come è successo che sia apparso un gatto con le orecchie piegate, se è naturale e se può essere una anomalia che danneggia il gatto.

Non tutte le associazioni feline riconoscono lo Scottish Fold, perché la questione delle orecchie piegate è un po’ controversa. Infatti questa anomalia è frutto di una osteocondrodisplasia, cioè la cartilagine delle orecchie si sviluppa in modo anomalo e conferisce al loro aspetto questa tipica piega in avanti (fold, in inglese)

Purtroppo la stessa anomalia può avere ripercussioni anche su altre cartilagini e sullo scheletro, ponendo in primo piano quanto sia etico selezionare con l’allevamento questa mutazione, visto che può essere così pericolosa.
Per questo ad esempio la Fifé, che include l’associazione ANFI, la più numerosa associazione di allevatori in Italia, ha messo al bando questa razza dal 2019, con un divieto di allevarla.

Altre associazioni, come la TICA, permettono l’allevamento di questi gatti, con rigorose limitazioni, cioè l’accoppiamento molto diluito tra soggetti che hanno la malformazione, stabilendo l’accoppiamento dei gatti scozzesi con altre razze. Nel caso degli scottish bisogna dunque fare ancora più attenzione alla serietà dell’allevatore, quando vogliamo acquistarne uno, controllando che l’allevatore segue le norme stringenti su questa razza e non sia improvvisato, ma abbia ampia esperienza e professionalità.

Scottish fold in breve

Luogo origine‎:Scozia
Pelo‎: ‎corto
Taglia‎: ‎media
Peso medio: 4-6kg per i maschi 3-4,5kg per le femmine
Aspettativa di vita15-18 anni
Carattere:Tranquillo e amichevole
Prezzo medio:1200€
Colori:tutte le varianti
Tabella riassuntiva di tutte le caratteristiche principali della razza

Origini della razza

Il gatto Scottish Fold proviene appunto dalla Scozia, è un gatto scozzese, e apparve attorno al 1961 quando un pastore e sua moglie notarono una gattina bianca con le orecchie piegate (da qui il nome Fold), Susie, che diede alla luce nel 1961 due gattini anch’essi con le orecchie piegate.

Il pastore allora fece incrociare uno dei gattini con un British Shorthair, e così nacque Snowball, il capostipite della razza battezzata nel 1966 come Scottish Fold.

Il gene dell’orecchio curvo è un gene dominante per cui è sufficiente che sia presente in uno solo dei genitori, per provocarne la comparsa anche nella cucciolata, creando così degli Scottish fold cuccioli.

foto gatto Shottish Fold

Andando avanti con l’allevamento, però, si presentarono problemi alla coda ed articolazioni, dovute appunto alla mutazione che causa anche le orecchie piegate, così nel Massachusset si proseguì la selezione incrociando lo Scottish Fold con altri Birtish Shorthair, Exotic Shorthair e Shorthair Americani, facendo nascere dei gatti più robusti e forti.

Alcuni cuccioli nascevano con le orecchie dritte, furono chiamati “Scottish Fold Straights“, ed utilizzati comunque negli accoppiamenti con gli Scottish Fold, in tal modo nacque l’accortezza di fare sempre accoppiare gli Scottish Fold non tra di loro, ma con esemplari Straights, per mantenere la forza e buona salute della razza.

Dal 1987 è stato riconosciuto anche l’Highland fold (o fold a pelo lungo), o Scottish fold loghair.

Carattere del gatto Scottish Fold

Il nostro amico gatto scozzese è un gatto tranquillo e giocherellone, si affeziona molto alla sua famiglia adottiva e mal sopporta la solitudine.

Una curiosità che lo rende molto simpatico è che tende ad essere chiacchierone, comunica molto con i suoi umani, e si adatta molto bene alla vita in casa, che sicuramente sarà più movimentata con uno Scottish. Carattere intelligente e vivace, ha un’indole un po’ riservata e molto affettuosa.

Quando acquisti un gatto come questo, ma con qualsiasi micio, e vai a conoscere l’allevatore, controlla che i gattini siano liberi di giocare, che siano attivi e siano socializzati bene tra loro, non spaventati. Se l’allevatore ha anche un cane in casa che vive con i mici meglio ancora, significa che i gatti sono già abituati a stare con altri animali e non ne avranno paura.

Un gatto abituato con cani e bambini sarà più socievole con loro anche a casa tua, non ne sarà spaventato e non sarà aggressivo. Vale sempre la regola di non togliere mai i gattini a mamma gatta prima della fine del terzo mese di vita, perché fino a quella età si determina una sorta di educazione tra i gatti, cioè mamma gatta insegna ai suoi cuccioli a non esagerare con la veemenza nel gioco e nel morso. Se togli un cucciolo prima dei tre mesi a mamma gatta, probabile che ti ritroverai con un gattino molto più turbolento e un po’ aggressivo.

Aspetto e caratteristiche

I gatti scottish fold sono di taglia media, dalla muscolatura robusta ed agile.
La testa è rotonda e gli occhi grandi. Tipiche sono orecchie arrotolate in avanti ed abbastanza piccole, per lo standard devono essere abbastanza aderenti.

Gli americani apprezzano ancora di più gli Scottish Fold che hanno una doppia piega alle orecchie, la prima alla base dell’orecchio e la seconda un po’ più in alto; questa doppia piega sottolinea ancor di più la stranezza delle orecchie e la rotondità della testa.

La tipica piega delle orecchie di questo gatto inizia a manifestarsi attorno ai tre mesi di vita del gattino: inizialmente le orecchie si drizzano per improvvisi rumori, quando il gatto è in allerta, poi questa capacità svanisce e le orecchie rimangono sempre piegate.

Il colore del manto dello Scottish Fold è tipicamente blu o grigio blu, ma può essere anche bianco o cream. Poi ci sono anche le varianti Tabby, Tortie e Smoke. Per saperne di più sulle colorazioni del pelo dei gatti, leggi QUI.

Scottish fold - Foto Silvia Pampallona
Scottish fold – Foto Silvia Pampallona

Libri utili sul gatto Scottish Fold

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Standard di razza dello Scottish Fold (SFL/SFS):

Associazioni feline che riconoscono la razza: AACE, ACF, ACFA, CCA, CFA, LOOF, SACC, TICA, WCF

  • Descrizione generale
    Taglia Da media a grande
  • Testa
    Forma: Rotonda e massiccia, con un cranio largo
    Naso: Corto, largo e dritto, con un leggero avvallamento, ma non uno ‘stop’.
    Mento Forte
  • Orecchie
    Forma: Piccole e ben ripiegate in avanti e verso il basso e leggermente arrotondate alle estremità.
    Piazzamento: Posizionate ben distanti.
  • Occhi
    Forma: Grandi, rotondi, ben aperti e distanziati fra di loro.
    Colore: Rame o arancione scuro
    Blu
    Occhi impari
    Verde o verde azzurro; verde è preferito.
  • Collo
    La testa è portata su un collo corto, molto forte e ben sviluppato.
  • Corpo
    Struttura Muscoloso, compatto (‘cobby’).
    Torace ampio; spalle e schiena forti e solide.
    Zampe Corte e forti.
    Piedi Forti e tondi.
  • Coda
    Corta e spessa, con la punta lievemente arrotondata.
  • Mantello
    Struttura: Scottish Fold Shortair: Corta e densa, il pelo non è aderente a causa della presenza di un folto sottopelo. Tessitura fine. La tessitura deve essere ‘croccante’ (‘crispy’) al tatto.
    Scottish Fold LongHair: Semilunga e densa. Il pelo sulle orecchie e i ciuffi di pelo sui piedi (‘tuft’) devono essere chiaramente visibili. Il pelo non è aderente a causa della presenza di un folto sottopelo.
    Tessitura fine. La tessitura deve essere ‘croccante’ (‘crispy’) al tatto.
    Sono preferiti soggetti con gorgiera e calzoncini (‘britches’).
    Colore:
    Ogni pelo deve presentare un colore uniforme fino alla radice, tranne che nelle varietà tabby e silver.

Prezzo dello Scottish Fold

Il prezzo dello Scottish Fold varia tra i 900 e i 1200€. Spesso gli allevatori non riescono a stare dietro alla domanda di questi gatti, perché, come spiegato in precedenza, non tutti i gattini nascono con questa anomalia delle orecchie, che si manifesta tra l’altro dopo i 3 mesi di età. Quindi potrebbe essere difficile trovare subito un micetto disponibile, abbi pazienza e considera che questo potrebbe elevare il loro costo.

E’ anche un bene che non siano subito disponibili, significa che l’allevatore sta andando cauto con questa razza, per i possibili problemi che ci possono essere nell’allevare e riprodurre un gatto che è frutto di una anomalia che potrebbe essere pericolosa per la salute.

Assicurati che l’allevatore ti fornisca sempre il Pedigree, altrimenti il gatto non si può definire di razza Scottish fold. Prezzo che può variare anche in caso tu voglia un gatto da accoppiamento o da esposizione, altrimenti sarà d’obbligo la sterilizzazione.

cucciolo di gatto scozzese rosso
Un tenerissimo cucciolo di gatto scozzese, rosso – fonte: Cattery TatiLand Italy Kittens Scottish fold

Cure necessarie

Come ogni gatto, non necessita di essere lavato se non ne ha bisogno. La spazzolatura è importante, il micino va abituato fin da piccolo: la variante a pelo corto non richiede una spazzolatura insistente, solo nei periodi di muta, ogni 2-3 giorni, ma la variante a pelo lungo (long hair), necessita di essere spazzolata più di frequente.

Quando porti a casa il tuo cucciolo di Scottish, fallo entrare gradualmente in contatto con l’ambiente di casa, facendo un inserimento graduale e morbido. Non prenderlo in braccio appena apri il trasportino, ma lascia che sia lui ad uscirne ad iniziare ad esplorare il suo nuovo ambiente.

Se introduci in modo corretto il tuo micio, lui non avrà problemi ad adattarsi, sia che ci sia un ambiente affollato, con persone, bambini, cani, sia che ci siano poche persone in casa. Predisponi dei giochi, interagisci con lui e sarà un gatto felice.

A livello di alimentazione, chiedi all’allevatore con che cosa nutriva i suoi gattini, e alimenta per i primi tempi non cambiare loro alimentazione, altrimenti rischi di causare problemi intestinali, proprio mentre si stanno abituando a casa tua.
Se poi ritieni opportuno fare delle modifiche a quello che mangiano, fallo in modo graduale, prediligendo alimenti ricchi di proteine della carne e scegliendo per lo più l’umido che il secco.

Anche per la lettiera, chiedi all’allevatore con che cosa era abituato il micetto, e se non ti soddisfa, modifica questa scelta con gradualità.

Controlla periodicamente le orecchie del tuo gatto, visto che hanno questa forma particolare piegata, perché magari si potrebbe fermare del cerume, esserci batteri e e infezione e si fa fatica ad accorgersene. Se vedi che il gatto si gratta insistentemente le orecchie o sono sporche in modo anomalo, portalo dal veterinario per sicurezza.

Mi raccomando di fare molta attenzione alla serietà degli allevatori che ti propongono questa razza, perché se l’allevatore incrocia tra loro due gatti Scottish fold, c’è più probabilità che si sviluppi una osteodistrofia congenita, la condizione genetica di cui abbiamo già parlato, che provoca modifiche nelle cartilagini e nelle ossa. Segnali di questa malattia sono mancanza di mobilità delle gambe e della coda e un loro inspessimento.

Video sullo Scottish Fold

In questo video vengono spiegate le caratteristiche di questa razza

SCOTTISH FOLD trailer documentario

Allevamenti della razza Scottish Fold

I cuccioli di Scottish Fold li trovi negli allevamenti specializzati in questa razza, controllando che siano allevamenti seri iscritti ad associazioni internazionali come la WCF (World Cat Federation) o la TICA . La FIFé, come abbiamo già detto, non riconosce questa razza e ne scoraggia l’allevamento, appunto per la pericolosità della mutazione che causa le orecchie piegate.

Un gatto di razza deve essere accompagnato dal relativo Pedigree e i test genetici denotano se l’allevamento Scottish Fold è attento a fare tutto in regola o meno. Vai a trovare l’allevatore a casa, fatti mostrare i cuccioli e i gatti e osserva come li tiene, dove li tiene, come sono curati. Se qualcosa ti suona strano, prova a rivolgerti ad altri allevatori. Qui trovi un elenco degli allevamenti di Scottish Fold in Italia e non solo.

Ricorda che il Pedigree è un documento fondamentale che deve esserti rilasciato, e certifica chi sono i genitori del tuo gatto e i nonni, fino alla terza generazione, è quindi una sicurezza che l’allevatore non sia arrivato a quel cucciolo rischiando di accoppiare tra loro due scottish, mettendo a rischio la loro salute.

Lo Scottish Fold a pelo lungo

E’ stata riconosciuta dal 1987 anche la razza Highland fold (o fold a pelo lungo). Anche per questa variante a pelo lungo si può parlare di Fold, cioè con le orecchie abbassate, e di Stright, cioè con le orecchie diritte.

Highland fold - Foto Flavio Facibeni
Un Highland fold, lo scottish a pelo lungo – Foto Flavio Facibeni
Highland fold - Foto Flavio Facibeni
Highland fold, il “gatto gufo” – Foto Flavio Facibeni

Questa varietà iniziò ad essere riconosciuta nel 1987 e l’espressione di questi gatti ricorda quella di un gufo.
Le origini e la morfologia è identica a quello a pelo corto, la sola differenza è appunto la lunghezza del pelo, ottenuta attraverso incroci con il Persiano e l’Exotic.
Il pelo in realtà è semi lungo ed aderente al corpo, morbido e fitto, leggermente più corto sulle spalle  e più lungo sulla gorgiera ed i calzoncini.

Domande frequenti sullo Scottish Fold

Quanto vive uno Scottish fold?

La sua aspettativa di vita è di circa 15 anni

Le orecchie basse sono normali?

Le orecchie piccole e basse dello Scottish sono frutto di una mutazione genetica che non tutte le associazioni di allevatori ritengono sicura. Ci sono precise norme che tutelano la salute di questi gatti ed evitare che la mutazione causi gravi problemi di salute alle ossa. Chiedi al tuo allevatore e fai attenzione.

Come devo accudire un gatto di questa razza?

Le cure, l’alimentazione e la spazzolatura sono le stesse previste per gli altri gatti. Le orecchie ogni tanto vanno controllate per evitare accumuli di cerume.

Cosa succede se si accoppiano due Scottish Fold?

Il rischio di mutazione deleteria per le ossa e le cartilagini della cucciolata è elevato. Si fanno accoppiare i Fold solo con gli Straight (i soggetti con le orecchie dritte), per scongiurare questo pericolo.

Quanto diventa grande da adulto?

E’ un gatto di taglia media, robusto, ma se il peso è tenuto sotto controllo, non diventa enorme.

Conclusioni

La questione etica sull’allevamento ed il commercio di questa razza secondo me è aperta. E’ giusto per un vezzo estetico rischiare di avere cucciolate con seri problemi di salute? E se quelle cucciolate compaiono, che ne fa l’allevatore? Certo sono gatti bellissimi, pucciosi, simpatici, e gli Scottish che ho conosciuto scoppiavano di salute. Lascio anche a te la risposta, scrivimi nei commenti cosa ne pensi.

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4.3/5 - (58 Voti)

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3 commenti
  1. GIAN
    GIAN dice:

    Bellissimi gli Scottish Fold e con un carattere meraviglioso, ma hanno una controindicazione molto forte di cui nessun sito purtroppo parla: la predisposizione al calice-virus, un virus di origine genetica che può aggredire gli esemplari di questa razza anche da molto giovani e che richiede cure lunghe, impegnative, difficili e anche molto costose. Parlo per esperienza personale. ho acquistato un esemplare da un allevamento abruzzese presente anche sui social e ben pubblicizzato. Quando il gattino aveva un anno e mezzo si è manifestato il primo sintomo del calice-virus: una colatura di muco dalla bocca. Scambiato per un’infiammazione gengivale è apparentemente regredito con un’iniezione di cortisone. Dopo qualche settimana il problema si è ripresentato e gli esami hanno rivelato la presenza del calice-virus. altre iniezioni di cortisone e antibiotico. Niente, dopo poche settimane riecco la colatura di muco dalla bocca. Proviamo con la ciclosporina il farmato anti-rigetto per trapiantati di organi. Il farmaco veterinario costa oltre 100 euro per una boccettina di 17 ml e quindi opto per la preparazione galenica che riduce il problema del 30 per cento. Passiamo all’interferone: quello felino ha un costo folle, di 300-400 euro a confezione per poche somministrazioni. Proviamo con quello umano ma sembra non avere effetto. La veterinaria a quel punto mi prospetta la possibilità di un intervento chirurgico di estrazione di almeno parte dei denti: curiosamente l’estrazione sembra calmare gli effetti disastrosi di questo virus genetico di risposta antigenica. Una cosa un po’ complessa da spiegare qui: dopo molte esistazioni e consulto di altri 5 veterinari mi convinco a procedere all’operazione: la veterinaria-dentista molto correttamente mi spiega che il gatto è così affetto dal virus che anche l’estrazione dei denti, di tutti i denti, potrebbe non bastare e che anche dopo l’estrazione dei denti si prospettano lunghi mesi di ciclosporina e probabilmente iniezioni di interferone felino nelle gengive e uso di laser per curare le piaghe nella bocca. Ed ora a due giorni dall’intervento il gatto ha di nuovo la colatura di muco e saliva dalla bocca…

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