Gatti che litigano: cosa fare e non fare

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gatti che litigano

Ci sono gatti che litigano più spesso degli altri? e come mai? Se hai in casa dei gatti particolarmente litigiosi può essere un problema, perché si possono ferire e la vita casalinga non sarà sicuramente una vita pacifica. Se invece ti capita di vedere dei gatti fuori casa che litigano e vuoi intervenire, può non essere una buona idea, e vedrai qui sotto il perché.
Quando i gatti litigano, potrebbero esserci un sacco di motivi per cui succede. Vediamo di trovare delle spiegazioni e delle soluzioni al problema.

Perché i gatti litigano

La più comune causa di una indole felina particolarmente litigiosa può essere una sottosocializzazione, cioè una mancanza di esperienze piacevoli con altri gatti nelle prime fasi di vita. Questo è uno dei motivi per cui non bisognerebbe adottare un micino troppo presto, al di sotto del quarto mese di vita e toglierlo a mamma gatta e ai fratellini: perché in quel contesto impara a rapportarsi con gli altri esseri e a dosare la sua aggressività.

Se un gatto cresce da solo, con pochi o nessun contatto con altri felini, potrebbe reagire con aggressività quando viene presentato ad un altro gatto, perché ha paura del non conosciuto, gli mancano le abilità sociali e non gli piace che la sua quotidianità venga disturbata.

I gatti sono abitudinari e non sono molto felici dei cambiamenti, specialmente se si tratta di accogliere un nuovo arrivato nel loro territorio. Se devi presentare un nuovo gatto al tuo gatto di casa, ti consiglio quindi di leggere l’articolo sull’introduzione di un nuovo gatto in casa, dove trovi i consigli per una procedura il più possibile indolore.

I gatti sono molto territoriali: mentre alcuni non hanno problemi a sovrapporre il loro territorio con altri mici o altri animali o umani, altri preferiscono mantenere le distanze. Due maschi non imparentati o due femmine possono trovare difficile condividere il proprio spazio e quindi litigare.

Un’altra causa di litigio tra gatti è legata proprio ad uno scontro di personalità felina. Ogni gatto è diverso e ogni gatto ha il suo carattere e quello che vale per un gatto non vale necessariamente anche per un altro. Oltretutto non sono i gatti stessi a scegliere i loro coinquilini, siamo noi umani a farlo, e facciamo fatica a capire le compatibilità giuste.

In alcuni casi, può essere un evento che li spaventa a scatenare la loro aggressività e causare un litigio tra gatti. potrebbe essere un episodio spaventoso come i fuochi d’artificio, o l’odore della clinica veterinaria su un altro gatto, oppure il vedere un gatto estraneo nel giardino. In questo caso potrebbe scatenarsi una reazione violenta che noi umani non riusciamo a interpretare, ma vediamo i gatti che litigano.

Dobbiamo inoltre tenere presente che il carattere del nostro gatto ed anche le sue necessità cambiano con il cambiare dell’età. C’è una maturazione sociale anche nel gatto, e non è detto che se da piccolo il gatto va d’accordo con tutti, gradisca coinquilini o altri gatti intorno in età adulta.

Quindi ci sono molti motivi per cui i gatti litigano, ma se vedi un cambiamento improvviso nel comportamento del tuo gatto, che gli fa mal tollerare la presenza di altri esseri, potrebbe essere che ha problemi di salute, dolore, e quindi gli dà fastidio al vicinanza. In questi casi una visita dal veterinario può aiutarti a capire meglio il problema.

Ad essere aggressiva e litigiosa è mamma gatta? Un gatta con una cucciolata può sibilare, soffiare, ringhiare o provare a mordere un altro gatto che si avvicina, o anche il proprio umano. L’aggressività materna si attenua una volta che i gattini sono svezzati di solito. considera che è più probabile che gattini nati da una mamma aggressiva siano a loro volt apiù propensi al litigio.

Se vedi che i gatti litigano durante il gioco, potrebbe essere una finta aggressione. Spesso gatti e gattini si impegnano in lunghe e “serie” sessioni di gioco dove sembra che litighino. I gatti si inseguono, si fanno gli agguati, si graffiano, si danno zampate e calci e si mordono a vicenda, e nei gattini piccoli è normale ed è un gioco. Se la cosa è reciproca significa che stanno giocando e cambiano spesso ruoli. In questo caso i loro artigli non fanno danni e dal loro linguaggio corporeo puoi capire che non hanno paura l’uno dell’altro.

Cosa fare se i gatti litigano

Se i tuoi gatti sono diventati litigiosi e non ritrovi più la pace in casa, ecco alcuni suggerimenti per gatti che improvvisamente litigano:

  • Non lasciare mai che i gatti “combattano”. I gatti non risolvono i loro problemi litigando e di solito i combattimenti peggiorano. Interrompi l’aggressione con un forte battito delle mani o con uno spruzzo di una pistola ad acqua.
  • Sterilizza i gatti. I maschi interi sono più inclini a comportamenti aggressivi.
  • Separa le loro risorse. Riduci la concorrenza tra i gatti fornendo più ciotole, letti e lettiere identici in diverse aree della casa.
  • Fornisci tiragraffi aggiuntivi. Più nascondigli e mensole permetteranno ai tuoi gatti di distanziarsi come preferiscono.
  • Non cercare di calmare o trattenere il tuo gatto aggressivo, lascialo solo e dagli spazio. Se ti avvicini, potrebbe girarsi e reindirizzare la sua aggressività verso di te.
  • Premia il comportamento desiderato. Loda o lancia dei dolcetti per premiare i tuoi gatti quando li vedi interagire in modo amichevole.
  • Prova i feromoni. Puoi acquistare un prodotto come Feliway che produce feromoni di amicizia tra i tuoi gatti e li aiuta a ridurre le tensioni. Usa un diffusore mentre il problema dell’aggressività viene risolto.
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Se il litigio è lieve o tra due gatti che erano abituati ad andare d’accordo:

  • Separa i tuoi gatti in stanze diverse per diversi giorni o settimane, con letti, ciotole e lettiere separati. In questo modo possono sentirsi e annusarsi a vicenda, ma non devono interagire.
  • Posiziona le ciotole per il cibo dei gatti sui lati opposti di una porta chiusa. Questo li incoraggerà a stare vicini mentre fanno qualcosa che li fa sentire bene.
  • Ogni giorno, scambia di stanza i gatti in modo che entrambi sperimentino qualche variazione e abbiano accesso ai reciproci profumi.
  • Dopo diversi giorni, se entrambi i tuoi gatti sembrano rilassati, apri la porta di pochi centrimetri. Se rimangono calmi, apri la porta un po’ di più, poi un po’ di più. Se i gatti rimangono rilassati, potrebbero essere pronti per stare di nuovo insieme. Ma se reagiscono con qualsiasi segno di comportamento aggressivo – come ringhiare, sputare, sibilare, tirare zampate, ecc. – separarli di nuovo e seguire le istruzioni di reintroduzione graduale.
  • Alcuni proprietari di gatti hanno avuto successo strofinando un po’ di brodo di tonno sul corpo e sulla testa dei loro gatti. I gatti sono così occupati con la toelettatura, che è un comportamento rilassante, che hanno meno probabilità di essere disturbati dall’altro gatto. Se le cose vanno davvero bene, i gatti potrebbero effettivamente pulirsi a vicenda perché non riescono a raggiungere il sapore sulle loro stesse teste.

Se l’aggressione è grave o si verifica tra gatti che litigano sempre e non sono mai andati d’accordo:

  • Separare i gatti come descritto sopra ma per un periodo di tempo più lungo e reintrodurli a un ritmo molto più lento, ad esempio da diversi giorni a settimane.
  • Invece di aprire semplicemente la porta per reintrodurre i gatti, fornire sessioni di reintroduzione quotidiane che avvicinano molto gradualmente i gatti sempre più vicini tra loro sotto supervisione.
  • Durante le sessioni, potresti trovare più facile controllare i tuoi gatti con imbracature e guinzagli, o separando i gatti da cancelletti o ringhiere.
  • Durante le sessioni, tieni entrambi i gatti distratti con il cibo o con il gioco. Inizia con loro molto distanti. Mantieni le sessioni brevi. Premiali se sono tranquilli.
  • Separa i tuoi gatti tra le sessioni di reintroduzione per prevenire una ricaduta.
  • Solo quando i tuoi gatti riescono a mangiare e giocare pacificamente a un metro l’uno dall’altro dovrebbero essere lasciati soli insieme senza sorveglianza. Provaci solo per brevi periodi stando con loro all’inizio e aumenta gradualmente i loro tempi insieme.
  • L’aiuto di un esperto in comportamento animale e un veterinario comportamentalista possono essere utili per ridurre l’aggressività di un gatto prepotente e la paura di un gatto ombroso, rendendo la reintroduzione più agevole e rapida.

Se i tuoi gatti litigano sempre e non riescono ad andare d’accordo:

Non esitate a contattare un esperto in comportamento animale certificato o un veterinario comportamentista certificato per assistenza. Uno di questi esperti qualificati può valutare il problema e aiutarti a gestire o risolvere il conflitto tra i tuoi gatti.

Alcuni gatti semplicemente non possono vivere insieme pacificamente. Poiché lo stress e la tensione cronici non sono salutari per le persone o gli animali domestici, piuttosto che costringerli a soffrire per anni di stressante convivenza, potrebbe essere più umano tenerli permanentemente separati in casa o trovare un’altra casa per uno di loro.

E a te è capitato di convivere con gatti che litigano? Come è andata e sei riuscito a risolvere il problema? Scrivici nei commenti la tua esperienza.

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3 commenti
  1. Imene
    Imene dice:

    Ho due gatte femmine, la seconda è stata inserita piccola quando l’altra aveva già ai tempi circa 2 anni e qualche mese. La più piccola ha accettato fin da subito la più grande “sottomettendosi”
    La più grande è sempre stata abbastanza prepotente e gelosa. A distanza di 3 anni circa di convivenza litigano soprattutto ultimamente spesso.. ma molto spesso, la più grande che sembra avere paura ringhia sempre appena vede l’altra, la più piccola ignora più provocazioni per poi saltare addosso aggressivamente facendo male alla più grande.
    La più vecchia è tanto fumo e niente arrosto nel senso che poi non è in grado di difendersi ed è sempre quella che si fa male. Sta diventando pesante questa situazione e spiacevole. ( ps. Solo la più vecchia è sterilizzata la più piccola ancora no)

    Rispondi
  2. Elisabetta
    Elisabetta dice:

    Buona sera ho in casa un gatto maschio di un anno ed una femmina di un anno e tre mesi all inizio la femmina che aveva 5 mesi nn accettava il maschietto di 3 mesi poi dopo circa 3 settimane ha cominciato ad accettarlo ed erano sempre insieme a tal punto che due mesi fa sono nati 5 splendide creature all inizio ho tenuto il gatto maschio lontano dai piccoli dopo un mese di vita ho cominciato a farglieli odorare stando molto attenta alle reazioni quando ho visto che con i cuccioli nn era per niente aggressivo anzi avvolte si metteva al posto della mamma a pulirli tutti ero proprio orgogliosa di mamma gatto e papà gatto erano bellissimi da vedere amorevoli l uno con gli altri ma due giorni fa questa serenità si e spezzata la mattina sono venuti due ragazzi a vedere i cuccioli per prenderne uno si mamma gatta li guardava con gli occhi spalancati ma nessuna reazione aggressiva il pomeriggio invece sono venuti una coppia che già a casa avevo o un gatto maschio già castrato e hanno preso alcuni cuccioli in mano e accarezzando anche il papà che ho fatto castrare prima che nascevano i cuccioli fino a questo momento tutto tranquillo poi di notte il papà con la mamma gatta hanno cominciato ad aggredirsi ferocemente così ferocemente che la mamma pensando che fossi il gatto maschio si e accanita con la mia gamba all inizio pensato che il maschio stava provando di accoppiarsi ( nonostante sia castrato a comunque l istinto) e che a lei nn fosse andato a genio la prima cosa che ho fatto è stata quella di separarli ma l indomani ha aggredito anche i gattini e allora lo separata da tutti l indomani mattina era ancora aggressiva con il maschio ma di nuovo amorevole con i cuccioli io penso che questa stabilità l’ abbia interrotta la signora che è venuta nel pomeriggio che gli abbia lasciato l odore del suo gatto già adulto di due anni adesso la mia domanda è? Come faccio a riequilibrare la bella famiglia che era? Tra qualche giorno faranno due mesi e darò via i gattini a mio malincuore ritorneranno ad essere amici e amorevoli mamma e papà? Spero che mi rispondiate ho 4bambini in casa e nn vorrei che la situazione degeneri

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    • Elisa Bertoldi
      Elisa Bertoldi dice:

      I rapporti tra gatti sono molto delicati. Inoltre maneggiare dei cuccioli da parte di noi umani comporta rompere degli equilibri olfattivi che fanno riconoscere quei cuccioli da parte di mamma gatto. I papà gatto hanno un ruolo minimo nella cura dei cuccioli, tanto che alcuni gatti maschi uccidono addirittura i cuccioli per potersi accoppiare poi con la femmina. Consiglio anche di tenere i cuccioli con mamma gatta fino al quarto mese e di tenere separato il maschio adulto, e non dare via i gattini prima, devono stare con mamma gatta almeno fino alla fine del terzo mese.

      Rispondi

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