Gatto apatico, non mangia e dorme sempre: da cosa può dipendere?

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I gatti, specialmente quando vivono in casa, non sono animali particolarmente allegri e pimpanti, soprattutto se li paragoniamo ad un cane. La letargia del gatto è proverbiale, dorme tanto!

Ma alla fine fanno la loro vita, mangiano, dormono, quando entriamo in casa ci aspettano e ci fanno le fusa, se possono vanno in giardino e rincorrono qualche animaletto… insomma, da gatti, ma stanno bene.

Può però succedere che un giorno arriviamo a casa e ci rendiamo conto che il gatto è apatico: apatico cosa vuol dire? Vuol dire che il gatto non mangia, è inappetente, a malapena si alza, se ne sta per conto proprio e dorme, come se ce l’avesse con il mondo.

Questa situazione, chiamata comunemente “apatia del gatto“, chiaramente è indice di malessere, e può dipendere da tantissime cose che nella maggior parte dei casi richiederanno comunque un intervento veterinario.

In ogni caso cerchiamo di capirne qualcosa in più, quali possono essere le cause dell’apatia del gatto e come provare a cercare una soluzione.

Sintomi di apatia nel gatto

Come abbiamo detto, il gatto non è sempre in movimento, ma anche se dorme tanto, possiamo chiaramente notare quando è apatico.

I chiari sintomi di apatia sono:

  • il gatto è inappetente, non mangia
  • il gatto si muove poco
  • non ha interesse per il gioco
  • il gatto si isola
  • il gatto dorme ancora più del solito, la letargia aumenta

Nel caso il nostro gatto presentasse chiari sintomi di apatia, significa che qualcosa che non va, c’è.

Il gatto apatico: le cause

Prima di iniziare, visto che l’apatia può dipendere da tutto e dal contrario di tutto, una piccola riflessione: pensiamo a noi stessi, quando abbiamo un po’ di malessere, ci gira la testa o abbiamo l’influenza.

La prima cosa che facciamo è evitare di mangiare, non abbiamo fame.
È un sintomo, e anche molto generico, per questo è difficile, solo a partire dall’apatia, capire quale possa essere la causa.

Alcune cause, intanto si possono escludere: il gatto infatti, in questi casi, non ha proprio fame e quindi non si tratta di un problema gastrico che provoca dolore quando arriva il cibo (una gastrite), che provoca vomito, o un’incapacità di inghiottire, come un problema alla gola (in cui prova a prendere il cibo, ma poi lo sputa perché ha male ad inghiottire).

La metodica veterinaria di identificazione del problema identifica tra le cause più comuni di questo comportamento le seguenti, che sono comunque tante:

  • Le malattie infettive: malattie virali come la laringotracheite infettiva, la FIV, la panleucopenia felina, o ancora malattie batteriche come quelle respiratorie, provocano infiammazione diffusa, le energie del gatto vengono impiegate per la risoluzione della malattia e non per la digestione, così la fame è inibita.
    Per questo il gatto non ha fame.
  • Le malattie infiammatorie ma non infettive: esistono infiammazioni non dovute ad un’infezione, come le malattie immunomediate o quelle dovute ai tumori.
    Ma tranquilli, sono molto rare e comunque non appaiono dall’oggi al domani.
    Il gatto sta male da tempo se la causa è una cosa del genere.
  • Il dolore gastrointestinale: se è una cosa acuta, come dicevamo prima, di solito il gatto vomita, ma se c’è un’infiammazione intestinale o un dolore diffuso, o magari ha inghiottito un corpo estraneo, il gatto è apatico, senza appetito, perché il dolore è troppo superiore al “piacere” del cibo.
  • La nausea: odori forti, inizio della gravidanza, problemi nervosi o febbre alta possono dare nausea, che altera la percezione degli odori e fa sembrare il cibo una cosa cattivissima.
    Per questo non mangia, e dorme per vedere se passa. Si nota particolarmente bene perché il gatto sbadiglia frequentemente.
  • Problemi metabolici: tipici generalmente dei gatti anziani, significa che nel sangue ci sono delle sostanze che alterano le funzionalità digestive.
    Può dipendere dal diabete, o dall’insufficienza renale, e il fatto più che apatico è mezzo morto.
    Respira con difficoltà, non riesce ad alzarsi e, cosa molto importante, gli puzza il fiato di urina o di acetone.
    Urgentissima una visita veterinaria, perché è una cosa grave, ma anche in questo caso si tratta di patologie che non compaiono dall’oggi al domani.

Ci avete capito qualcosa? Suppongo di no.

In effetti, l’apatia di un gatto è un sintomo troppo generico se preso da solo, senza valutare altri aspetti.

Aspetti che si possono valutare con analisi veterinarie avanzate, che sono obbligatorie.

Una cosa, però, da proprietari, possiamo farla: aiutare il veterinario valutando una serie di aspetti da prendere in considerazione.

Ad esempio:

  • Il gatto ha febbre?
    Se non avete il termometro, potete toccargli il naso o misurare il battito cardiaco (mano sul petto, tra le zampe anteriori, per sentirlo);
  • Da quanto non mangia?
    Questo bisogna saperlo noi, ed è importante per valutare la situazione;
  • Il gatto ha problemi respiratori oppure ha vomitato o ha la diarrea?
    Questi sintomi possono far capire quantomeno l’apparato da cui può dipendere il problema, in un gatto apatico inappetente;
  • Negli ultimi tempi, il gatto mangiava di più/di meno, beveva di più/di meno, orinava di più/di meno?
    Sono sintomi molto importanti per capire se ci siano problemi metabolici come diabete o insufficienze;
  • Il gatto ha da qualche tempo rigonfiamenti sospetti?
    Non c’è bisogno di dire che cosa possono essere.
    Speriamo che non lo siano, e che sia solo un ascesso (che da origine ad infezione batterica, che rientra tra le cause dell’apatia come abbiamo visto prima) dovuto al morso di un altro gatto.

Insomma, come abbiamo capito una formula magica per curare l’apatia non esiste.
Leggi anche: Gatto triste o depresso, sintomi e cosa fare

Non si possono dare antibiotici perché non sappiamo se si tratta di una malattia infettiva, non si possono dare altri tipi di medicinali per motivi simili.

Ci vogliono le analisi, c’è poco da fare, e farsi le domande di cui sopra per aiutare il medico.

Due costanti: andate dal veterinario e non aspettate con la scusa del “tanto poi gli passa” perché può essere una situazione pericolosa; non fidatevi di internet, e anche se io lo scrivo su internet (paradosso) le cause di cui sopra sono prese da un libro di patologia medica veterinaria.

Perché l’apatia è un sintomo generico, e chi vi dice “c’è carenza di X, daglielo e gli passa” sta giocando al lotto.

C’è una possibilità su mille di vincere, novecentonovantanove di perdere.
Di perdere… il nostro gatto.

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33 commenti
  1. fabio foti
    fabio foti dice:

    Salve.Da qualche settimana la mia Niky,una gatta di 5 anni,mangia pochissimo,certi giorni addirittura rifiuta completamente il cibo,croccantini Hill’s.Naturalmente l’abbiamo fatta vedere dal nostro veterinario il quale visitandola non ha riscontrato alcuna anomalia.Così ci ha consigliato di iniziare delle flebo sottocute di cloruro di sodio e di darle della tetraciclina x un’eventuale emobartonellosi.Poichè trascorsa una settimana la gatta non ha mostrato sintomi di miglioramento,le ha fatto un prelievo x effettuare un emocromo completo e i test fip fiv e felv.Nonostante risulti una lieve ipercreatinemia e sia positiva alla fip,sostiene che tutto ciò sia ininfluente ai fini della sua inappetenza.A questo punto non sappiamo che fare.Apparentemente la gatta sembra normalissima anche se ovviamente comincia a perdere un po’ di peso.Saluti.

    Rispondi
  2. Elisa di Miciogatto.it
    Elisa di Miciogatto.it dice:

    Ciao Fabio, ho girato la tua domanda al nostro veterinario, chiaro che se l’hai già portata anche dal tuo, sicuramente se c’erano dei problemi li avrà riscontrati.
    Se posso darti un consiglio, prova a dargli del cibo umido, magari quello per gatti in convalescenza, che di solito risulta molto appetibile ai gatti.
    Fammi sapere come va!

    Rispondi
  3. Valerio
    Valerio dice:

    Ciao,
    Sono il veterinario :)
    Si, anch’io proverei come ha detto Elisa, con il cibo umido che di solito è più appetibile, prendi quello Intestinal così è anche particolarmente digeribile. La positività alla FIP provoca inappetenza se c’è anche febbre, altrimenti no, ma se ne sarebbe di sicuro accorto il veterinario; se dagli esami non c’è nulla (lascia perdere la creatinina, non vuol dire nulla da sola e poi è lieve) il problema dipende da altro. Prima cosa prova a cambiare mangime, poi se non risolvi fai guardare a modo la bocca che il problema potrebbe anche essere lì.

    Ciao!
    Valerio

    Rispondi
  4. Blanche
    Blanche dice:

    buongiorno
    La mia micia di 6 anni si è ammalata di insufficienza epatica, o meglio ci siamo accorti che non mangiava da 24 ore e l’abbiamo portata dal veterinario. Il dottore ha fatto una visita molto accurata perché la micia è un po’ delicata e soffre di (non ricordo il nome) una specie di raffreddore cronico che però non curiamo con alcun farmaco. Inoltre la gatta è un soggetto allergico (a cosa non si sa) per cui da anni mangia solo un tipo di cibo, mono-proteico, e qualche cucchiaino di carne per mici sensibili (ne andava ghiotta). La diagnosi, dopo le varie analisi del sangue, è stata appunto insufficienza epatica, quindi ricovero di due giorni per cure mediche e alimentazione forzata.
    A quanto pare dopo due giorni la micia ha ricominciato a mangiare da sola e quindi abbiamo potuto riportarla a casa per continuare la cura (mezza pastiglietta di antibiotico per 7 giorni e pasta epatogatto per 15 giorni) e abbiamo fissato un ecografia fra due giorni per verificare le condizioni del fegato che, comunque, dice il Vet., non sembra essere ingrossato.
    Ora il mio problema è questo: a casa la micia è inappetente, non riesco a farla mangiare e quindi questa mattina ho avuto difficoltà a somministrare la pasticca. Non mangia più neanche la sua adorata carne, lecca il liquido e poi basta, le crocchette neanche a parlarne ma posso capire, non le ha mai amate moltissimo. La situazione non sembra come due giorni fa, ovvero non mi pare infastidita dal cibo, non mastica a vuoto l’aria, permangono solo i sintomi di spossatezza e inappetenza.
    Presumo che si rifiuti di mangiare per stress o comunque perché non è ancora completamente guarita (so che ci vorrà del tempo) ma se non mangia il veterinario vorrà di nuovo tenerla con lui e ho paura che si aggravi.
    Come devo comportarmi? La lascio in pace? Le compro qualcosa di appetibile? cosa? E con la pasticca?

    Vorrei dirle anche che il nostro veterinario è una persona molto paziente e amabile con gli animali, soprattutto i gatti e mi sembra anche competente ma sento il bisogno di confrontarmi con qualcuno di diverso che non sia strettamente legato al mondo dei farmaci e delle cure tradizionali.

    Grazie
    Blanche

    Rispondi
  5. Elisa di Miciogatto.it
    Elisa di Miciogatto.it dice:

    Cara Blanche, ecco la risposta del veterinario:
    Buongiorno,
    E’ un bel problema. L’inappetenza dipende proprio dall’insufficienza epatica, è uno dei sintomi della malattia, non è l’intervento o la spossatezza, è proprio l’insufficienza che fa così. Ed è un serio problema perché devi assolutamente trovare il modo di farla mangiare. Cerca il mangime più appetibile possibile, lascia perdere le reazioni allergiche per adesso, non è detto che si manifestino e comunque farla mangiare è+ più importante perché se non mangia muore, visto che il fegato non lavora come dovrebbe. Devi andare in un negozio di animali e cercare un mangime Hepatic umido (perché è più appetibile) per gatti, per adesso non badare al monoproteico, l’hepatic è formulato bene per l’insufficienza. Altrimenti devi provare con macinato crudo, carne grassa, qualcosa insomma di nostro e non da gatti, perché devi farla mangiare.
    Alternativa devi tornare necessariamente dal veterinario e optare per la nutrizione parenterale (la flebo, insomma) in cui poi penserà lui a mettere il principio attivo della pasticca. Nel caso, se proprio non riesci a farla mangiare e a dare la pasticca (purtroppo non so che pasticca è) torna dal veterinario e chiedi una formulazione iniettabile, così la dai con la siringa ed è sicuro che la assuma.
    Purtroppo l’insufficienza epatica è un casino, specialmente se è cronica perché è molto difficile guarire. Anche se dipende sempre dalla patologia che l’ha causata.

    Per adesso fai così, riferisci al tuo vet tutti questi problemi perché dovete risolverli, e c’è anche una certa urgenza.

    Rispondi
    • Blanche
      Blanche dice:

      grazie per la risposta.
      Dopo la prima somministrazione della pasticca e della pasta epatogatto, la situazione si è sbloccata e la micia ha ripreso a mangiare, non in grandi quantità ma con un certo entusiasmo. Ho comprato del cibo più appetitoso e sono riuscita, questa mattina, a somministrare la mezza pasticca senza problemi.
      Il comportamento della piccola sembra tornare alla normalità, ha ripreso le sue abitudini quotidiane quindi presumo che anche lo stress del ricovero stia passando.
      Questa sera abbiamo l’ecografia che, a detta del veterinario, determinerà una diagnosi definitiva anche se, in ogni caso, ha prospettato una cura lunga.
      Ancora grazie per la risposta celere e per i consigli.
      Spero di poter testimoniare, presto, il lieto fine di questa storia

      Rispondi
  6. Natalia
    Natalia dice:

    Salve!
    Ho una gattina di due anni, durante la notte del 13 settembre ha iniziato a vomitare saliva e schiuma, ha vomitato tutta la notte, le crisi di vomito comparivano una volta in ogni due ore.
    Alla mattina l’ho portata dal veterinario, mi ha dato un gastroprotettore ed il plasil per vomito. Ma purtroppo la situazione non è migliorata. La gatta quasi non mangia niente ormai da una settimana, è dimagrita, dorme la maggior parte del tempo, ed è molto debole, con il nasino o secco, caldo e rosso acceso (la gatta ha il. Muso bianco) o a volte poco umido o secco ma bianco pallido.
    Quando abbiamo visto che non ci sono dei risultati tre giorni fa l’ho riportata dal veterinario, che le ha controllato tutto, dicendomi che non ci sono dei problemi ne con i polmoni ne con l’intestino, ha somministrato alla gattina due iniezioni: antinfiammatorio e antibiotico. E ci ha dato uno sciroppo da prendere…
    Ma vomito comunque continua, da ieri che non vomita più saliva ma una sostanza gelatinosa.
    Ieri per la. Prima volta in tutti questi giorni ha bevuto tanto… Appetito non ha tanto, manco per le croccantini premio che le piacciono molto.
    Cibo non ho cambiato manco ha ingerito qualcosa di strano.

    Rispondi
  7. Chiara
    Chiara dice:

    Buongiorno..la settimana scorsa la mia gattina di 2 anni è stata investita e si è rotta la mandibola..portata dal veterinario dopo averle fatto radiigrafia alla bocca e al torace ha applicato il bendaggio della mandibola (rottura sinfisi)..tornata a casa non riusciamo a farla mangiare..dopo 2 leccate di cibo liquido piange e va a nascondersi..l’ho portata dal veterinario tutti i giorni ormai per somministrare antibiotico e antidolorifico..ma la mia paura è che non riesca più a mangiare x paura di avere male..avete consigli da darmi..ci stiamo male a vederla cosi..grazie

    Rispondi
    • Valerio Guiggi
      Valerio Guiggi dice:

      Ciao Chiara,
      Devi imboccarla con una siringa di quelle grandi, ovviamente senz’ago, così che il cibo liquido lo puoi dare goccia a goccia. Comunque devi vedere la situazione specifica, per cui devi andare dal vet con il siringone e il cibo liquido, e vede lui il modo migliore per nutrirla, almeno all’inizio; riconoscendo lui i segnali di dolore saprà indicarti il modo più giusto per nutrirla.
      Altrimenti deve mettere l’impianto per darle da mangiare direttamente in esofago, ma spero si possa evitare. Però deve vederla il veterinario chirurgo che l’ha operata.

      Rispondi
  8. adele
    adele dice:

    buonasera, ho un gattino di 8 mesi e da qualche giorno dorme tanto, mangia più poco rispetto a qualche settimana fa. Cosa può essergli successo? grazie

    Rispondi
  9. Caterina
    Caterina dice:

    Salve la mia gatta Margaret ha 1 anno e mezzo e da due settimane che non gioca più mangia poco e dorme tanto. Si va sdraiando ovunque.Da premettere che in casa abbiamo un nuovo gattino,ma è passato il tempo del riconoscimento perché giocano e si leccano.Poi è subentrato il fatto che mia figlia (alla quale Margaret è molto attaccata)sta facendo gli esami di maturità,e un po’ l ha trascurata.Gli ho comprato del cibo più sofisticato e così mangia.L ho portata dal vet e si presume sia depressione e gli ha prescritto i fermoni. Io non so se mettere questo diffusore .Cosa mi consigliate?

    Rispondi
    • Elisa Bertoldi
      Elisa Bertoldi dice:

      Caterina i feromoni possono aiutare, ma potrebbe essere anche il caldo? ora ha rinfrescato dalle tue parti? Inoltre un po’ il gattino e un po’ le poche attenzioni magari influiscono. Se provi a farla giocare come reagisce?

      Rispondi
  10. Carla
    Carla dice:

    Ciao o un gattino pikkolo di un paio d mesi ke dal oggi al domani nn tocca piu cibo e nn si alza praticamente piu dalla cuccia e dorme parecchio se si alza due seco di x fare i bisognini ma poi torna a dormire subito o paura ke abbia qlks d brutto xke cm la prendo tra torace e zampe si lamenta mi sapete aiutare?

    Rispondi
  11. Daniele sabtin
    Daniele sabtin dice:

    Salve. Io ho 4 gattini di circa due mesi e la scorsa settimana uno improvvisamente era mogio e non mangiava ne beveva. Dopo due giorni poverino è mancato e ora sta succedendo la stessa cosa anche a un altro gattino della stessa cucciolata. Cosa può essere? Può essere contagiosa o sono solo coincidenze?

    Rispondi
  12. Andrea
    Andrea dice:

    Ciao, il 25/12/2017 (in pratica il giorno di Natale) il mio gatto (ha all’incirca 6/7 mesi) ha vomitato tutto quello che aveva mangiato, era gelatinoso un po giallo è aveva tracce di carne ancora non digerita del tutto. Dopo che ha vomitato è diventato “apatico” non mangia, dorme sempre e non vuole saperne di giocare. Ancora non sono andato dal vet. pero mi potreste dire cosa gli è successo? gli diamo “sempre” cibo umido e croccantini.

    Rispondi
    • Elisa Bertoldi
      Elisa Bertoldi dice:

      Ciao Andrea, ti consiglio domani 26/12 di andare dal veterinario, perché può essere un banale rigurgito del cibo ma può essere anche un virus intestinale, e per un gattino così piccolo è pericoloso il vomito e non mangiare per lungo tempo. Ti consiglio un giro dal veterinario che ti consiglierà al meglio. Buon Natale!

      Rispondi
  13. Lina
    Lina dice:

    In questi giorni ho un gatto in affido dal vicino. Dorme molto, il veterinario dice che ha aids felina e leucemia. ok. Ma, non ha reazioni alle carezze o alla spazzolatura del pelo. Ha dei begli occhi, (reattivi alla luce), pelo un po ‘spento, l’alito cattivo e una lingua rosa chiaro. Per farlo muovere ho bagnato il naso così ho visto la lingua. Viene da una zona di montagna, dove mangiava croccanti in casa e poi correva nei boschi. Ora c’è troppa neve e nessuno avrebbe potuto dargli da mangiare. Quindi è stato deciso di portarlo in città. Ma sembra davvero stressato, non reagisce, è apatico, non gioca. È tutto il tempo arrotolato. Ho provato avvicinandomi con una bustina di valeriana. Nessuna reazione. Non si lecca, non si lava, non fa nulla. In questa settimana vorrei trovare “una soluzione”. Il mio vicino lo aveva portato dal veterinario per sterilizzarlo, ma gli ha detto che è troppo magro. Mangia circa 50 gr di umido al giorno e un cucchiaio di croccantini. Fa pipi e cacca. Ma qualcosa non va… Mi potete aiutare per favore?

    Rispondi
  14. Rosalba
    Rosalba dice:

    Salve, ho un gatto maschio di 16 anni. L’anno scorso in estate ha cominciato a stare male, abbiamo curato una lipidosi epatica per più di sei mesi, con alimentazione forzata, flebo con fiale per il fegato, alla fine si è ripreso, ha ricominciato a mangiare regolarmente fino a un paio di settimane fa. All’inizio mangiava poco, abbiamo cambiato cibo umido e croccantini e sembrava mangiare, poi sempre meno. Ha avuto diarrea e vomito subito dopo, per diverse volte. L’ho portato dal vet che mi ha prescritto di nuovo le flebo e l’antibiotico (visto che aveva anche la febbre) per sospetta gastrointerite. Ha fatto un prelievo di sangue e sembra che i valori siano normali (tranne per alcuni ma la nostra vet dice che non sono un problema). Ho smesso da qualche giorno di somministrare antibiotico ma sto continuando con alimentazione forzata, flebo con protettore gastrico, metabolase e dobetin, tuttavia continua a non mangiare e sembra essere piuttosto apatico. A questo punto avrei bisogno di ulteriori consigli per evitare di stressarlo ulteriormente (non mi sopporta più e ogni volta che mi avvicino si nasconde). Cosa posso fare?

    Rispondi
  15. Claudia
    Claudia dice:

    Il mio gatto non mangiava non beveva non faceva cacca ne pipì, poi lo abbiamo portato dal veterinario e ci ha detto che aveva la febbre a 41 e gli ha fatto l’aflebo. Sono tornata e mi ha detto che ha tutta la cacca bloccata nell’intestino e che dobbiamo vederci ancora il giorno dopo.
    Stendò voi (specialisti) cosa ci diranno

    Rispondi
  16. Chris
    Chris dice:

    Salve,
    vi scrivo per riferire la situazione del mio gatto e per capire se qualcuno di voi ha riscontrato le medesime problematiche, perché sono un po’ preoccupato. :((
    Premessa, magari significativa, magari no: da Natale circa, su consiglio del mio vet, ho cambiato crocchette al mio gatto, dandogli le Hill’s metabolic per tenere il peso sotto controllo. Tornato da un weekend natalizio, ho trovato diverse chiazze di vomito (direi nella media, visto che l’ha sempre fatto, ogni tanto), ma anche un’irritazione sul mento e un’escoriazione nell’orecchio. Vabbè, ho archiviato il tutto come un segnale di stress e le due escoriazioni sono andate via nei giorni a venire.
    10 giorni fa: il gatto si sveglia dal sonno e inizia ad ansimare per una ventina di secondi, quasi come se avesse un improvviso attacco d’asma. La cosa mi ha allarmato molto, prima non l’aveva mai fatto. Vabbè, archivio la cosa come dei conati di vomito abortiti (ma in onestà conati non mi sembravano).
    Sabato sera gli lascio le crocchette, esco e rientro domenica mattina: casa mia era un disastro. Vomito DAPPERTUTTO, avrà vomitato una quindicina di volte, in 2 casi anche sangue! La cosa che più mi ha sorpreso è che la ciotola era quasi tutta piena di crocchette, per cui deve aver iniziato a vomitare poco dopo aver cominciato a mangiare, e in mia presenza ieri mattina ha vomitato solo succhi gastrici un altro paio di volte.
    Ieri mattina l’ho subito portato dalla guardia medica veterinaria, ero molto molto allarmato e spaventato. Il veterinario lì l’ha passato al setaccio: ecografie a vescica e stomaco, radiografia, esame delle feci. Non ha trovato nulla di nulla. Ha escluso problemi legati a tumori, infezioni o parassiti; ha detto che la vescica sta bene, ma che l’intestino appariva un po’ contratto, quasi a indicare uno stato di sofferenza interiore. Gli ha somministrato un paio di farmaci e l’ho poi riportato a casa. Secondo lui potrebbe aver ingerito qualcosa che gli ha dato fastidio, solo che dalla radiografia nello stomaco non risultavano pezzetti di plastica o simili. Inoltre io sono molto attento a non lasciare in giro per casa piccole parti.
    La cosa positiva è che da quando siamo tornati a casa, fino ad ora, altri episodi di vomito non ce ne sono stati. La cosa che però mi preoccupa è che mi sembra inappetente. Fino a ieri sera l’ho tenuto a digiuno come dettomi dal veterinario. L’urina l’ha fatta regolarmente, ha anche bevuto acqua, però stamattina ho provato a dargli una manciata di crocchette e appena ne ha sentito l’odore è scappato via! Proprio non ne ha voluto sapere.
    Ho così fatto una controprova per capire se fosse inappetenza o solo repulsione verso quelle crocchette lì, così gli ho dato una manciata di snack per gatto, che gli piacciono tanto: quelli li ha mangiati eccome.
    Mi sono consultato col veterinario per sapere un po’ che pesci pigliare in questa situazione, perché di certo non posso farlo andare avanti con gli snack. Mi ha consigliato per il momento di dargli dei bocconcini di umido. Li ho comprati e messi nella ciotola. E’ andato a leccare un po’ di gelatina, ma poi è tornato su a dormire.

    Alla luce di tutto il quadro che ho fatto, non potrebbe trattarsi di una sorta di intolleranza alimentare verso questo tipo di crocchette, venuta fuori gradualmente in queste 3 settimane? Altrimenti davvero non saprei a cosa pensare…

    A qualcuno di voi è mai capitata una situazione del genere? Può essere normale che lui sia un po’ inappetente dopo lo stress da vomito di ieri? Mi sto un po’ preoccupando… :(
    Grazie a tutti voi anticipatamente per il supporto.

    Rispondi
    • Elisa Bertoldi
      Elisa Bertoldi dice:

      Dunque ci sta che il gatto sia un po’ abbacchiato dopo il vomito di ieri, hai fatto bene a correre dal veterinario, e buona cosa anche che abbia mangiato gli snak, significa che probabilmente non sta male, probabilmente ha un rifiuto per le crocchette e l’umido che gli hai dato, per qualche motivo. L’importante è che il gatto non rifiuti di mangiare per giorni, perchè allora è pericoloso, ma se mangia meno ci sta. Prova a comprare dell’altro umido (meglio nutrire i gatto con più umido che secco), nei negozi per animali ci sono degli umidi fatti apposta per gatti inappetenti. Tienilo d’occhio e se noti altre anomalie chiama subito il veterinario.

      Rispondi
  17. Laura79
    Laura79 dice:

    Salve a tutti, spero possiate aiutarmi perche sono davvero disperata… Ho una gatta di 12 anni che da 2/3 settimana si rifiuta di mangiare.. dopo i primi giorni che non mangiava l’abbiamo portata dal veterinario che ha detto che aveva un po’ di febbre… le ha dato un antibiotico e uno stimolante per farla mangiare. Infatti per due giorni ha ripreso a mangiare, ma poi ha smesso di nuovo. Le abbiamo fatto le analisi del sangue ed è tutto a posto, ma lo stesso continua a non mangiare. Annusa il cibo, si lecca, deglutisce ma poi si gira dall’altra parte. Dorme sempre e cerca le coccole di continuo, non vuole altro che le coccole… Beve solo se le porti la ciotola dell’acqua sul divano, se si alza a volte è malferma sulle gambe. La vete ha provato a darle due tipi diversi di antinausea ma ha reagito male a tutti e due, uno l dava le allucinazioni, l’altro lnvulsioni e abbiamo immediatamente sospeso. terinario ma anche questo ha alzato le braccia e non sa cosa fare… Sono disperata. Se potete darmi u consiglio ve ne sarei grata… Grazie!!

    Rispondi
  18. Cristina
    Cristina dice:

    Salve ho una gatta semirandagiaa di 10 anni, per la maggior parte del tempo vive fuori casa ma nn disdegna stare in casa o farsi coccolare, da circa una settimana ha lentamente perso l appetito ho pensato ad un malessere dovuto a una ricaduta influenzale in quanto ogni tanto ha piccoli attacchi di tosse (di cui ha sofferto in passato e polmonite curata con antibiotico)o Possibile otite in quanto tendeva a evitare di farsi toccare le orecchie. Fatta visita veterinaria il medico nn ha riscontrato anomalie Nel respiro, nessun problema alla bocca o alle orecchie (solo eccessivo Cerume) no febbre e analisi del sangue nella norma. Prescritto antibiotico a ampio spettro che nn sono riuscita a somministrare in quanto il gatto ha cambiato totalmente atteggiamento nei nostri confronti perciò il veterinaria ha somministrato un farmaco a lunga durata tramite iniezione. A seguito della visita ho fatto presente l’apatia anomala del gatto che ha radicalmente cambiato completamente comportamento da un giorno all’ altro ora nn si fa più avvicinare durante il corso del giorno resta isolato a dormire non so se mangia perché alla vista nn sembra aver perso peso (sospetto mangi qualcosa da persone che si occupano di gatti randagi) e non cerca, Contatto con noi in nessun modo solo in tarda sera riesco ad avvicinarlo e dorme in braccio a me rifiutando la sua cuccia per poi improvvisamente volere andare di nuovo in giardino da solo. Cosa posso fare?il veterinario non sa darmi una spiegazione

    Rispondi
  19. nadia
    nadia dice:

    io purtroppo ho a che fare con un gatto randagio, arrvato da poco a casa e che, non si fa prendere, quando e’ arrivato, mangiava tantissimo, cosi’ per circa un mese ora sono 3/4 giorni che mangia pochissimo, era dimagrito tanto ed il pelo era brutto, non potendolo prendere e visti i sintomi ho pensato ai parassiti interni, gli ho dato un vermifugo, che sono riuscita a fargli prendere mettendolo in fettine di pancetta e prosciutto crudo ( ha spazzolato tutto ) oggi sono passati 2 giorni dalla somministrazione ma avra’ mangiato 20 grammi di carne, non di piu’, ieri ha mangiato qualcosina in piu’ ma, e’ molto mogio, non so cosa fare visto che non e’ possibile portarlo dal veterinario, mi potete aiutare?! grazie

    Rispondi
  20. Ornella
    Ornella dice:

    Salve ho un siamese maschio di 10 mesi,non sterilizzato ,va in giro,se non lo lascio uscire si arrabbia,e da circa 2 o 3 settimane mangia poco,di mattina di più,di sera poco ,ma e’ sempre più debole,di nattina sembra più vivace, di sera molto mogio.Prima faceva 3 pasti ora 2 scarsi,ma sembra molto stanco,non reagisce,stamane era addormentato dalle 7,00 del nati o fino alle 16,00,oggi era più stanco del solito.Non posso portarlo dal veterinario non lo posso fare,non e’ un randagino,l aveva il proprietario ma non le dava da mangiare,allora e’ venuto da me,ma non restava sempre dentro voleva uscire,essere libero,giocava sempre.Secondo me si è beccato qualcosa dagli altri gatti.

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