Vita da appartamento, come non far annoiare il gatto

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gatto annoiato in appartamento

Il tuo gatto vive in appartamento e magari non esce mai? Dorme tutto il giorno? Come capire se hai un gatto annoiato e come aiutare il gatto a non annoiarsi in casa?
Il gatto è un animale molto territoriale. Gli piace andare in giro, gli piace controllare il suo territorio, cacciare, arrampicarsi sugli alberi: in poche parole, gli piace fare tutto ciò che non può fare in appartamento.

Noi consideriamo ormai gli animali domestici come effettivi membri della famiglia, e a che se obiettivamente stanno meglio che non in mezzo a un bosco, loro non se ne rendono conto, e vorrebbero tornare continuamente alla vita selvaggia che un gatto, di per sé, dovrebbe condurre.

E visto che queste loro intenzioni non sono quelle dei padroni, bisogna trovare un modo per non far annoiare il gatto in casa; la noia, infatti, porta spesso a stress, che riduce le difese immunitarie dell’animale e rende il gatto più incline alle malattie.

Addirittura, la noia è la componente principale che porta alla non guarigione, se contratta, della Rinotracheite infettiva del gatto, malattia felina causata da un Herpes; come a noi viene l’Herpes labiale quando siamo stressati, al gatto torna questa malattia (che però è respiratoria) che non se ne va mai del tutto.

È uno dei tanti motivi per cui il gatto non deve mai annoiarsi, nonostante viva in appartamento.

Come non far annoiare il gatto in casa?

Per prima cosa bisogna mettere in conto che dobbiamo riuscire, da padroni, a rendere la casa quanto più possibile un ambiente stimolante per il gatto, ovviamente nei limiti della decenza.

La prima cosa che dovremmo sempre avere è il tiragraffi. Si tratta di una parete, orizzontale o verticale, che il gatto può usare (a differenza dei mobili per farsi le unghie), un’operazione che al gatto piace di per sé ma che lo rende anche tranquillo perché, grazie alle ghiandole che ha sui cucsinetti plantari, marca anche il territorio. Una cosa che di per sé gli piace fare, e che non va sottovalutata.

Ai gatti, poi, piace stare in alto per controllare la situazione, specialmente se ci sono in casa altri animali o le persone.

Quando non c’è nessuno magari conta meno, ma gli piace stare sollevati lo stesso (in natura vivono sigli alberi).

In questo articolo, trovi una giuda alla scelta del tiragraffi.

Per questo motivo, anche se ovviamente il gatto non può avere accesso a tutto (tipo alla cucina, dove si cucina, o al tavolo dove si mangia) è bene permettergli di salire su una poltrona, su una mensola, su un apposito ripiano, su uno di quei giochi per gatti che sembrano alberi (dove dormono, anche): un posto sopraelevato lo fa essere tranquillo e gli permette di controllare la situazione anche se non c’é nulla da controllare.

Inoltre, ai gatti piace il sole: stare al sole è una di quelle attività che ai gatti piace proprio di per sé, anche se non ne traggono alcun beneficio.

Leggi anche: Gatti da appartamento, esiste una razza ideale?

Per questo motivo, se sappiamo che anche per metà giornata su una finestra, o su un piccolo balcone, picchia il sole, lasciamo aperto uno spiraglio della finestra o della porta per farcelo andare; ci passerà le ore e godrà, perché è una cosa che gli piace proprio.

E non abbiate paura che cada: hanno un senso dell’equilibrio troppo sviluppato per poter cadere di sotto; del resto, sono ottimi arrampicatori.

Infine, non dobbiamo dimenticare dell’istinto della caccia, che è forse l’attività che fa muovere di più il gatto in assoluto: anche se non caccia per avere in premio qualcosa da mangiare, lo farà per una questione istintiva.

E qui i giochi per gatti, fatti proprio per stimolare questo istinto, sicuramente non mancano: da quelli fatti in casa, come le palline o i tappi di sughero, che il gatto si lancia da solo sul pavimento e poi rincorre, ai topini di peluche, ai pupazzi, ai calzini, ci vuole veramente poco per non far annoiare un gatto in questo senso.

Magari, bisogna considerare che queste cose al gatto piacciono se si muovono, più che se sono lì ferme da una parte; le palline le spinge da solo se vuole, ma per quanto riguarda i topini di peluche se c’è qualcuno che glieli muove sul pavimento, magari tirandoli con un filo, e a scatti (tiro, poi mi fermo, poi tiro piano) desterà l’interesse del gatto che punterà e poi salterà addosso al topo.

Esistono anche delle varianti, a pile, che si muovono per conto proprio, e danno così l’impressione di dimenarsi.

Leggi anche: Giochi per gatti fatti in casa

gatto si annoia

Infine, una cosa che (se ci siamo noi, ovviamente) gli piace tantissimo è il laser: il normalissimo puntatore che si punta per terra e si fa muovere, che il gatto non capisce che cosa sia, ma si diverte a rincorrerlo.
Leggi anche: Laser per gatti, si o no?

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Salvo poi prenderlo con le zampe e (chiaramente) non lo acchiappa e gli scappa di nuovo: una cosa che, particolarmente quando in casa ci siamo anche noi, non lo farà annoiare (anzi) e che permetterà anche a noi di avere un rapporto più intimo con il nostro micio.

Ecco un interessante seminario tenuto dalla Dott.ssa Elena Borrione sul gioco del gatto:

Seminario sul gioco del gatto - Dott.ssa Elena Borrione - Atuttacoda 2017

Ed il tuo gatto in casa si annoia o si diverte? Scrivi i tuoi trucchetti per tenerlo impegnato nei commenti!

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1 commento
  1. Paola
    Paola dice:

    E’ un po’ da… incoscienti o poco esperti dare per scontato che un gatto non cada dalla finestra! Basta che vedano volare un piccione, che la finestra si chiuda per una corrente d’aria, che prendano male le misure perché sono cuccioli o anziani… Le testimonianze purtroppo sono tante e non pensiamo che “tanto i gatti hanno sette vite”: molti sono morti o sono rimasti paralizzati. Per fortuna sono in vendita tanti tipi di rete da applicare a finestre e balconi.

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