Croccantini per gatto: 13 marche a confronto
In questo articolo vogliamo fare una panoramica relativa a diverse marche di croccantini per gatto, mettendole a confronto, per imparare a destreggiarci nella lettura delle etichette.
Andremo quindi ad analizzare diversi tipi di croccantini per gatti, prendendo in considerazione le marche più famose e conosciute (non tutte le marche, sarebbe impossibile), come Royal canin, Monge, Almo Nature, ecc, ed analizzando la tipologia di prodotto sotto vari aspetti, dalla tabella degli ingredienti, alla composizione, al fatto che siano o meno gluten free o cruelty free.
Questa non è una classifica, che invece puoi trovare QUI, ma un aiuto a capire come leggere le etichette e scegliere i croccantini adatti a noi e al nostro gatt, secondo le nostre preferenze.
Sicuramente ci sono delle marche di croccantini per gatti da evitare, lo capirai leggendo sotto, ma più che avere un elenco di marche da evitare o da acquistare, vale la pena imparare a leggere le etichette ed i componenti dei croccantini, per selezionare, anche nelle migliori marche di cibo per gatti, qual è il singolo prodotto migliore.
In ogni marca di croccantini per gatto esistono varie linee, con confezioni di prodotti eccellenti, premium, ed altre di prodotti scadenti. Varia molto anche di confezione in confezione, e spesso ti sarai accorto di pagare tanto per un cibo scandente perché sei stato attratto dalle scritte in grande sulla confezione. Ma imparando a leggere le etichette scoprirai che scegliere dei buoni croccantini per il proprio gatto è molto semplice.
Per cui prendi questo articolo come un testo di orientamento, e non assolutamente come un articolo che dispensa “sapere divino”. Per qualunque domanda, puoi utilizzare sotto all’articolo la sezione dei commenti.
Per comprendere appieno di che cosa parliamo, ritengo importante leggere prima due altri articoli fondamentali scritti dal dott. Guiggi, veterinario che collabora con me, riguardo al cibo per gatti, che sono:
Cibo per gatti: come leggere le etichette
Ingredienti del cibo per gatti: quali sono i migliori
Ed ecco il link del sito del Governo per approfondire le migliori pratiche per le etichettature dei croccantini per gatti: https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=5214&area=sanitaAnimale&menu=mangimi
Vediamo ora la carrellata di marche di croccantini per gatti, che sono messe in ordine di classifica dal più ricercato su web ai meno.
Indice dei contenuti
- 1 Almo Nature: i croccantini per gatto
- 2 Schesir e i suoi croccantini per gatti
- 3 Royal Canin croccantini per gatto
- 4 Monge: i suoi croccantini per gatto
- 5 I croccantini Natural Trainer
- 6 Ultima e le sue crocche per gatto
- 7 Gourmet
- 8 Il cibo secco Purina
- 9 Felix: croccantini
- 10 Croccantini gatto Oasy
- 11 Sheba
- 12 Smilla
- 13 Conclusioni
Almo Nature: i croccantini per gatto
Iniziamo ad analizzare una delle marche di croccantini per gatto più cercate nel web, che sono i croccantini Almo Nature.
Sicuramente migliore rispetto a molte altre marche di croccantini per gatti, Almo Nature, ha anche lei i suoi “punti oscuri”, che si ritrovano principalmente nel fatto che tra gli ingredienti si trovano i sottoprodotti della carne, quindi tutte quelle parti che non sono muscolo, e la carne principale è sempre considerata fresca, non disidratata (per capire il concetto, fai riferimento all’articolo sugli ingredienti).
Inoltre c’è il riso, che sebbene sia percepito in modo migliore rispetto agli altri cereali (grano, orzo) è un cereale anche lui, e spesso è presente in quantità piuttosto alte.
Almo Nature non fa molto cibo secco per gatti, per cui la scelta è poca e ci sono croccantini migliori, che hanno un 10-15% di cereali, e altre peggiori che arrivano addirittura a contenere metà carne e metà cereali; si notano però pochi additivi, e questo è un fattore positivo, e la quota proteica arriva interamente dalle proteine animali e non da quelle vegetali, meno digeribili.
Non è grain free, ma ha la certificazione cruelty free.
Nel complesso, una buona marca, anche se peggiore rispetto a quanto il marketing voglia far credere.
Attenzione al marketing di Almo Nature: “Tutti gli ingredienti erano destinati a consumo umano, ma non lo sono stati per motivi commerciali” è così per forza, per tutte le marche, in gergo si chiamano Sottoprodotti di origine Animale di Categoria 3
Lo fanno tutti, però loro sono gli unici che pubblicizzano questa cosa.
Un esempio di croccantini Almo Nature:
Nell’agosto 2022 ho ricontrollato gli ingredienti del prodotto, che ha nuove confezioni e nuove etichette ed ora la lista degli ingredienti è questa:
Componenti:
manzo (31,3%, di cui 26% manzo fresco, 5,3% manzo essiccato), mais, pollo essiccato (16,5%), riso,
farina di riso integrale, proteine animali idrolizzate, grasso di pollo, olio di salmone (fonte naturale di Omega 3), minerali, mannano-oligosaccaridi (0,1%), inulina derivante dalla cicoria [fonte di FOS] (0,1%).
Come vedi è stata tolta l’indicazione “carne e sottoprodotti di origine animale”, forse perché ora, rispetto al 2017 in cui ho scritto per la prima volta questo articolo, l’attenzione dei consumatori verso le etichette è aumentata molto. L’essenza però della composizione di questi croccantini non cambia.
Altro esempio di croccantini Almo Nature
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Schesir e i suoi croccantini per gatti
Schesir è una delle marche più conosciute di croccantini per gatto. Non mette a disposizione troppi prodotti, per quanto riguarda i croccantini, ma quelli che ci sono sono obiettivamente di buona-media qualità.
La formula è approvata nutrizionalmente dall’Università di Bologna (questo vuol dire che il mangime è bilanciato, non che sia “di alta qualità”), le percentuali degli ingredienti sono in linea con i fabbisogni nutrizionali del gatto.
Le fonti proteiche, cioè carne e pesce, sono disidratate, che è l’alternativa migliore per la qualità dei croccantini per gatti, mentre in linea di massima si fa un utilizzo esiguo delle verdure, il che ne fa croccantini in generale povere di fibra; consigliato quindi che il gatto possa mangiare un po’ d’erba.
Si fa un uso abbastanza importante dei cereali, soprattutto orzo e riso, per cui non è un prodotto grain free, mentre è presente una certificazione cruelty free.
Un esempio dei croccantini per gatto Shesir e dei loro ingredienti e componenti
La cosa importante è che ci sia la componente di proteina animale al primo posto nella lista degli ingredienti, anche se ciò non è sinonimo di alta qualità, se poi si sommano le percentuali successive di cereali (riso, orzo, glutine di mais), di cui non conosciamo le percentuali
Royal Canin croccantini per gatto
Sicuramente una delle marche più famose, Royal non è certo una delle migliori marche di cibo per gatti, almeno a giudicare dalla tabella nutrizionale, anche se comunque è una delle marche più capillari che propongono tantissime alternative ai proprietari.
Solo mettendo una confezione di ogni prodotto proposto, Royal potrebbe aprire un supermercato a sé, e i razionamenti sono sempre perfetti per aiutare i fabbisogni di ogni singola situazione in cui un gatto può trovarsi.
I croccantini per gatti che stanno all’aperto sono più proteici di quelle per gatti che stanno al chiuso, se il gatto è anziano ci sono meno proteine… dal punto di vista medico, visto che la Royal è una delle marche che maggiormente finanzia le ricerche sulla nutrizione animale, siamo in una botte di ferro.
Tuttavia, l’uso molto profuso di cereali, anche di tipo diverso, unito al fatto che la qualità delle materie prime non ha certificazioni (da dove vengono?) mette qualche dubbio; Royal non ha inoltre la certificazione cruelty free e assolutamente i suoi prodotti non sono grain free. Anzi, tutto al contrario.
Ecco un esempio degli ingredienti dei croccantini Royal Canin
Ad agosto 2022, quando ho ricontrollato questi prodotti, la lista degli ingredienti era questa:
Componenti:
proteine di pollame disidratate, riso, frumento, mais, grassi animali, proteine di maiale disidratate*, fibre vegetali, farina di frumento, idrolizzato di proteine animali, glutine di mais, lieviti e prodotti simili, polpa di barbabietola, olio di soia, olio di pesce, sali minerali, tegumento e semi di psillio, idrolizzato di lieviti (fonte di mannano-oligosaccaridi), estratto di fiore di tagete (fonte di luteina).
*L.I.P.: proteine selezionate facilmente digeribili con elevata valenza biologica.
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Monge: i suoi croccantini per gatto
Tra i prodotti proposti da Monge troviamo alcune tra i migliori croccantini per gatti, e altri prodotti la cui qualità, invece, cala vistosamente.
Monge ha numerose sottomarche, che potremmo definire “linee”, e le differenze sono molte, in generale.
Tra le loro sotto-marche di prodotti per gatti ci sono “Le Chat”, che si suddivide in “excellence” e “Natural”, c’è poi “Simba”, “Gran Bontà”, e “Moustache”.
Un po’ come Royal, i razionamenti sono matematicamente perfetti, e visto che c’è molta possibilità di scelta, probabilmente un prodotto Monge che vada bene al vostro gatto lo troverete sicuramente.
Il problema è che, tra le varie linee e a volte anche nella stessa linea la qualità è molto variabile e ci si può perdere o prendere delle cantonate senza saper leggere le etichette dei croccantini.
Ci sono prodotti grain free e prodotti pieni di cereali (prendo ad esempio Adult con Salmone che ha più cereali che salmone!) a fianco di croccantini che ne hanno pochissimi (come Adult con Lepre); la qualità è variabilissima in Monge, che merita un’analisi approfondita del singolo prodotto.
Tutti i mangimi sono certificati Cruelty Free.
Un esempio dei croccantini Monge con il giusto contenuto di carne e cereali
Ed ecco un esempio di croccantini Monge della linea Gran bontà, di cui non metto nemmeno il link, perché non vale la pena acquistarli: ci sono più cereali che carne, vanno evitati come croccantini.
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I croccantini Natural Trainer
Analizzando i croccantini per gatti Natural Trainer si scoprono una serie di insidie che mettono molto in risalto il marketing dell’azienda.
Un esempio è che nella maggior parte dei prodotti è presente la carne fresca e non la carne disidratata, e sono presenti molti cereali all’interno delle ricette.
Inoltre, gli ingredienti pubblicizzati (ribes, melograno) spesso sono presenti in quantità davvero minime, tanto da non pesare sulla differenza; questo fa pensare a mangimi che, per quanto siano nutrizionalmente corretti, vogliono sembrare più di quello che sono.
Non sono grain free, perché l’utilizzo dei cereali è profuso, mentre è presente la certificazione cruelty free.
La differenza tra Trainer e Natural Trainer praticamente non esiste, perché la differenza tra “naturale” e “artificiale” in pratica non c’è (mai visto un pollo artificiale?), e l’azienda produttrice è la stessa, Novafoods.
Ecco un esempio dei croccantini Natural Trainer
Queste marche di croccantini per gatto non si differenziano tra loro di granché, si differenzia spesso la loro capacità di fare marketing. Non sono cattive marche, capiamoci, ma nemmeno eccellenti.
Ultima e le sue crocche per gatto
Ultima non è tra le migliori marche di croccantini per gatti, ma è molto utilizzata e cercata, forse per il prezzo, forse per la capacità di fare leva sul consumatore.
Gli ingredienti dei croccantini Ultima sono sempre, in generale, pochi, per cui sebbene non ci siano additivi, o comunque ce ne siano pochi (solo gli ingredienti sono quelli che apportano le sostanze nutritive), vediamo nella maggior parte dei prodotti un pari merito di carne e cereali (tipo, Salmone 15%, Frumento 14%).
Il fatto che la carne, poi, non sia mai disidratata la fa “scomparire” in cottura lasciando troppo spazio al frumento.
Nutrizionalmente sono alimenti equilibrati, per la presenza di proteine disidratate (di solito di pollo) che apportano la quota proteica, ma il fatto che siano ricchi di cereali (il fatto di essere integrali non cambia granché la situazione) e che in generale gli ingredienti siano spesso trattati non ne fa una delle marche più naturali.
Ultima ha la certificazione Cruelty Free, mentre i mangimi non sono Grain Free.
Ecco qui un esempio degli ingredienti e componenti dei croccantini per gatti Ultima
Gourmet
Solo una menzione per gourmet, che non fa croccantini per gatti, ma solo cibo umido, per questo lo prendiamo in considerazione nell’articolo sul cibo umido.
In ogni caso, la linea Gourmet è prodotta da Purina.
Il cibo secco Purina
Come abbiamo visto per Monge, anche per Purina sono presenti una serie di sottomarche di cui alcuni prodotti sono tra i migliori croccantini, mentre altri sono praticamente becchime per le galline; leggere l’etichetta è quindi fondamentale per capire cosa abbiamo davanti.
I prodotti ProPlan, nonostante di secco ci sia poco, sono ad esempio dei buoni prodotti per presenza di proteine e per qualità delle materie prime; i prodotti Friskies, sempre di Purina, hanno invece più cereali che carne, e questo la dice lunga sulla qualità.
In generale, di grain-free c’è ben poco, ma alcuni prodotti sono migliori di altri; non è nemmeno presente la certificazione Cruelty Free, per questa marca.
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Un esempio degli ingredienti dei croccantini per gatti Friskies (sempre senza link, da evitare)
Felix: croccantini
Felix è un altro dei tanti marchi Purina, e come abbiamo detto per Friskies non è tra i migliori per croccantini gatto: anzi, è tra le peggiori.
I cereali sono sempre in prima posizione tra gli ingredienti, e la carne è composta sia da carne che da sottoprodotti della carne (quindi le parti meno nobili rispetto al muscolo).
Non solo: nei croccantini con il pesce c’è il 10% di carne e il 3% di pesce, giusto per farsi un’idea della qualità.
Le proteine presenti all’interno sono in gran parte di derivazione vegetale, per cui poco digeribili.
In linea di massima, tra i peggiori croccantini per gatti, assolutamente da evitare.
Ecco un esempio dei croccantini gatto Felix
Come puoi vedere, i croccantini per gatti che presentano i cereali come primo ingrediente della lista, riescono comunque ad arrivare al di sopra del 30% di proteine. Ma che proteine sono, se nel cibo sono presenti così basse quantità di carne o pesce? Saranno per lo più proteine vegetali, quindi non nutrienti per il gatto.
Croccantini gatto Oasy
Dal punto di vista degli ingredienti, Osay è una marca di croccantini per gatti di buona qualità, anche se non è una delle più conosciute.
I croccantini contengono una miscela di ingredienti secchi e freschi, che insieme superano il 70% del composto; questo significa che, alla fine del processo di cottura, rimane un buon quantitativo di carne a comporre i croccantini.
Non c’è moltissima scelta perché i prodotti sono davvero pochi, ma le esigenze nutrizionali del gatto vengono sempre rispettate, in ogni caso; per un gatto sano è quindi una buona marca, gli ingredienti (e quindi gli additivi) sono relativamente pochi ed inferiori rispetto ad altre marche, e i cereali, seppur presenti, sono in quantità ridotte (circa il 15%, mentre in altre marche si arriva anche al 50%).
Comunque, questi croccantini non si possono definire grain-free.
Oasy ha anche la certificazione Cruelty Free sui propri croccantini.
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Sheba
Per Sheba vale quanto detto prima per la marca Gourmet, perché produce solamente cibo umido e non secco.
Smilla
Terminiamo descrivendo Smilla, le cui crocche impiegano materie prime di scarsa qualità, rispetto a tutte le altre.
Questi croccantini per gatti fanno un largo uso delle farine, che come ci è stato spiegato relativamente agli ingredienti dei mangimi per gatti sono ottenute anche dagli scarti degli animali, e non solo dai muscoli, riducendo così la qualità nutrizionale.
Anche in questo caso la quota proteica necessaria al gatto viene raggiunta, ma la minor digeribilità dell’ingrediente di partenza, e la presenza di un certo quantitativo di farine di cereali (comunque minore rispetto ad altre marche che abbiamo visto) ne fa un prodotto non particolarmente consigliato per il gatto.
I croccantini per gatti Smilla non sono grain free, mentre per la presenza della certificazione cruelty free non riesco a dare maggiori informazioni perché non sono riuscito a capire se l’azienda ce l’abbia oppure no.
Eccone un esempio
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Conclusioni
In questa breve analisi delle marche di croccantini per gatti più conosciute abbiamo visto come spesso la pubblicità sia non dico ingannevole, ma crei confusione. E’ sempre bene imparare a leggere le etichette per orientarsi nella scelta.
Molte marche di croccantini insistono sul “naturale”, ma in realtà sono tanto fumo e poco arrosto.
Oppure quelli che pubblicizzano “solo carne fresca”… per forza, costa meno della disidratata…
E tu cosa ne pensi? Se hai domande circa la scelta di croccantini per gatto o vorresti un parere su altre marche in commercio, chiedi pure nei commenti sotto a questo articolo.
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