Come pulire la lettiera del gatto: tutti i consigli

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Gestire la lettiera del gatto è uno dei compiti meno piacevoli per chi ha in casa un gatto. Non solo si dovrà scegliere dove collocarla, che sabbia utilizzare, se usare una toilette chiusa o aperta, ma avremo anche l’onere di pulirla molto spesso, almeno per togliere le feci e l’urina agglomerata ed evitare cattivi odori. L’igiene della lettiera del gatto è molto importante, perché se il gatto la trova sporca potrebbe sviluppare stress e disagi e ad esempio iniziare ad urinare in giro per casa.

Per pulire la lettiera del gatto i piccoli consigli sono:

  • togliere giornalmente la pipì agglomerata e le feci
  • pulire i bordi della cassetta igienica con una spugna, acqua calda e poco detersivo per i piatti
  • pulire e igienizzare una volta al mese tutta la lettiera svuotandola

Questi sono i consigli di base per una corretta pulizia della lettiera igienica del gatto, ora vediamo nel dettaglio gli aspetti di questa operazione.

Per quanto riguarda la scelta della sabbietta ti rimando a questo articolo, oltre alle numerose recensioni che trovi qui sul sito MicioGatto, mentre per la scelta della toilette chiusa o aperta ti rimando a quest’altro articolo. In questo articolo invece ti ho parlato di dove buttare e smaltire la lettiera usata, mentre qui ti darò i consigli specifici per la pulizia della lettiera del gatto.

Come pulire la lettiera del gatto

Il mio consiglio su come si pulisce la lettiera del gatto innanzitutto è procedere tutti i giorni a togliere le feci e l’urina, ed evitare che si accumulino. Non occorre cambiare tutta la sabbietta della lettiera ogni giorno, ma basta procedere a togliere la cacca e la pipì giornalmente, con una apposita palettina bucherellata fatta apposta per togliere quello che si deve togliere e lasciare nella lettiera la sabbia pulita. Questa operazione sarebbe da fare tutti i giorni, evita i ristagni di pipì, specie se usi una sabbietta igienica agglomerante ed evita lo spargere di cattivi odori, perché le feci vengono tolte subito dalla cassetta per gatti.

La paletta per togliere la cacca del gatto dalla lettiera è questa, ce ne sono di diverso colore e dimensione:

Trixie, paletta per lettiera grande di silicato, Grigio
  • Paletta di plastica per...
  • Facile utilizzo.
  • Per lettiera di silicato...

Se la sabbietta che usate è agglomerante, ossia “fa la palla” sarà semplice anche togliere la pipì, perché si formeranno delle palle dure di agglomerato che potete togliere sempre con la paletta, e buttare. Discorso diverso per la lettiera in silicio, dove la pipì non agglomera e rimane sul fondo della vaschetta (infatti non mi piace per nulla).
Se la sabbia che usi è ecologica e si può smaltire nel WC, puoi direttamente buttare le palle di pipì nel WC e liberartene subito.

Togliere la pipì e la pupù del gatto giornalmente ti consentirà di mantenere la sabbietta relativamente pulita per molto tempo, anche un mese, evitando l’accumularsi di odori. La mia gatta ad esempio, se è presente anche una sola cacca all’interno della toilette, si rifiuta di usarla e mi fa i bisogni davanti alla cassettina. Quindi mi conviene tenere sempre tutto pulito!

Quante volte poi pulire del tutto la lettiera del gatto? Dipende dal tipo di sabbia che utilizzate e quanto ti dura relativamente pulita. Io togliendo i bisogni della mia gatta giornalmente posso stare tranquilla e svuotare completamente la lettiera del gatto solo una volta ogni due mesi, per procedere ad una igiene più completa.

Come gestire la lettiera del gatto

Io uso per lo più la lettiera Cat’s Best, e togliendo i bisogni giornalmente, aggiungendo sabbietta nuova ogni tanto, quando vedo che la sabbia sta calando di volume, pulisco totalmente la toilette del gatto soltanto una volta ogni due mesi, o una volta al mese, non ho una vera e propria regola.

In genere quando vedo che la sabbietta inizia ad essere più o meno tutta un po’ più scura rispetto a quando la metto, significa che è ora di cambiarla. Inoltre ci sono momenti in cui i bordi della toilette si sporcano di più, magari la Lady fa pipì sempre da un lato, e allora mi accorgo che è ora che io pulisca ben bene tutta la lettiera in plastica. La cassetta igienica del gatto è molto importante per lui, io me ne accorgo perché la Lady quando c’è dello sporco “protesta” lasciando la sua cacca fuori da essa.

E’ molto importante seguire la regola del 1+1 per la quantità di lettiere per gatti in casa, e cioè che deve esserci una lettiera igienica per ogni gatto più una. Se hai un gatto solo, sarebbe ottimale avere 2 lettiere, se hai 2 gatti sarebbe ottimale averne 3, e così via. Questa regola è importante soprattutto se hai più di un gatto, so che la fatica di pulire e igienizzare la lettiera si moltiplica, ma in questo modo previeni spiacevoli inconvenienti come una gatto che inizia a fare pipì in giro per casa.

Come pulire la lettiera del gatto completamente

Se voglio pulire la lettiera del gatto completamente io la svuoto totalmente dalla sabbietta, mettendola in un sacchetto e la butto (nel rifiuto umido compostabile visto che uso una sabbietta ecologica), prendo la mia toilette per gatti in plastica e la metto sotto la doccia in ammollo, perché spesso il “pavimento” si incrosta di lettiera molto solida, e bisogna insistere un po’ per pulirla bene. Operazione pulizia lettiera gatto in corso!

Tolgo bene tutta la sabbiolina solidificata, lavo via tutti i residui, i bordi della lettiera e la lavo sotto la doccia sia dentro che fuori, sia il fondo che il coperchio. Poi uso una spugna con del detersivo per i pavimenti e lavo tutta la lettiera con acqua tiepida e detersivo.

E’ da evitare la candeggina perché per inalazione è tossica, io in generale a casa mia evito tutti i prodotti chimici e troppo aggressivi, al massimo puoi usare l’aceto, assicurandoti poi di toglierlo bene per non infastidire l’olfatto del gatto, a me personalmente l’aceto non piace per cui uso l’acido citrico oppure acqua e bicarbonato che tra l’altro toglie benissimo gli odori.

Bisogna sciacquare molto bene la lettiera, perché l’odorato dei gatti è molto sensibile, e se cambiamo l’odore generale della lettiera, corriamo il rischio che il gatto non la riconosca o ne sia infastidito, e inizi a non usarla, facendo i suoi bisogni da un’altra parte.

E’ importante anche asciugare bene tutto, in modo che la lettiera pulita che andiamo ad aggiungere non si attacchi al fondo, se è agglomerante.

Come deodorare la lettiera del gatto

Io ho provato diversi prodotti profumanti per la lettiera, ma erano tutti “troppo artificiali” e se danno fastidio a me, figurati all’olfatto del gatto! Io consiglio di deodorare la lettiera del gatto al massimo mettendo un po’ di bicarbonato. Inoltre se usi lettiere ecologiche, spesso sono fatte di resti di legno oppure di cereali, per cui profumano di quel materiale e non c’è bisogno di metterci profumi artificiali.

Come funziona la lettiera autopulente

Se pulire la lettiera del gatto ti fa davvero schifo, oppure sei hai molti gatti e non riesci a starci dietro tra il togliere cacche e pipì, potresti dotarti di una lettiera autopulente.

Sarebbe davvero bello poter risolvere il problema della pulizia della lettiera del gatto senza fare fatica, e le lettiere autopulenti sono una bella speranza, però l’unica lettiera autopulente di cui ho notizia funzioni veramente è troppo costosa per compramela! :D Leggi l’articolo qui.

Per cui continuo con olio di gomito e pulizia periodica, anche se so che questa a rotazione funziona bene. In pratica ha dei sensori che attivano la lettiera quando il gatto esce da essa, facendo ruotare la sabbietta all’interno e scaricando in automatico i bisogni in un vano che li raccoglie, evitando così la pulizia giornaliera. Valuta tu! E’ comunque adatta, leggendo le descrizioni, solo a gattini più piccoli di 10kg.

Spero dunque di averti dato buoni consigli per pulire la lettiera del gatto, e aspetto nei commenti che mi racconti i tuoi metodi e i prodotti che utilizzi, è sempre utile uno scambio!

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